Vagabond

 

Copertina

Capitolo 12
Takuan
Capitolo 13
La vita
Capitolo 14
Morto sotto la katana
Capitolo 15
Non ho paura
Capitolo 16
Cattura
Capitolo 17
Incomparabilmente forte

 
 
         
Terzo volume

"Il tuo corpo è grande, ma il tuo fegato è piccolo come quello di un gatto. Sembra quasi che se provassi a toccarti mi taglierei. Ti innervosisci come una lama e non permetti agli altri di avvicinarsi a te. Fai questo perché hai paura della gente.
Tu sei il più debole di questo villaggio."

Non sono certo parole tenere quelle che il viandante rivolge a Takezo, soprattutto visto che non lo conosce nemmeno ma l'ha appena incontrato. Forse il fatto di essere un monaco zen gli ha aguzzato la vista.
Takezo resta interdetto dal comportamento del monaco, dopo averlo minacciato di morte 'se si fosse messo in mezzò il ragazzo si tuffa in mezzo alla vegetazione per nascondersi ai samurai che lo inseguono. Quando il gruppo dei cacciatori raggiunge il monaco si scopre che questi si chiama Takuan ed è molto conosciuto nel villaggio. Alla richiesta di informazioni sulla direzione presa dal fuggiasco, in un primo momento il monaco mente, depistandoli ma poi...

"...Takuan... non ho bisogno del tuo aiuto. In ogni caso quei tizi non sono in grado di catturarmi. Quindi non devo sentirmi in debito con te."

"L'HO TROVATO. È QUIIII! ECCO TAKEZO!! AH AH AH AH!"

I samurai accorrono ma il ragazzo riesce a scappare, sotto lo sguardo divertito di Takuan che ha voluto così impartirgli una lezione. Nei giorni seguenti vengono chiamati rinforzi ed anche tutti gli abitanti del villaggio vanno ad ingrossare le file di chi ricerca Takezo per catturarlo ma tutto è inutile. Takezo si è rifugiato fra i monti e nessuno riesce a stanarlo (meglio di Rambo ^_^). Intanto nel villaggio il capo dei samurai, Aoki, preoccupato per l'esito negativo delle ricerche, per consolarsi beve saké e chiama ad alta voce Otsu. La ragazza è ancora piangente per il tradimento di Matahachi e non ha la minima intenzione di avvicinarsi ancora ad Aoki. È Takuan a trovarla accovacciata ai piedi di un albero e si offre di accompagnarla al cospetto di Aoki. Durante il tragitto si informa sui rapporti della ragazza con Takezo e Matahachi. Entrati nel tempio Shippo il monaco, usando il suo solito tatto, inizia a provocare Aoki

"Uno sprovveduto che non fa altro che bere saké non riuscirà mai a catturare Takezo. Per catturare un solo uomo stai facendo passare decine di giorni sfruttando centinaia di persone. Tutti gli abitanti del villaggio sono parecchio disturbati da te, incapace!"
"TI UCCIDO"
Aoki ha sfoderato la katana.
"Un samurai incapace riesce a uccidermi?"

Fra le montagne.
Nel frattempo la caccia all'oni maligno continua. Takezo non ha comunque intenzione di fermarsi, ora il suo unico scopo è avvisare Otsu che Matahachi è vivo. Non è al corrente che Otsu sa già del tradimento del promesso sposo. Il ragazzo sta pensando a come procurarsi il prossimo pasto quando viene improvvisamente attaccato da una figura che piompa dall'alto

"Sembra che siano in tanti a cercarti. Ora ti libero da tutti questi guai.
(generoso, no? ^_^)
Io sono della famiglia Tsujikaze del villaggio Fuwa. Mi chiamo Kohei Tsujikaze. Tu sei quello che ha ucciso mio fratello"

Takezo, malgrado l'attacco di sorpresa l'abbia messo in una posizione di svantaggio non si fa certo intimorire, anzi, sembra esaltato dal poter combattere contro un avversario abile.

"Vuoi vendicare la morte di tuo fratello? Fatti avanti."
"Perché ti dibatti Takezo? Anche se muori nessuno ti darà importanza. Come nessuno l'ha data alla morte di tutti quelli che hai ucciso fino a oggi. Non ho intenzione di vendicare mio fratello, anzi avrei dovuto ucciderlo io. Al suo posto ucciderò te, che hai rubato la mia preda."
"Ah, è così? Che strani fratelli... sono nato in questo mondo e ci ho vissuto per più di dieci anni... per poi morire. Questo è tutto, sia per quanto riguarda la mia vita che la tua. MUORI."

Clicca l'immagine se non temi lo sguardo di Takezo Shinmen

Il combattimento fra Takezo e Kohei viene interrotto da un gruppo di samurai attirato dal rumore della lotta. Prontamente Takezo viene circondato, Khoei è già sparito, ha tolto il disturbo saltando da un albero all'altro. Takezo si concede solo il tempo di un breve pensiero filosofico prima di attacare il gruppo e farne strage

"Sono nato in questo mondo e vi ho vissuto per diciassette anni. Ma a quale scopo?"
Lasciarsi alle spalle i cadeveri dei samurai non migliora il suo umore
"Cosa c'è davanti a me? Sono odiato, mi danno la caccia, ho ucciso vari uomini brandendo la katana come mi pareva. Morirò impugnando la katana. È tutto qua."

Tempio Shippo.
La diplomazia^_^; Takuan è ancora all'opera. Il monaco provoca sempre di più Aoki, rinfacciandogli la propria incapacità di catturare Takezo e di utilizzare nella ricerca anche gli abitanti del villaggio. Costretti a lasciare le proprie occupazioni e rischiare la vita gratuitamente. Finché Takuan lancia l'ultima provocazione

"Otsu, vai in montagna. Vai a catturare Takezo."

Vedendo lo sconcerto sul volto del samurai, Takuan lo provoca gratuitamente facendone anche l'imitazione

"Otsuuuu, dove sei Otsuuu?! Ah ah ah, anche se sei tanto munifico con lei è inutile, non le piaci affatto. A parte questo, quella katana... quando pensi di usarla contro di me?"

Clicca l'immagine per goderti la sfida di Takuan

Le ultime parole del monaco fanno scattare il samurai come una molla, in un affondo di katana... che tuttavia Takuan evita senza sforzo e ne approfitta per prendersi ulteriormente gioco di lui, continuando schiettamente ad accusarlo... finché non si fa tardi...

"Vorrei continuare ad accusarti ancora ma in ogni caso è inutile, perché sei già finito. Dopo avere provocato tutta questa confusione, non sei neanche riuscito a catturare un uomo. Dovresti fare seppuku.
Otsu, hai paura di Takezo?"
"Takesan?"
L'immagine che Otsu ha di Takezo è quella di un bambino che tenta di farle paura con una biscia in mano
"No, per niente."
"Signor Aoki, Otsu salverà la sua vita. Perché Otsu catturerà Takezo."

Clicca l'immagine per assistere alla promessa di Takuan

Ed è così che Takuan e Otsu partono per la montagna alla ricerca di Takezo. Tutti gli uomini del villaggio vengono richiamati e possono tornare ai loro lavori. La cosa preoccupa la vecchia Osughi, che si chiede perché Takuan abbia scelto proprio Otsu per la sua cerca.
Domanda che si pone anche la ragazza, sempre più scettica riguardo alla missione. Più che camminare per il sentiero chiamando a squarciagola Take-san e pregando per le vittime di questi quando incontrano dei cadaveri, non sa proprio che fare. Giunta la sera senza aver ottenuto risultati, i due si accampano per la cena.

"Perché ha fatto una promessa del genere? Take-san non è così tonto da farsi catturare da me. Mi hai ingannata, non lo cerchiamo insieme, lo fai cercare solo a me."
"Per oggi è inutile continuare a cercarlo, è troppo buio. Recentemente sei giù di morale, raccontami perché."
"Matahachi è un bugiardo"
"È un sollievo che tu l'abbia capito prima di sposarti. Ti piaceva Matahachi?"
"Si"
"Che cosa ti piaceva di lui?"
"Take-san... fin da quando era piccolo non riusciva ad andare d'accordo con nessuno. Poi, come un animale selvatico ha cominciato a vivere in montagna scendendo al villaggio molto raramente. Poi quando aveva tredici anni..."

[Flash Back]
Kihei Arima, famoso e abile samurai si trovava a passare per il villaggio Miyamoto alla ricerca di avversari forti da sfidare. La sua richiesta era quella di potersi misurare con l'uomo più forte del villaggio. Un ragazzino gli si parò davanti dichiarandosi forte e lo attaccò improvvisamente a colpi di bastone. Il samurai aveva la guardia abbassata e fu colto di sorpresa, una volta tramortito, il ragazzino gli prese la katana e lo uccise con la sua stessa spada. Quel ragazzino era Takezo (ovviamente^_^)
[Fine Flash Back]

"...dopo di che nessuno volle più avvicinarsi a lui. Solo Matahachi era rimasto suo amico. Questa era la cosa che mi piaceva di Matahachi."
"Otsu tu stai... dicendo una cosa strana. Siccome Matahachi era rimasto amico di Takezo, ti piaceva Matahachi?"
"Si."

Takuan non insiste, non volendo forzare la ragazza, anzi, si fa scappare una scoreggia, rompendo bruscamente l'atmosfera che si era creata e facendo ridere Otsu a crepapelle.

"Forse ho mangiato Troppe patate. Otsu, anche tu mangia più patate! Non hai alcun bisogno di vergognarti, dopotutto siamo in montagna. L'uomo è fatto così, no? È vero, Takezo?"

Il monaco si volta, alle sue spalle, fra gli alberi c'è Takezo, attirato dalla luce del fuoco e dal profumo di cibo in cottura. Il ragazzo è sfinito, vorrebbe parlare con Otsu, pronuncia una O, l'inizio del nome della ragazza, vorrebbe chiederle cosa ci fa sulla montagna ma le parole non gli escono. È Takuan a rispondere alla domanda inespressa.

"Sembra che tu riesca appena a reggerti in piedi. Non hai neanche più la voce... siamo venuti a catturarti."

A queste parole Takezo rivede immagini dei giorni appena passati a sfuggire ai suoi cacciatori e non può fare a meno di chiedersi

Otsu, anche tu sei come loro?
ma la ragazza non pensa affatto a queste cose. Ora che ha trovato Take-san ha solo una domanda da porgli, mentre le lacrime le rigano il volto
"Take-san... che tipo di donna è Oko?"

Clicca l'immagine per vedere Otsu piangente. SADICO!

Otsu corre incontro a Takezo e lo abbraccia, ma quella che vede Takezo non è la Otsu di ora, è l'immagine di una bambina, come la ricordava quando erano amici d'infanzia, ed ora sta piangendo e chiedendo il suo conforto

"Take-san, mi è arrivata una lettera di Matahachi. Io sono stata abbandonata... ancora una volta."

Takezo smette di combattere e si lascia andare nell'abbraccio di Otsu. Lo sfinimento ha la meglio e il ragazzo sviene, non sente neanche ciò che il monaco gli sta dicendo. Anche se in effetti Takuan sta forse parlando più a se stesso che al ragazzo

"È meglio essere catturato da Otsu che dagli altri, no? Mi chiedevo come ti avrei rimproverato. Immaginavo che tu, furioso, non mi avresti ascoltato. Ho pensato persino di ricorrere alla violenza per farti capire le cose. Pensavo che, anche se sei un tipo tanto aggressivo, la fame, la stanchezza e le ferite ti avrebbero reso abbastanza debole da permettermi di sconfiggerti. Ma guarda... non c'è niente da fare per me. La più forte è Otsu. Otsu non ha paura per niente di te... Takezo. Takezo, sei stato catturato."

Takuan si è alzato e, avvicinatosi ai due ragazzi, li circonda entrambi nel suo abbraccio.

Clicca l'immagine per vedere la cattura di Takezo

***

"Perché non mi uccidi, dannato monaco?! Uccidimi. Ammazzami subito. Perché mi fai continuare a vivere in questa vergogna?.
Se non li avessi ucciso io mi avrebbero ucciso loro. Continuo a brandire la katana... alla fine morirò sotto la katana di qualcun altro. Sono fatto così. Sono già pronto a morire. Uccidimi."

Quando Takezo riprende i sensi si ritrova a penzolare, da un albero. Il monaco gli ha bloccato le braccia ai fianchi, legandole con una corda e lasciandolo penzolare, piegato in due, da un albero moto alto. Otsu vorrebbe andare a vederlo ma Takuan è contrario per timore che lei lo liberi, facendosi prendere dalla compassione.
Tutti i giorni Takezo riceve la visita della vecchia Osughi, che si gode lo spettacolo attendendo la morte del ragazzo e ricordandogli come sia stato la disgrazia della famiglia Honiden.
Bloccato in quello stato, Takezo ha tutto il tempo per pensare alla sua situazione e per ricordare il proprio passato. Gli ritornano alla mente le prime parole rivoltegli dal monaco

"Tu sei il più debole di questo villaggio."
Non è vero, non sono mai stato sconfitto da nessuno. Io... volevo solo diventare forte.

[Flash Back]
Un ragazzino cammina chiedendo indicazioni sull'ubicazione di una casa. Quando la trova una donna appare sulla porta. È la madre di Takezo. Quando lo vede la donna ha un attimo di esitazione ma poi gli volta le spalle, sebbene con difficoltà, dicendogli di tornare dal padre.
[Fine Flash Back]

Mi è venuta per caso... voglia di vederla. Volevo farle vedere quanto ero cresciuto. Devo diventare forte... in modo da non agitarmi mai. In modo da poter vivere da solo. Diventerò più forte di chiunque altro. Sarò l'unico uomo incomparabilmente forte in questo mondo. Volevo solo diventare così.


Fine terzo volume
         
 

 

 
         
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