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MODELLI DA COSTRUIRE 14

Aerei riproduzione in carta
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Caccia Macchi MC200 - Scala 1:53


Aereo italiano da caccia della seconda guerra mondiale.


  • MC 200 1) (tre viste ) non è da stampare.
  • MC 200 2) (Superfici)
  • MC 200 3) (Fusoliera)

    Il disegno 1 riporta semplicemente il trittico dell'aereo vero, la sua apertura alare e l'apertura alare del modello. Se ne deduce la scala. Il disegno è piuttosto schematico. Riferimento per la sagoma, non per il colore.

    Il disegno 2 riporta le superfici (ala, timoni quota e timone di direzione), nonché la scatola alare, parte che fornisce l'attacco delle ali alla fusoliera. Questa è una parte abbastanza delicata da fare, ove occorre precisione e pazienza. Si inizia dalla costruzione dell'ala, con la solita tecnica sperimentata. La costruzione è simile a quella dell'ala del Macchi MC202.

    mc200a
    Occorre incollare con molta precisione il pezzo dei raccordi centrali sotto l'intradosso del pezzo principale (al centro, a coprire il foro di alleggerimento), curando che il disegno dei portelli del carrello si sovrapponga con precisione. Occorre badare che le linguette triangolari sul bordo di uscita dei raccordi sporgano bene in modo da poter essere ben ripiegate. Queste linguette vengono ripirgate all'interno, assieme a quelle dei bordi di uscita.
    La figura qui a fianco mostra l'inizio delle operazioni. Si inizia a connettere le due strisce di carta sotto gli estradossi esterni, come dice la figura, e quindi a chiudere la parte esterna delle ali. Prima di chiudere i raccordi occorre dare il diedro con la tecnica vista per tutti gli altri modelli (si seguano le indicazioni di figura, oltre che l'esperienza). I due estradossi dei raccordi si collegano agli estradossi dell'ala solo sui due quadradini che ne sporgono e non sulla striscia centrale. Le parti bianche interne si sovrappongono e si incollano, ed infine si incolla su di loro il settorino centrale ripiegato in modo da incollarsi per la prima parte, anche all'interno.
    L'ala finita, che ovviamente non deve risultare svergolata, è rappresentata nella seconda figura (occorre sempre che intradosso ed estradosso non siano, sul bordo di uscita, direttamente incollati tra di loro, ma sempre soltanto attraverso le linguette ben piegate). Nella figura non è evidente il diedro, che comunque c'è, ma non è molto accentuato (pochi gradi).
    mc200b
    Si passa quindi alla realizzazione della scatola porta-ala, che è abbastanza critica. Non richiede grosse spiegazioni, ma solo pazienza e precisione. Il solito disegno, qui di sotto, il terzo, ne illustra la sagoma in fase di completamento. Una striscia inferiore (nel disegno la scatola è, ovviamente, capovolta), serve a bloccare l'ala una volta che questa sia messa in sede (ben centrata e perpendicolare all'asse della scatola). La striscia deve ricopiare esattamente il disegno sottostante, essere ben centrata.

    mc200c

    Naturalmente, a questo punto, occorre realizzare la scatola centrale. Inutile raccomandare la solita precisione. Si noti che le due basi non sono uguali e dunque i fianchi non sono a generatrici verticali. La sezione della scatola passa da trapezioidale con base maggiore in basso a trapezioidale con base maggiore in alto, da prua a poppa.

    Sul disegno 3 si trovano i pezzi per la realizzazione di questa scatola, che non pone problemi di interpretazione. Occorre fare attenzione a non diminuirne l'altezza, dimensione che risulta già quasi critica. Realizzata questa scatola, si può passare a collegare la scatola alare sotto quella centrale, a prua.. Anche in questo caso occorre la massima precisione nell'allineare bene le due scatole, in quanto, insieme, offrono l'attacco alla cappottatura motore, che dovrà aderirvi il più possibile completamente. Per fissare le idee riportiamo nella figura quarta, le viste di fianco ed in pianta della fusoliera, dove sono evidenziate le due scatole di cui si parla, nonché la posizione in cui devono essere montate.
    mc200d
    A questo punto possono essere montati i piani di quota, sulla parte posteriore della scatola centrale. Questi piani non hanno un profilo, sono piatti, data la loro sagoma. Nessun prblema per la loro realizzazione e montaggio.
    Conviene ora realizzare e montare il prisma finale della fusoliera, che si trova sul disegno 3 con il nome di cono posteriore. Questo viene montato in coda alla scatola centrale, il cui fondo si unisce alla metà inferiore del prisma (riferirsi al quarto disegno).
    Ora occorre piazzare le coperture della fusoliera. Si tratta di un lavoro delicato, in quanto è necessarioincollare in modo preciso i pezzi alla scatola centrale, secondo quanto è indicato in figura (la quinta).
    Si inizia dalla parte inferiore. La copertura aderisce a tutta l'altezza della scatola centrale solo sotto i timoni di quota, mentre arriva a metà dell'altezza per la rimanente parte. Una piccola linguetta grigia si collega sotto la scatola porta ala. La copertura superiore viene messa in opera come mostrato in figura. una piccola linguetta a prua si unisce al trapezio anteriore della scatola centrale. Occorre attendere che la colla sia bene asciutta, e quindi si può procedere alla sistemazione, sulla fusoliera, della carlinga e del timone, la realizzazione dei quali non porta problemi. Per la loro posizione esatta riferirsi ai disegni.Non dimenticare la piccola deriva alla base del timone.

    mc200e
    Rimane da costruire la cappottatura del motore, i cui pezzi si trovano nel disegno 3 , dove è anche illustrato parte del montaggio. Si realizza dapprima la struttura centrale a croce. Su questa, tra i settori, vengono incollate le strisce portapunti, ciascuna con cinque punti metallici (nel disegno sono indicati quattro punti, ma potrebbe non essere sufficiente). Vi si avvolge ed incolla sopra la copertura, con le linguette anteriori arrotondate , che vanno ad incollarsi sulla struttura. si incolla dunque il disco anteriore e quello posteriore.
    Ora occorre realizzare le bugnature della cappottatura. Allo scopo vi è una striscia sulla quale, per piegatura, si ottengono i rilievi. L'operazione è delicata e richiede pazienza. I rilievi devono essere tenuti stretti, altrimenti la striscia risulta troppo lunga. una volta fatta la pieghettatura , la striscia viene applicata sulla cappottatura, partendo dal centro della striscia sulla parte superiore della cappottatura.

    mc200f
    L'ultima figura rappresenta schematicamente l'operazione. La cappottatura completa viene quindi incollata sulla prua. La posizione si rileva dal disegno ed è tale da alloggiare correttamente il radiatore dell'olio, ultima parte da fare e connettere sotto la cappottatura. Si spalma tutta la cappottatura di un sottilissimo strato si colla a due componenti, con la quale se ne rinforza anche l'attacco alla fusoliera. Se il centraggio dovesse essere problematico per mancanza di peso a prua, si può introdurre un chiodino al posto dell'asse dell'elica e fissarlo con colla a due componenti.


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    borgmed
    Borgo medioevale.

    Sotto il castello medievale al Valentino. .
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    casa avanti

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