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L'intenzione era di riportare solo i disegni costruttivi, ma data la complessità della realizzazione, si aggiungono anche alcune note, parte scritte e parte sui disegni.
Intanto riportiamo a grandezza naturale il modello, con la schematizzazione della fusoliera ridotta a scatole realizzabili.
La scala (1 : 58) è tale da permettere di lavorare su particolari non troppo piccoli. Il modello risulta di 20 cm di apertura alare e quindi si tratta di un modello discretamentew "grande". È stata scelta una versione delle forze aeree svedesi, per la quale disponevo della colorazione (approssimativa, in quanto ricavata da fotografia).
L'ala di questo modello è la più complessa realizzata nei miei siti fino a questo momento, ed occorre farla con pazienza e metodo. I pezzi che servono sono riportati nel terzo disegno.
Il quarto disegno fornisce alcune istruzioni per il montaggio, che comunque è più semplice di quanto possa apparire a prima vista.
Per prima cosa si ritagliano tutti i pezzi con cura e quindi si fissano al pezzo `i due pezzi 5. Questi vengono posti sotto l'intradosso nell'esatta posizione (provare prima di incollare), in modo che la linguetta del bordo di uscita possa essere rivoltata sopra il pezzo 1 e che l'estradosso (non ancora da incollare) dei pezzi 5, una volta ripiegato, assuma l'esatta posizione. A questo punto si fissa l'insieme alla superfice di lavoro tramite le solite linguette di montaggio. Per prima cosa occorre fissare nella corretta posizione le strisce 4 all'interno degli estradossi del pezzo 1 in modo che quando questi saranno chiusi, le strisce si sovrappongano al centro per un paio di centimetri nella posizione indicata dalle linee tratteggiate (da riportare sul retro del foglio per poterle vedere).
Si fanno quindi le sagolme scatolate 2 e 3 che vengono messe in opera come indicato nella figura. Si noti che gran parte della scatola centrale viene sostituita dalla parte centrale dell'ala che devo quindi essere robusta. Inoltre occorre rinforzare i punti sui quali verranno connessi i travi di coda.
Le indicazioni in figura dovrebbero essere sufficienti a portare a termine l'ala.
Le due figure successive riportano il rimanente dei pezzi richiesti. Nonostante la scala, non vi è posto all'interno per clips di centraggio, che vengono sostituite da punti metallici (pinzatrice), messi sulla apposita striscia verde che poi viene ripiegata ed inserita nella scatoletta di prua. Questa è sagomata in modo da incastrarsi nell'ala e viene a questa connessa incollando sopra e sotto le strisce libere che sporgono. Curare l'allineamento di ala e scatola servendosi del piano di appoggio.
Qualche complicazione può essere data dalla costruzione dei travi di coda e relativo attacco, ma le indicazioni in figura dovrebbero essere sufficienti. Infine riportiamo un ultimo disegno esplicativo, supponendo che così basti a terminare il modello.
Occore poi non dimenticare di rinforzare il muso con resina epossidica (colla a due componenti), come pure, con parsimonia, tutte quelle incollature che sembrano risultare critiche. Buona fortuna.
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