Prima di descrivere la realizzazione di questo modello, presentiamo la foto (fatta con un brutale dispositivo di scansione, non particolarmente adatto allo scopo), di una sua implementazione, un po' approssimativa, come tutte le cose che fà il sottoscritto quando è richiesta tanta pazienza (con la pazienza sono sempre in riserva). Alcuni difetti di costruzione sono alquanto evidenti. Come dire... si può fare più bello. Si applica, ben posizionato, il pezzo del raccordo sotto quello dell'ala. Al centro si piazza, come da figura, la piccola parte di centina, che assicura una certa consistenza al profilo. I raccordi si chiudono per primi, ma solo sul bordo di uscita, non al centro. Si mette la colla sulle linguette che servono a connettere l'estradosso del raccordo con quello dell'ala, e sulle linguette del bordo di uscita. Si chiude al solito l'ala, Una parte critica, da fare con un paio di presselle, è l'incollaggio tra estradosso del raccordo e quello dell'ala (cinque linguette quadrate, che dovrebbero aderire tutte. Una volta chiuse le due ali si provvede a dare il diedro (pochi gradi), e quindi si incollano fra di loro le parti centrali dei raccordi, e vi si sovrappone la solita striscia. Il diedro è un'altra parte critica, e molto dipende da quanto bene è stata fatta l'incollatura tra gli estradossi di ala e raccordo. Si passa dunque alla realizzazione della scatola centrale, i cui pezzi stanno sul disegno 4. All'interno della scatola, nella parte anteriore, occorre incollare la striscetta, arrotolata, che porta due punti metallici (solita pinzatrice). Indicazioni sulla costruzione si trovano sul disegno 6. Dal fondo della scatola sporge una "coda" triangolare utile alla consistenza della coda dell'aereo. La scatola porta il vano in cui deve essere alloggiata l'ala. Attenzione a che l'ala sia ben centrata e perpendicolare. Sempre sul disegno 4 si trovano i pezzi per le coperture inferiore e superiore. Si comincia da quella inferiore, per la cui messa in opera vi sono indicazioni in figura 6. Si dà la sagoma arrotondata, di incollano insieme, sovrapposte, le due lingue dell'appoggio dell'ala, e quelle triangolari del semi-cono di coda, e si applica con attenzione alla scatola centrale. In particolare occorre che la coda triangolre della scatola, una volta collegata al semicono di coda, risulti bene in asse. La piccola linguetta bianca anteriore va a collegarsi al fronte della scatola. Nell'applicazione di questa copertura occorre portare i lembi bene sulla mezzaria del fianco della scatola. A questo punto occorre non dimenticare i piani quota da mettere in coda. Il pezzo si trova sul disegno 2 e si realizza semplicemente piegando ed unendo le due facce. La figura 6 mostra come viene connesso: la punta finale termina sulla fine del cono. ora occorre mettere in opera la copertura superiore, che si trova sul disegno 4. Anche in questo caso occorre prima chiudere il cono di coda, unendo sovrapposti i due triangoli bianchi. Il semicono di coda si ncolla sui piani di coda, mentre gli altri segmenti si incollano sui fianchi della scatola centrale (ancora figura 6). Occorre badare a che i lembi superiori combacino con quelli inferiori, che le strisce bianche sulla fusoliera siano combacianti, che i lembi sopra le ali arrivino giusti al profilo alare. I lembi della parte anteriore si sovrappongono in parte ai corrispondenti inferiori. Infine si chiude la linguetta anteriore sulla parte anteriore della scatola centrale. A questo punto si passa alla realizzazione del muso (pezzi sul disegno 4 e note costruttive sulla figura 5). Si realizzano le tre scatolette di sagoma con molta attenzione, senza dimenticare di inserire ed incollare all'interno le striscette arrotolate, con i punti metallici indicati nel disegno. Si incollano le tre scatolette insieme secondo quanto si vede in figura (la scatoletta superiore è leggermente più bassa di quella inferiore). Quindi si applica la copertura, che avvolge l'insieme delle scatole. Le linguette che appoggiano sulla costa delle scatole sono facilmente incollabili, per le quattro linguette a punta occorre attenzione e pazienza. Una volta realizzato il muso, questo può essere incollato in punta alla fusoliera. Questo incollaggio è piuttosto critico, e dovrà venire rinforzato con resina epossidica (colla a due componenti, quando questa verrà spalmata sul muso per rinforzo. Prima, però è meglio realizzare i motori alari, i cui pezzi si trovano sul disegno 3 (le note costruttive sono in figura 5). Anche in questo caso abbiamo una scatola centrale, una copertura inferiore ed una parte di copertura superiore. Anche in questo caso la scatoletta centrale contiene a prua la striscia con i punti metallici. È da notare che i due motori non sono uguali ma speculari, e non sono simmetrici rispetto al proprio asse. Attenzione dunque a non confondere i pezzi. La parte di copertura inferiore termina con un prisma che va a connettersi verso il bordo di uscita dell'intradosso alare, dietro la scatoletta. La parte di copertura superiore è abbastanza critica e richiede cura. Ci si può servire delle piccole linguette riportate, applicate all'interno tra i due segmenti della copertura superiore, per rinforzare l'incollatura. Si applica poi il disco anteriore ed il cono dell'ogiva. A questo punto si applicano i motori alle ali. Ora si può rinforzare il muso, la relativa attaccatura, le ogive de i dischi anteriori dei motori con un sottile velo di colla a due componenti. Occorre infine realizzare ed applicare la carlinga e quindi il timone di direzione (pezzi sul disegno 2 e sul disegno 4 e note costruttive sulla figura 6). |