PARTITA IVA COMUNITARIA

































Il portale italiano dedicato al recupero crediti. News dal mondo del recupero crediti, software, leggi e normative
Verifica Partita IVA comunitaria Questo servizio permette di verificare la correttezza formale e la corretta attribuzione di un altro operatore commerciale, residente in uno degli stati U.E.
Ricerca aziende con INFOIMPRESE.IT Infoimprese.it è un'iniziativa delle Camere di Commercio italiane.

Unioncamere Piemonte - Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue?
Versione solo testo - Unioncamere Piemonte, 25 febbraio 2007 Torna alla versione grafica - home Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue? Sommario delle sezioni presenti nella pagina: Strumenti Cerca nel sito Menù orizzontale Menù principale Contenuto pagina Ufficio di riferimento Copyright , Strumenti Sito accessibile Mappa Appuntamenti Link Contatti [ inizio pagina ].
Percorso di navigazione Home | Sportello Europa | La normativa comunitaria | Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue? .
Menù principale English version Chi siamo Rete camerale Il territorio piemontese Studi e ricerche Promozione del territorio Sportello ambiente Infrastrutture e trasporti Subfornitura Tutela e regolazione del mercato Camera Arbitrale del Piemonte Imprenditoria femminile Sede di Bruxelles Sportello Europa I nostri servizi Finanziamenti, programmi e gare d'appalto comunitarie La normativa comunitaria Posso accedere gratuitamente alla normativa comunitaria? Cos'e' la marcatura CE ? La garanzia sui prodotti: quali sono i diritti dell'acquirente? Il dominio internet '.eu': che cos'e', come si puo' ottenere? Come posso sapere se una direttiva comunitaria è stata recepita in Italia e negli altri Stati membri? Come posso ottenere un marchio o un brevetto europeo? Come bisogna etichettare i prodotti tessili? Cosa sono i RAEE? Qual e' la definizione comunitaria di Piccola Media impresa? Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue? Ue.

Rivenditori grossisti vendita all'ingrosso e al dettaglio Listino prezzi regali, regali aziendali Pixmania-pro Italia Rivenditori grossisti vendita all'ingrosso e al dettaglio
> Se rappresenti una ditta: puoi probabilmente ottenere una partita IVA comunitaria ...
Per una fatturazione IVA esclusa è necessario indicare una partita IVA intracomunitaria .

CONDIZIONI DI VENDITA
Condizioni che permettono di beneficiare di pagamenti IVA esclusa 1.
Prezzi e sconti I prodotti venduti da PIXMANIA PRO sono fatturati in euro IVA esclusa (solamente nel caso in cui il Cliente fornisca una partita IVA intracomunitaria valida e conforme) al prezzo in vigore al momento della convalida dell’ordine, spese di consegna non incluse, su riserva che il tempo di consegna non sia ritardato a causa del Cliente.
Una copia della fattura dovrà essere imperativamente allegata al reclamo del Cliente.
Garanzie I prodotti venduti da PIXMANIA PRO beneficiano della garanzia di conformità durante un periodo di 2 (due) anni a partire dalla data di consegna del prodotto (direttiva comunitaria n° 99/44/CE del 25 maggio 1999 relativa ad alcuni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo).
Assicurazione Per coprire gli eventuali rischi di perdita, furto o qualsiasi altro tipo di danno, ogni parte prenderà le proprie disposizioni per coprire tali rischi presso la propria compagnia assicurativa.
Clausola risolutiva della vendita In caso di non pagamento di un ordine alla scadenza prefissata, la vendita sarà annullata 8 (otto) giorni dopo una costituzione in mora, comunicata tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, senza risposta da parte del Cliente.

Il Commercialista in Rete: IVA comunitaria.
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea della direttiva n.
La maggior parte dei cambiamenti sono strutturali (gli articoli sono diventati 414 contro i 38 della VI direttiva - raggruppati in 15 titoli e 12 allegati) e redazionali e servono a correggere errori e divergenze linguistiche.
Tuttavia, quando il destinatario della prestazione di servizi resa dall'intermediario è identificato ai fini dell'IVA in uno Stato membro diverso da quello nel cui territorio è effettuata tale operazione, il luogo della prestazione resa dall'intermediario si considera situato nel territorio dello Stato membro che ha attribuito al destinatario il numero d'identificazione IVA con il quale il servizio gli è stato reso.
Precisa, inoltre, che i servizi in commento (principalmente relativi a intermediazione su cessioni di beni mobili, intermediazioni di agenzie di viaggio nonché intermediazioni di servizi vari come noleggio mezzi di trasporto, trasporto di persone e trasporti diversi da quelli intracomunitari) si considerano comunque effettuati in Italia se il committente è ivi soggetto passivo Iva .
171 della direttiva 2006/112 citata) ha previsto il diritto al rimborso IVA anche per i soggetti esteri che hanno effettuato in Italia operazioni assoggettate ad imposta con il meccanismo del reverse-charge (autofattura da parte del cessionario designato debitore d'imposta) anche se la normativa italiana (art.

Il Commercialista in Rete: Quesito: ASSOCIAZIONE OPERANTE IN AGRICOLTURA (ART 78 LEGGE 413/1991)
Nulla si dice circa il tipo di versamento Iva, quindi si presume si intendano 'tutte' le fatture emesse (tenuto conto dell'eccezione per l'anno in corso ai soli titolari di partita Iva);- oneri per il ciclo passivo: '[...]nonche', in relazione al medesimo periodo, l'elenco dei soggetti titolari di partita IVA da cui sono effettuatiacquisti rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto [...]'.
In tal caso dubbi permangono in quanto le fatture fornitori non sono per voi rilevanti ai fini Iva.
In attesa dell'introduzione della normativa sulla fatturazioneinformatica, all'articolo 8-bis del regolamento di cui al decreto delPresidente della Repubblica 22 luglio 1998, n.
Entro sessanta giorni dal termine previsto per la presentazionedella comunicazione di cui ai precedenti commi, il contribuente presental'elenco dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nell'annocui si riferisce la comunicazione nonche', in relazione al medesimo periodo, l'elenco dei soggetti titolari di partita IVA da cui sono effettuatiacquisti rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valoreaggiunto.

Lavoce.info - Commenta News
Sono una giornalista free lance con partita IVA, che ho aperto nel 2004 avvalendomi del regime fiscale agevolato per le nuove iniziative (“forfettino”).
Dal momento che ho guadagnato troppo poco, mi si chiede quindi di adeguarmi versando IVA e imposte sostitutive sulla differenza che, a dire del fisco, io avrei percepito senza dichiararla.
La cosa più assurda è che io ho aperto la partita IVA perché era una delle condizioni poste dalla mia redazione per poter lavorare con loro, visto che lavorano solo con fatture.
Quindi è assurdo che si sospetti che io abbia fatto del nero! Poi, dico io, se il sospetto c’è, che facciano dei controlli e dimostrino che effettivamente ho evaso.
il nostro vero problema fiscale è dato dall'amministrazione fiscale inefficiente: perchè in Germania tutte le società e le partite iva ricevono controlli DIRETTI ogni 2 o 3 anni e da noi no? è così che si disincentivano molti, anche se non tutti, i comportamenti scorretti..
ricordiamo sempre che i dipendenti, la maggioranza dei contribuenti in Italia, contribuisce all'evasione quanto i soggetti con partita iva non chiedendo scontrini e fatture per prestazioni e beni che acquista.

Guide of PARTITA IVA COMUNITARIA



info: PARTITA IVA COMUNITARIA

scad.settembre
Annotazione complessiva distinta per aliquote delle operazioni effettuate nel mese precedente nei registri IVA (corrispettivi e fatture emesse) o in apposito prospetto vidimato (Art.
Versamento dell'IVA relativa al mese di agosto 2005.
Contribuenti IVA che hanno optato per la rateizzazione dell'imposta relativa all'anno 2004 .
Scade il termine per il versamento della 7° rata dell'IVA relativa al 2004 derivante dalla dichiarazione annuale.
Contribuenti titolari di partita IVA che hanno scelto nel mod.
Scade il termine per il versamento, come 4° rata, dell'IVA relativa al 2004 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 4% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2005 - 20/06/2005 con applicazione degli interessi nella misura pari allo 1, 43%.
Scade il termine per il versamento della 3° rata dell'IVA relativa al 2004 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2005 - 20/06/205 con ulteriore maggiorazione dello 0, 40% (con applicazione degli interessi nella misura dello 0, 93%).
Scade il termine per il versamento, come 4° rata, dell'IVA risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2005 - 20/06/2005 con applicazione degli interessi nella misura pari allo 1, 43%.

scadenziario ficale settembre 2004
Annotazione complessiva distinta per aliquote delle operazioni effettuate nel mese precedente nei registri IVA (corrispettivi e fatture emesse) o in apposito prospetto vidimato (Art.
Versamento dell'IVA relativa al mese di agosto 2004.
Contribuenti IVA che hanno optato per la rateizzazione dell'imposta relativa all'anno 2003 .
Scade il termine per il versamento della 7° rata dell'IVA relativa al 2003 derivante dalla dichiarazione annuale.
Contribuenti titolari di partita IVA che hanno scelto nel mod.
Scade il termine per il versamento, come 4° rata, dell'IVA relativa al 2003 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 4% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2004 – 21/06/2004 con applicazione degli interessi nella misura pari allo 1, 42%.
Scade il termine per il versamento, come 4° rata, dell'IVA risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2004 – 21/06/2004, con applicazione degli interessi nella misura pari allo 1, 42%.
Scade il termine per il versamento della 3° rata dell'IVA relativa al 2003 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0, 40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2004 – 21/06/2004 con ulteriore maggiorazione dello 0, 4% (con applicazione degli interessi nella misura dello 0, 93%).

i-dome.com - L'imposizione sulle prestazioni di servizi
Il quadro normativo attuale Le prestazioni di servizi tramite mezzi elettronici, disciplinate nell'ambito della normativa Iva comunitaria e nazionale, comprendono le transazioni realizzate in Internet in cui il committente acquista prodotti software ricevendoli in download sul proprio computer.
La direttiva 2002/38/Ce del 7 maggio 2002 , che modifica temporaneamente la direttiva 77/388/Cee, fornisce un elenco esemplificativo dei servizi compresi nella categoria: fornitura di siti web e web-hosting, gestione a distanza di programmi e attrezzatura fornitura di software e relativo aggiornamento fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disposizione di basi di dati fornitura di musica, film, giochi, compresi i giochi di sorte o d'azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici, sportivi, scientifici o di intrattenimento fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza La direttiva comunitaria chiarisce che quando una impresa si limita a utilizzare la posta elettronica come strumento di comunicazione con i propri clienti (ad esempio, per gestire gli ordini) il servizio fornito non è elettronico e rientra quindi nell'ambito della disciplina Iva ordinaria.

tecnoGlobe.it :: OnLine Store
Tutti i contratti di fornitura del venditore ELS Technologies S.r.l., sono stipulati esclusivamente alle presenti condizioni generali di fornitura (salvo espressa deroga sottoscritta dal fornitore, la cui validità è limitata peraltro al contratto per il quale è stata concordata) e sottostanno solamente alla vigente legge italiana in materia di commercio e di contratti a distanza.
- codice fiscale e partita iva (solo se richiesta fattura, ed in ogni caso se ditta o libero professionista).
Tutti i prezzi pubblicati sul nostro sito web sono IVA inclusa.
L’IVA sarà pagabile secondo l’aliquota indicata nella Fattura.
Non è possibile effettuare acquisti intracomunitarii fuori campo IVA, mediante il nostro sito web di commercio elettronico.
In tali casi, effettuando l'ordine mediante il sito web, sarà applicherà l'IVA al 20%..
nel caso di soggetti privati , emetteremo ricevuta non fiscale (ex art.
696/1996) valida ai fini del riconoscimento della garanzia; nel caso particolare in cui l'utente privato richiedesse la fattura, deve semplicemente riempire nella sua scheda anagrafica sul sito web il campo codice fiscale; .
633/1972); i professionisti e le aziende devono comunicare il codice fiscale e la partita iva.

Camera di commercio di Torino - Qual e' la definizione comunitaria di Piccola Media Impresa?
QUAL E' LA DEFINIZIONE COMUNITARIA DI PICCOLA MEDIA IMPRESA? Contenuto pagina Le PMI svolgono un ruolo centrale nell’economia europea ed il loro sostegno è una delle priorità della Commissione europea.
Il fatturato è quello dell’anno di riferimento e non comprende l’IVA o altre imposte indirette.
User guide and model declaration” NB: la pubblicazione è anche in distribuzione, in lingua italiana, presso l’Euro Info Centre La Normativa europea sugli aiuti di Stato: vademecum per le pubbliche amministrazioni (Cap.

Giovedì 27 luglio 2006 - Comm. XIV
Massimo TONONI, Sottosegretario di Stato per l'Economia e le Finanze , rispondendo al quesito posto nella seduta di ieri dal deputato Pini, precisa che l'incidenza sul bilancio dello Stato dell'IVA trasferita alla Unione europea è stata pari, nel 2005, al 2, 65 per cento (circa 3 miliardi di euro).
È attualmente in corso una trattativa per ridurre la base di riferimento dallo 0, 5 allo 0, 3 per cento già nel 2006.
Essi, infatti, vengono concessi sulla base delle richieste avanzate dagli Stati membri e l'Italia ha presentato un numero limitato di richieste per una vera e propria incapacità amministrativa di fronte alle difficoltà procedurali e burocratiche che, certamente, tali richieste comportano.
retroattività dell'IVA su immobili e fabbricati che si sarebbe verificata, in base al testo originario, per effetto del passaggio dal regime di assoggettabilità IVA a quello di esenzione, con l'estinzione del diritto di detrazione a monte, introdotto dal decreto.
161 Per gli immobili strumentali per natura, la rettifica della detrazione dell'imposta si effettua esclusivamente se, nel primo atto stipulato successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, non viene esercitata l'opzione per l'imposizione mediante IVA.

Benefits

FREESHOP.SM - Cellulari, Elettrodomestici, Tv Lcd e Plasma, MP3, Hi-Fi, Notebook, Fotocamere, Videogiochi, Dvd, DJ Professional...
N.B.: Per le aziende verrà applicata l'iva italiana al 20% che comporterà una maggiorazione del 3% sul totale ordine che vi sarà comunicato telefonicamente.
La consegna viene effettuata solo ed esclusivamente in Italia e RSM.
196 recante disposizione a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, dichiaro di aver ricevuto apposita informativa e fornisco il consenso al trattamento dei miei dati personali, direttamente da parte di Freeshop.sm senza l'intervento di aziende terze nel trattamento degli stessi.
Desidero che i dati personali forniti siano utilizzati esclusivamente per ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, dai regolamenti o dalla normativa comunitaria.
Fornisco l'autorizzazione al trattamento dei miei dati personali oltre che per ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, dai regolamenti o dalla normativa comunitaria, anche per l’invio della newsletter gratuita.
Cliccando 'PROSEGUI' si accettano le condizioni della LEGGE SULLA PRIVACY..

La partita Iva e il Registro delle Imprese « ISFA 6 - Idee e Piani di Impresa
Ciao ragazzi! Nella nostra “lezione virtuale” di oggi parliamo di partita Iva e di Registro delle imprese, nozioni importanti per chi si avvia a realizzare un’impresa… La p artita Iva è una sequenza di numeri che identifica univocamente un soggetto che esercita un’attività rilevante ai fini impositivi.
Ogni soggetto fiscale della Unione Europea è riconoscibile dal suo numero di Partita Iva, composto dalla sigla della Nazione di appartenenza ( IT per Italia, DE per Germania, ES per Spagna etc.) e da un numero di cifre varianti da nazione a nazione.
In Italia il numero di partita Iva è rilasciato dall’ Ufficio delle Entrate a cui viene richiesto, indipendentemente dal domicilio fiscale, al momento della apertura della posizione IVA.
Il codice della partita Iva è formato da 11 caratteri numerici di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi 3 individuano la provincia dove ha sede l’Ufficio delle Entrate che lo attribuisce, l’ultimo è un carattere di controllo.
Il numero di partita Iva assegnato al contribuente, a partire dal 1 dicembre 2001, ha validità su tutto il territorio nazionale e rimane invariato per tutto il periodo in cui si svolge l’attività.

IAP - Sintesi della pronuncia 227/2005
La campagna, destinata alla clientela business , essendo l'offerta riservata ai titolari di partita IVA, è caratterizzata dal claim : "B.free Ricaricabile.
Chi ha la partita IVA chiama tutti a 5 cent/min.".
e che è attiva una autoricarica di 1, 5 cent per ogni Sms/Mms ricevuto e per ogni minuto di chiamate e videochiamate ricevute; a caratteri più piccoli segue l'avvertenza "Scatto alla risposta di 12, 5 cent.
Prezzi iva esclusa", nonché i limiti di disponibilità dei servizi..
(IVA inclusa)"; b) il tentativo di recesso costa 200 euro a titolo di penale oltre al pagamento delle rate residue.
Ne consegue che la pubblicità è gravemente ingannevole perché, mentre il claim principale è: "Chiama tutti a 5 cent/min.", in realtà il cliente si obbliga a un pagamento minimo di 720 euro; in ogni caso anche l'affermazione è in sé decettiva perché non tiene conto dello scatto alla risposta pari a 12, 5 euro..
In via riconvenzionale, ha contestato la pubblicità a mezzo stampa e affissioni di Vodafone relativa all'offerta "Vodafone Free business", ritenendola in contrasto con l'art.

L'Alma Mater per tre giorni capitale europea del fisco
Prima presentazione in Europa del Testo Unico sull'IVA comunitaria e faccia a faccia tra 'vecchia' e 'nuova' Europa sulle tasse.
Nei giorni 23, 24, 25 settembre prossimi si ritroveranno da tutta Europa, nelle sale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna in via Zamboni 22, accademici, professionisti, funzionari delle amministrazioni finanziarie per discutere il nuovo testo dell'iva comunitaria e per confrontare la fiscalità dei Paesi dell'Europa allargata ..
Dal testo unico dell'iva dipende il futuro dell'armonizzazione fiscale nel settore dei consumi .
Questa, ancora oggi, non è stata compiutamente realizzata, come ha riconosciuto la stessa Commissione europea quando ha fatto riferimento a quindici sistemi d'attuazione dell'iva tanti quanti erano gli Stati aderenti all'Unione prima dell'allargamento.
Grazie a quest'opera di razionalizzazione e coordinamento la disciplina comunitaria, dopo l'approvazione del Consiglio, sarà più precisa per i Governi e più chiara per gli operatori, anche per il confronto con la disciplina nazionale .
Un testo più articolato può infatti diventare di diretta applicabilità negli ordinamenti, a tutto favore dei contribuenti, può modificare il principio di tassazione all'origine, può sostituire definitivamente, categorie economiche a quelle giuridiche nazionali..

Sicurweb - Approvata la Legge Comunitaria 2006
E' stata approvata definitivamente lo scorso 17 gennaio la Legge Comunitaria 2006 che, riprendendo in larga misura le precedenti leggi comunitarie pur contenendo alcuni significativi elementi di novità, recepisce 27 Direttive..
Oltre ad abbreviare il termine di esercizio che da 18 è tornato a 12 mesi, la Comunitaria 2006 introduce l'obbligo per il Ministro per le politiche europee di trasmettere una relazione al Parlamento qualora una o più deleghe conferite dalla legge comunitaria non risultasse esercitata trascorsi quattro mesi dal termine previsto dalla direttiva per la sua attuazione oltre a una relazione tecnica sugli schemi di decreti legislativi, recanti attuazione di determinate direttive, che comportino conseguenze finanziarie.
Viene reintrodotto, infine, l'obbligo e un'informativa periodica (semestrale) sullo stato di attuazione delle direttive da parte delle Regioni e Province autonome.
La Comunitaria protegge anche i consumatori attraverso disposizione che riguardano in particolare i servizi turistici, le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, la garanzia nella vendita dei beni di consumo, il credito al consumo, e il commercio elettronico.

Noleggio Auto CASSAZIONE: SEMPRE AGGRAVANTE PER CHI RUBA IN AEROPORTO
- Potrebbe concludersi con una clamorosa stangata per i conti pubblici italiani la controversia legale tra Roma e Lussemburgo sulle limitazioni imposte dalla legislazione italiana alle detrazioni iva per le auto e per i loro costi di esercizo ai titolari di partita iva.
Secondo alcuni il totale delle restituzioni potrebbe arrivare fino a 10 miliardi di euro..
Il caso risale al 1979 quando in Italia e’ entrata in vigore la Sesta direttiva iva che prevede il diritto alla riduzione dell’imposta degli acquisti per beni e servizi relativi, per veicoli a motori e per l’acquisto di carburanti e lubrificanti.
A partire da quell’anno l’Italia ha imposto delle restrizioni alle riduzioni d’imposta avvalendosi dell’articolo 17 della direttiva comunitaria che permette questa possibilità per periodi di tempo limitati in caso di ragioni “congiuntorali”..
Dal ‘79 quindi In Italia la detrazione e’ ammessa solo quando i beni che formano oggetto dell’attivita’ di impresa o sono destinati ad essere utilizzati esclusivamente come strumentali nell’attivita’ di impresa, come ad esempio per i taxi o le auto a noleggio.

PARTITA IVA COMUNITARIA ?

Studio Cartello - Spazio Aziende
Entro il 30.11.2006 va effettuata la registrazione, in via telematica, dei contratti di locazione immobiliare in corso al 4.7.2006, ai quali fino alla predetta data si applicava l'imponibilità IVA.
In tale sede l'impresa locatrice può altresì esercitare l'opzione per l'assoggettamento ad IVA, con effetto dal 4.7.2006, dei canoni riferiti ad immobili strumentali per i quali vige ora il regime di esenzione, indicando nel campo 'Oggetto della locazione' il codice 10.
È stato approvato il nuovo modello IVA TR da utilizzare per richiedere, in base all'art.
633/72, il rimborso/utilizzo in compensazione del credito IVA infrannuale.
L'obbligo da parte dei titolari di partita IVA di effettuare, i versamenti di imposte/contributi in via telematica non si estende:.
– ai soggetti che hanno cessato l'attività con chiusura della partita IVA; .
– all'imprenditore individuale che ha dato in affitto l'unica azienda sospendendo la partita IVA..
Un recente Decreto ha previsto che l'obbligo decorre dall'1.10.2006 esclusivamente per i soggetti IRES; per i professionisti, ditte individuali, società di persone ed enti non commerciali la decorrenza è rinviata all'1.1.2007..
TOSHIBA Shop - Registrazione al sito
Se non si e' titolari di partita iva oppure gli articoli acquistati non vengono utilizzati per fini professionali.
Se si e' titolari di partita iva; saranno disponibili altre modalita' di pagamento, nessun diritto di recesso .
I dati personali sono raccolti con la finalita' di registrare il cliente ed attivare nei suoi confronti le procedure per l'esecuzione del contratto e le relative necessarie comunicazioni; tali dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti e potranno essere esibiti soltanto su richiesta della autorita' giudiziaria ovvero di altre autorita' all'uopo per legge autorizzante.
dei propri dati personali; di conoscere la loro origine, la logica e le finalita' del loro trattamento; di ottenere l'aggiornamento, la rettifica, e la integrazione; di chiederne la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco in caso di trattamento illecito; di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi o nel caso di utilizzo dei dati per invio di materiale pubblicitario, informazioni commerciali, ricerche di mercato, di vendita diretta e di comunicazione commerciale interattiva.
196/2003 i dati degli utenti forniti al momento della sottoscrizione dell'ordine di acquisto e/o della compilazione della fattura sono esclusi dal consenso dell'interessato in quanto raccolti in base agli obblighi fiscali/tributari previsti dalla legge, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria e, in ogni caso, al solo fine di consentire degli obblighi derivanti dal contratto di acquisto cui e' parte interessato e/o per l'acquisizione delle necessarie informative contrattuali sempre ed esclusivamente attivate su richiesta di quest'ultimo (Art.
Consulta Online - Anno 1996, Sentenza N. 430
549 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), nella parte in cui -- disciplinando le modalità di pagamento (comma 143) della tassa di concessione governativa (istituita con l'art.
154) per l'attribuzione del numero di partita IVA e di quella dovuta per ciascun anno successivo, nello stabilire la decorrenza degli effetti delle nuove disposizioni (comma 146) e nel destinare all'erario (comma 241) le entrate previste per effetto di disposizioni della stessa legge per concorrere alla copertura degli oneri per il servizio del debito pubblico e per realizzare le linee di politica economica e finanziaria in funzione degli impegni di riequilibrio del bilancio assunti in sede comunitaria -- attribuisce allo Stato anche il gettito della tassa sulla partita IVA, in precedenza devoluto alla Regione per la parte riscossa nel suo territorio.
La Regione osserva che le modifiche introdotte dalle disposizioni denunciate alla precedente normativa concernente la tassa sulla partita IVA non incrementano il flusso delle entrate, giacché riguardano esclusivamente le modalità di versamento della tassa, senza variare l'importo del tributo, che in precedenza è stato sempre attribuito alla Regione.
L'identificazione IVA dei non residenti
Alternativa alla nomina di un rappresentante fiscale .
L'identificazione IVA dei non residenti .
I soggetti non residenti che operano nel territorio dello Stato realizzando cessioni di beni o prestazioni di servizi rilevanti ai fini IVA, possono procedere, in alternativa alla nomina di un rappresentante fiscale, ad identificarsi direttamente con conseguente attribuzione del numero di partita IVA, mediante la presentazione, al competente Ufficio di Roma 6, dell'apposito modello ANR/1.
19 giugno 2002, n.191, infatti, entrano in vigore, a far data dal 31 agosto 2002, le modifiche in materia di rappresentanza fiscale dei soggetti non residenti previste dalla direttiva comunitaria 2000/65/CE.
I soggetti non residenti che esercitano attività d'impresa, arte o professione in altro Stato membro della Comunità Europea (o in un Paese extracomunitario con il quale esistono strumenti giuridici che disciplinano la reciprocità d'assistenza in materia di imposizione indiretta) e che intendono assolvere direttamente gli obblighi ed esercitare i diritti in materia di IVA, possono identificarsi direttamente ai sensi dell'art.
633/1972, introdotto nella disciplina IVA interna dal D.Lgs.
Utilità da usare - ASSODIMI - Associazione distributori e noleggiatori di macchine industriali
Nel caso in cui l'esito della verifica sia "Operatore IVA esistente", la visualizzazione della data di inizio attività sta ad indicare che l'operatore commerciale titolare del numero identificativo IVA, è in attività alla data della richiesta di verifica.
Eventuali inconvenienti dovuti a problemi di comunicazione sulla rete comunitaria ovvero alla non disponibilità del sistema dello Stato membro a cui appartiene il numero identificativo IVA che si vuole verificare, saranno segnalati con un apposito diagnostico.
La nuova versione considera come validi anche i codici fiscali attribuiti attraverso le procedure telematiche attivate con lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI).
Il servizio di verifica per l'effettiva attribuzione del codice fiscale, mediante interrogazione dell'Anagrafe Tributaria, viene fornito esclusivamente ad Enti ed Amministrazioni che ne fanno esplicita richiesta all'Agenzia delle Entrate, la quale valuterà la legittimità della domanda in base alla normativa esistente.


Home @CallCenter