Premesse sul robot annaffiatore

 

Il periodo più critico per chi coltiva piante e fiori nel balcone di casa è durante le ferie estive, durante il quale, senza l'intervento di un parente o di un vicino le piante restano senza acqua e seccano inesorabilmente.

Esistono sistemi di irrigazione automatica, ma ciascuno ha delle controindicazioni:

Il sistema basato sul robot annaffiatore si limita a portare, su un carrello adeguatamente dimensionato ma dello stesso tipo di quello utilizzato nel progetto "Robot su percorsi vincolati" un'unica tanica di acqua (es. da 25 litri); mediante una piccola pompa alternativa viene prelevata una quantità di acqua definita (es. 50 cc per ogni ciclo di andata e ritorno) che viene riversata in un tubo orientato verso la pianta da irrigare; si possono così erogare volta per volta quantità di acqua definite; con una erogazione di 200 cc di acqua mediamente per ogni pianta è possibile rifornire una decina di piante per un periodo di almeno 12 giorni.

 

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