|
Go Nagai
& Ken Ishikawa
Getter
Robot – Saga, Voll. 1-2
(Mar/Apr
2000, Nov/Dic 2000)
Dynamic Manga,
Lire 6.900
|
|
|
La grande fortuna di un autore come
Go
Nagai, anche fuori dal suo Giappone, è facilmente attribuibile
al carattere variegato della sua iconografia, a quel tipico “crossover”
culturale che popola le pagine dei suoi manga più celebri. Le maggiori
suggestioni di certe sue opere, scaturiscono proprio dalla “classicità”
di certi personaggi: in “Mao Dante”
e “Devil Man”
sfilano vere e proprie orde di mostri, di evidente matrice occidentale,
pagana prevalentemente. La Gorgone di “Mao Dante”, L’Arpia di Devilman
(che tra l’altro ha un aspetto decisamente faunesco…) sono espliciti rimandi
ad una cultura extra-nipponica. Anche i manga robotici hanno subito, forte,
questo “marchio di fabbrica” nagaiano: basta dare un’occhiata ai più
riusciti mostri meccanici di serie come Mazinga, Goldrake o Jeeg per comprendere
l’influenza dell’iconografia occidentale. |
Sintomatico e macroscopico il tributo
alla mitologia greco-latina nei nomi: in “Mazinga Z”, il robot femminile
che affianca il protagonista è “Aphrodite-A”, nel “Grande Mazinga”,
ideale sequel, lo stesso personaggio ha per nome “Venus”, come a voler
ripercorrere il passaggio tra due civiltà: da quella greca a quella
latina. Getter Robot, meno fortunato e celebre dei suoi “fratelli”,
non esula da questo cliche. Il suo compito è quello di combattere
il sanguinario Popolo Hachu, un esercito di mostri-rettile che vive nelle
viscere della terra: un esplicito rimando alla valenza mitica della salamandra,
animale classicamente sacro, ritenuto capace di resistere al fuoco. Spostando
il discorso ad un ambito puramente robotico, Getter rappresenta però
una vera e propria novità rispetto ai suoi ben più noti predecessori:
è il primo robot trasformabile, che nasce cioè dalla |
|
|
combinazione di tre diversi componenti,
ognuno adattabile alle circostanze di scontro: terra, aria, acqua. A differenza
di Mazinsaga, che sovrappone
le esperienze dei vari manga dedicati a Mazinga, riattualizzando il tutto,
con un gusto anni ’90, questa nuova pubblicazione della Dynamic,
Getter Robot Saga, propone il manga originale serializzato negli anni ’70
(da cui furono tratte 2 serie televisive: Getter Robot e Getter Robot G),
integrato da pagine appositamente curate per questa edizione da Nagai in
collaborazione con Ken Ishikawa: evidentissimo il contrasto tra le “preistoriche”
e “naif” pagine originali, |
|
|
e il ben più elaborato design
attuale.
I primi due volumi fin qui pubblicati
(8 episodi) narrano la genesi delle gesta di Getter Robot: l’arruolamento
da parte del professor Saotome, di fronte alla minaccia degli Hachu, dei
tre piloti Ryoma, Hayato e Musashi. Di straordinaria violenza le pagine
dedicate ai combattimenti del Karateka Ryoma e alle attività sovversive
di Hayato. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, buoni i disegni
(se amate la “old school” dell’imperfezione nagaiana, qui ne avete…). Davvero
poco da invidiare a celebri manga come Devil Man o
Mazinga Z.
JANQUITO
|
|
|