PARTITA IVA INDIVIDUALE

































Forme giuridiche dell'impresa - Forme giuriche da dare a una impresa
In questa scheda vengono sinteticamente evidenziate le differenze tra l'attività autonoma e quella d'impresa nella sua duplice versione, individuale e societaria.
esercizio di arti e professioni collaborazione coordinata e continuativa prestazione occasionale.
Distinguiamo ancora tra professioni protette, per l'esercizio delle quali è richiesta l?iscrizione preventiva in albi, ordini, elenchi (si pensi all'avvocato, all'architetto, al commercialista...), subordinata di norma al superamento di un esame di stato, e professioni libere per le quali non ?richiesta alcuna iscrizione (artisti, consulenti, ecc.)..
aprire partita IVA; iscriversi all'INPS, o ad altre casse specifiche per le professioni protette, .
La seconda forma del lavoro autonomo è rappresentata dalla collaborazione coordinata e continuativa, un'attività lavorativa prestata senza vincolo di subordinazione, ma comunque in modo continuativo.
non è necessaria l'apertura della partita IVA; viene trattenuta direttamente dal committente una ritenuta d?acconto.
non richiede l'apertura della partita IVA., è assoggettata alla ritenuta d'acconto del 20%, non richiede iscrizioni o versamenti previdenziali, ma esiste comunque l'obbligo.

Documento
nidil cgil Gestione della partita Iva: dove puoi trovare questo servizio .
La gestione della partita Iva ha dei costi di tenuta.
NIdiL Cgil e il Caaf hanno previsto in molte città sportelli per l’assistenza fiscale dei lavoratori con partita Iva individuale.

Comune di Rimini - Guida ai Servizi - Lavoro
individuale (NON per società ecc.) occorre recarsi all'Agenzia delle Entrate, dove si compila un modulo e si ottiene l'apertura della partita I.V.A.
- Per TRASFERIRE la SEDE LEGALE di unità produttive munite di Partita I.V.A.
Stessa procedura per la CANCELLAZIONE della partita I.V.A.

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze
Informativa previdenziale per gli iscritti .
INGEGNERE LIBERO PROFESSIONISTA (non soggetto ad altre forme di previdenza obbligatoria) se svolge “in maniera continuativa” attività libero professionale in forma individuale oppure in associazione, in società o in raggruppamento temporaneo con altri professionisti: .
deve iscriversi a Inarcassa, se esercita in forma individuale e/o in associazione, in società o in raggruppamenti temporanei, ma comunque con partita IVA individuale; se esercita in associazione o in società di professionisti provvista di partita IVA societaria, l’associazione o la società devono essere registrate a Inarcassa; deve versare a Inarcassa i contributi soggettivo, integrativo e maternità in proporzione al reddito e al volume d’affari individuale; per il reddito professionale e il volume d’affari prodotto in associazione, in società o in raggruppamento temporaneo, il professionista deve versare i contributi in misura proporzionale alla quota di sua competenza.
non deve iscriversi a Inarcassa e deve iscriversi alla gestione separata INPS, se il reddito annuale derivante dall’attività professionale è superiore a €.
269/2003); se è titolare di partita IVA., deve versare a Inarcassa il contributo integrativo sui corrispettivi percepiti per prestazioni professionali, rientranti nel volume di affari IVA.

Apertura Partita IVA - studiocrosetto.com
Pagina Principale | Scadenze Fiscali - 15 gennaio 2007 » Apertura Partita IVA di StudioCrosetto (09/02/2007 - 15:13) L’avvio di una attività imprenditoriale necessita di una molteplicità di adempimenti di natura amministrativa.
Poiché nel caso di costituzione di società sarà necessario l’intervento di un notaio e pertanto di un consulente fiscalista (commercialista) nel presente articolo tratteremo gli adempimenti relativi alla costituzione di una ditta individuale.
La ditta individuale rappresenta la forma di attività più semplice, si ha ditta individuale nel caso in cui una persona intraprenda un’attività economica volta alla produzione e/o scambio di beni o servizi, organizza e coordina a tale fine i fattori produttivi necessari, assumendo personalmente il rischio di tale attività.
Il titolare della ditta individuale è l’unico responsabile dell’attività ed è esposto al rischio di impresa, risponde delle obbligazioni assunte in nome della ditta con tutto il proprio patrimonio presente e futuro.

Corso Elementi di Adempimenti Normativi: Iva [Formazione Continua Individuale Fci] a ALPIGNANO, Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella
Prerequisiti di ammissibilità: Corso cofinanziato con buono di partecipazione della Provincia rivolto a lavoratori occupati, in aziende pubbliche e private, inquadrati secondo ...
Il corso fornirà agli allievi le competenze basilari per adempiere alle principali incombenze in materia di IVA (liquidazioni, versamenti ed acconti).
Il corso fornirà agli allievi le competenze basilari per adempiere alle principali incombenze in materia di IVA (liquidazioni, versamenti ed acconti).
Corso cofinanziato con buono di partecipazione della Provincia rivolto a lavoratori occupati, in aziende pubbliche e private, inquadrati secondo tutti i tipi di contratto previsti dalla Legge Biagi, fatta salva diversa indicazione del Bando Provinciale..

Corsi Fisco - emagister.it
master di specializzazione dall'accertamento al processo tributario lo studio delle norme procedimentali nella loro proiezione processuale siracusa, dal30 gennaio al 22 marzo 2007 obiettivo l'attività impositiva, nelle sue varie fasi, è una funzione vincolata.
obiettivi analizzare le tematiche riguardanti il bilancio d'esercizio, osservando gli argomenti connessi al prospetto obbligatorio ex lege secondo i diversi aspetti della normativa civilistica vigente ed i principi contabili di generale accettazione contenuti i postulati del bilancio d'esercizio for (Corsi di Tassa a Bologna) .

Guide of PARTITA IVA INDIVIDUALE



info: PARTITA IVA INDIVIDUALE


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Camera di commercio di Torino - Imprenditore individuale
Tardata denucia Denuncia non veritiera Imprenditore individuale Societa' semplice Societa' di persone (S.n.c.

impresa individuale e ragione sociale
La ragione sociale di un'impresa individuale corrisponde al nome .
dell'intestatario della partita iva oppure viene scelta da quest'ultimo al .
successivamente compilare i moduli per l'avvio dell'attività? .
questi mi chiede partita iva e ragione sociale altrimenti la lista prezzi .
modo di avere la partita iva e la ragione sociale senza avviare l'attività, .

Re: impresa individuale e ragione sociale
> fornitore questi mi chiede partita iva e ragione sociale altrimenti .
> sapere se esiste il modo di avere la partita iva e la ragione sociale .

Mettersi in proprio - Guida allo "start up"
Per iniziare una nuova attività di impresa esercitata in forma della ditta individuale gli adempimenti sono i seguenti:.
apertura della Partita Iva da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di effettivo inizio attività con il modello AA9/6 da presentare - compilato nelle parti che interessano in duplice copia accompagnato dalla fotocopia della Carta d'Identità del titolare - all'Ufficio Iva territorialmente competente (questa iscrizione è gratuita);.
denuncia presso l'Ufficio Tributi del Comune interessato dell'inizio attività ai fini dell'applicazione diretta delle imposte comunali, come ad esempio l'imposta relativa allo smaltimento dei rifiuti, all'occupazione degli spazi pubblici, etc.
autorizzazione per poter apporre un'insegna o una targa, che identifica l'attività svolta, da richiedere all'Ufficio Area Sviluppo Urbano- Servizio Edilizia Privata del Comune territorialmente con la compilazione del un modulo relativo corredato di tutti gli allegati richiesti ed una marca da bollo da £ 20.000=;.
Per iniziare una nuova attività di impresa 'artigiana' esercitata in forma della ditta individuale gli adempimenti sono simili ai precedenti con alcune aggiunte e variazioni.

Sviluppatore web, partita iva, ritenuta d'acconto, confusione totale!!
hai circa 30 giorni.Devi far vidimare i registri iva.
Nelle fatture che emetti non devifare la ritenuta d'acconto.la ritenuta d'acconto per quanto ne so serve per versare degli importiallo stato per chi non ha partita iva.esempio:Tu prima non aveva partita IVA.
Sviluppavi un sito web per unimprenditore che voleva la fattura a fine lavoro per poter recuperarel'iva.a questo punto tu chiedevi all'imprenditore se poteva versare per tel'iva facendo una ritenuta d'acconto.ti consiglio all'inizio di dare 50, 00 euro al mese un commercialista...almeno per i primi 5/6 mesi.
Dipende, se è impresa no (e se si iscrive alla CCIAA è impresa), seprofessionista SI (e con quel codice attività PUO' essere ancheprofessionista)la ritenuta d'acconto per quanto ne so serve per versare degli importiallo stato per chi non ha partita iva.
una volta avviata senza errori l'attività, potrai benissimo fare da solo, almenoper gli adempimenti spicciolisaluti--sntfsntf AT czg.it Reply by: Ettore De Napoli | Date: 06-02-2006 | Show original <[EMAIL PROTECTED]> ha scritto nel messaggioHo girovagato a lungo nei newsgroup ma non ho trovato una risposta chemi facesse capire bene come funziona il tutto, la cosa più grave èche neanche il mio commercialista c'è riuscito :-( Secondo me, svolta come ditta individuale, ha tutti i requisiti per essere dilavoro autonomo con:- ritenuta di acconto- rivalsa facoltativa del contr.

partita iva professionisti: cosa si può fare e cosa no | Guit Lavoro
Guit Lavoro Cerca e Trova Lavoro in Italia Home partita iva professionisti: cosa si può fare e cosa no ciao gente domanda: con una partita iva non da azienda individuale ma da professionista, cosa si può fare e cosa no? - fatturare ore di sviluppo software ad aziende - fatturare ore di assistenza tecnica - rifatturare hardware acquistato presso rivenditori - fatturare lo sviluppo di un sito web - percepire pagamento per un servizio online qualunque.

Benefits


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Camera di Commercio di Vicenza - Impresa individuale
Nell’impresa individuale vi è un unico soggetto, il titolare/imprenditore, che nello svolgimento dell’attività può avvalersi dell’ausilio dei collaboratori e dipendenti..
2083 cc individua in: “ i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia”..
denuncia all’Ufficio Unico delle Entrate entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, per l’attribuzione del numero di partita IVA;.
La semplicità di costituzione e la snellezza decisionale derivante dall’assenza di altri responsabili, infatti, l’imprenditore può decidere rapidamente e liberamente le strategie dell’impresa..
Non è obbligatoria la tenuta dei libri sociali, ma solamente di quelli prescritti dalla normativa fiscale.
Per liquidare l’attività e sufficiente chiudere la partita IVA e comunicare la cessazione alla Camera di Commercio, all’INPS e all’INAIL..
Quando s’inizia un’impresa è importante riflettere su tutte le fasi di vita della stessa, compresa l’eventualità della fine non programmata il fallimento dell’impresa nel caso della ditta individuale significa il fallimento anche del titolare.

Sardaleasing - Prodotti - Elenco dei documenti per Leasing posti barca
Relativamente alle nuove attività e/o iniziative e per pratiche di competenza del CdA:.
Certificato di iscrizione al registro imprese della CCIAA di data recente, anche in copia, con l'indicazione del numero di REPERTORIO ECONOMICO AMMINISTRATIVO; per le imprese artigiane il certificato dovrà riportare anche il codice di attività ISTAT; Copia tesserino codice fiscale e partita IVA; Preventivo di spesa rilasciato dal fornitore, intestato alla richiedente contenente l'indicazione dettagliata dei prezzi, dell'aliquota IVA, dei termini e modalità di consegna; Situazione patrimoniale e c/economico di data recente; Mod.
UNICO degli ultimi due esercizi con bilancio e allegati; Ultima dichiarazione IVA; Copia del documento di identità; Documentazione relativa ai soci e/o garanti: situazione patrimoniale e ultimo modello di dichiarazione dei redditi; Banche con cui si opera con indicazione dei fidi accordati ed utilizzati.
Relativamente alle nuove attività e/o iniziative e per pratiche di competenza del CdA:.
Dati anagrafici, residenza, attività-partita IVA e/o codice fiscale del venditore (certificato di vigenza se società o di iscrizione CCIAA se ditta individuale) Precedente contratto di acquisto del terreno (*) Preliminare di vendita (*) Estratto di mappa o ultimo frazionamento dell'area (*) Certificato di destinazione urbanistica (da produrre dopo la comunicazione di avvenuta delibera) (*) Concessione Edilizia con progetto approvato (*) Computo metrico estimativo dei lavori e capitolato speciale d'appalto Dati anagrafici, residenza, iscrizione all'albo/ordine/CCIAA, partita IVA e codice fiscale dell'Impresa Appaltatrice, del Direttore dei Lavori, del Responsabile dei Lavori (decreto legislativo n.494/97) Delibera del Consorzio Industriale se il terreno su cui sorgerà la costruzione è compreso in area consortile (*) Copia della concessione demaniale N.B.

La Provincia C' E' - Il Portale del Lavoro
L'apertura della partita Iva è uno dei primi adempimenti burocratico amministrativi che deve sbrigare chi si mette in proprio chi si dedica, cioè, ad un'attività libero professionale, apre una ditta individuale o costituisce una società cooperativa, di persone o di capitali.
Aprire la partita Iva è molto semplice.
Basta recarsi all'apposito ufficio (Ufficio Iva) della provincia di appartenenza, muniti del proprio numero di codice fiscale (o di quello dell'impresa di cui si è soci) e di un documento di identità valido.
Su di esso, dovranno essere indicati, fra l'altro, il codice, cioè il tipo di attività a cui ci si dedicala, la sede in cui si svolge l'iniziativa nonché quella in cui sono tenuti i registri contabili (fatture attive e passive, beni ammortizzabili etc).
Una volta ottenuto, il numero di Partita Iva dovrà essere indicato su tutte le fatture attive, cioè su quelle emesse dal professionista o dall'impresa, e su quelle passive, cioè relative ai prodotti e ai servizi che si utilizzano per produrre..

ALMALAUREA - Le news di AlmaLaurea
Meglio essere assunti con un contratto di lavoro dipendente o aprire partita Iva? E come fare a mettersi in proprio? Se invece si vuole aprire una società, che adempimenti si devono attuare? Benvenuto Suriano , dottore commercialista e revisore contabile, spiega ai neolaureati che si affacciano sul mondo del lavoro come muoversi tra le diverse opportunità occupazionali e imprenditoriali che vengono offerte, suggerendo comunque di vagliare attentamente ogni singola proposta, valutando sempre costi e benefici, vantaggi e svantaggi fiscali e previdenziali.
Per quanto riguarda il reddito, quello del dipendente viene tassato direttamente dal datore di lavoro, che esaurisce così obblighi fiscali e previdenziali, mentre il libero professionista deve fatturare il compenso maggiorato di Iva e ridotto della ritenuta d’acconto Irpef del 20%, ma può detrarre dal compenso i costi dell’attività, per esempio la cancelleria, il computer o i mezzi di trasporto (nei limiti di deducibilità previsti dalle norme vigenti).
Il professionista ha l’obbligo di apertura della partita Iva, deve iscriversi personalmente all’Inps, oppure, se appartenente ad un albo professionale, alla cassa di previdenza di competenza.

PARTITA IVA INDIVIDUALE ?

atipici e atipiche in rete
La sintesi illustra le prime elaborazioni svolte sui dati dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS dei collaboratori, relativamente all'anno 2005.
L'archivio quindi si riferisce a persone fisiche (non posizioni contributive) che, nel corso del 2005, hanno effettivamente lavorato per uno o più committenti..
Un esercito di 1.685.071 lavoratori precari in tutta Italia: sono 1.475.111 i lavoratori parasubordinati attivi iscritti, nel 2005, all'Inps gestione separata, a cui si aggiungono i 209.960 lavoratori con partita Iva individuale, sempre iscritti alla gestione separata dell'Inps.
La ricercatrice prende in esame l'evoluzione storica dei rapporti di lavoro atipici dagli anni Ottanta ad oggi, analizzando parallelamente gli interventi legislativi che hanno via via introdotto tali forme contrattuali e la loro effettiva ricaduta in termini quantitativi e qualitativi sul mercato del lavoro italiano.
Sono stati intervistati, tra giugno e agosto 2005, 640 lavoratori e lavoratrici (soprattutto donne, trentenni e laureati) che al momento della rilevazione avevano un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, di collaborazione occasionale o un contratto a progetto, oppure che avevano una di queste forme contrattuali a giugno 2004.
IPASVI - Milano Lodi - Libera professione
Perché svolgere la libera professione? Le motivazioni alla base di tale scelta possono essere molteplici; tra le principali:.
Inoltre, un ulteriore rischio consiste nelle responsabilità che l'infermiere si deve assumere (per cui è consigliabile stipulare una copertura assicurativa professionale relativa alla responsabilità civile verso terzi)..
8 DLCPS 233/1946 e necessaria, ove previsto, al fine del godimento del regime di esenzione IVA di cui al DPR633/72).
b) l'acquisizione del numero di partita IVA.
c) la domanda per la pubblicità sanitaria: secondo la legge 175 del 5 febbraio 1992 ed il decreto 657/94 si prevede l'obbligo della preventiva autorizzazione da parte del sindaco anche per la semplice predisposizione di carta intestata, biglietti da visita, targhe e per l'inserimento di un'inserzione nell'elenco telefonico.
d) la comunicazione al Collegio attraverso la compilazione e la consegna del modulo di presentazione informativa dell'esercizio di attività libero professionale (Allegato 2, presentazione informativa) l'iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza IPASVI (Modulo ISC, formato Microsoft Word) per cui sono necessari: certificato di nascita, certificato di residenza, stato di famiglia, codice fiscale, certificato di iscrizione al Collegio IPASVI, certificato di attribuzione di partita IVA e copia della richiesta (ovvero, in alternativa, dichiarazione del legale rappresentante dello studio associato indicante la data di ingresso del professionista nello studio associato, ovvero dichiarazione del committente indicante la data di inizio del rapporto ovvero dichiarazione del legale rappresentante della cooperativa indicante la data di ingresso del professionista nella cooperativa).
avviare una nuova impresa
Come avviare una nuova impresa La scelta del tipo d’impresa I costi di avvio e di amministrazione dell’impresa Le agevolazioni fiscali e finanziarie per i neo imprenditori Per la scelta del regime contabile e fiscale è possibile consultare la relativa guida ..
Apertura partita IVA Predisposizione e tenuta libri contabili Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi).
Scrittura privata autenticata per l’elencazione dei familiari collaboratori.
Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate Apertura partita IVA Predisposizione e tenuta libri contabili Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi) .
Registrazione dell'atto all'Agenzia delle Entrate Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale Predisposizione e tenuta libri contabili Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi).
Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale Predisposizione e tenuta libri contabili Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi).
Lavoro in Piemonte
- le imprese e le società, sia di capitali, sia di persone, devono avere sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Piemonte..
Le spese di avvio e costituzione dell'impresa devono essere sostenute e fatturate dalla data di costituzione fino a sei mesi dopo la data di presentazione della domanda (per le imprese individuali: dalla data di assegnazione della partita IVA fino a sei mesi dopo la data di presentazione della domanda) e sono le seguenti: .
- parcella notarile riguardante la costituzione della società e parcella notarile relativa all’eventuale atto di acquisizione d’azienda (per l’impresa individuale solo la parcella relativa all’eventuale atto di acquisizione di azienda); .
- attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali..
Le spese ammissibili a usufruire di questo finanziamento devono essere sostenute e documentate fino a 24 mesi dopo la costituzione della società (per l'impresa individuale: dalla data di assegnazione della partita IVA fino a 24 mesi dopo la data di costituzione dell'impresa)..
22/1997 va presentata dall’impresa individuale o dalla società su un modulo appositamente predisposto dall’Amministrazione Regionale.
Contatto Orari d'ufficio banche partita iva camera di commercio Ciclovacanze Cicloturismo Vacanze in bici Camminate Trekking tour di gruppo e individuale
I dati vengono trattati secondo la legge privacy .


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