Kansas City Scouts

I New Jersey Devils cominciano la propria carriera NHL con il nome di Kansas City Scouts, preso Kansas City (Missouri). Nel 1978 la squadra si sposta a Dever (Colorado) e prende il nome di Colorado Rockies: dopo poche stagioni (e cioè nel 1982) i Rockies vengono però rilevati da John McMullen, John Whitehead e Brendan Byrne che - con l'approvazione del NHL - spostano la società verso una nuova e poi definitiva destinazione: il New Jersey. Il nuovo nome scelto attraverso un sondaggio tra i tifosi è New Jersey Devils. La prima vittoria dei Devils è datata 19 settembre 1982, a spese dei i Washington Capitals (3-1).

Colorado Rockies

1982 - 1987 : operazione "Mickey Mouse"

I primi anni di Patrick Division sono comunque avari di soddisfazioni. Nonostante l'intenso impegno, i Devils perdono in molte delle occasioni che scendono sul ghiaccio (tra le sconfitte più sonore si registra un 4-13 contro Edmonton), non riescono a conquistare l'accesso alla post-season, chiudono stagioni con bilanci quali 17 vittore su 80 incontri. Wayne Gretzky - autentica leggenda dell'Hockey di tutti i tempi - in questo periodo bolla quella dei NJD come una "mickey mouse operation", mettendo in dubbio serietà e futuro della società: la super star canadese avrebbe dovuto ricredersi di lì a pochi campionati. Nel 1987 infatti avviene la svolta: questa coincide con l'ingaggio di Lou Lamoriello quale General Manager della squadra.

1987 - 1995 : da "Mickey" a "Stanley"

La stagione 1987-1988 segna la prima conquista dei playoff nella storia dei New Jersey Devils. Nel post-season vengono sconfitti i New York Isalnders e Washington Capitals durante i primi due round. Nel terzo, però, i Devils cedono la qualificazione ai Bruins di Boston nell'arco di sette confronti. Durante i primi anni '90, comunque, la squadra cresce e accumula esperienza: è proprio in questo periodo che si cementano compagine e gioco che consentiranno ai NJD di raggiungere le massime vette dell'NHL. Jacques Lemaire (coach), Scott Stevens, Ken Daneyko, Martin Brodeur e Scott Neidermayer vengono ingaggiati e rendono famosa la squadra per un stile di gioco che fa dell'efficienza difensiva la propria arma principale ("neutral zone trap"). Nel 1995, i Devils finiscono secondi nella propria divisione durante la regoular season, accedono ai playoff e - sconfiggendo Boston, Pittsburg, Philadelphia e i super favoriti Detroit - vincono la loro prima Stanley Cup, massimo trofeo assegnato dalla NHL.