Come leggere lo Scoreboard

Lo scoreboard puo' rappresentare il tabellone risultati dell'ultima giornata di campionato, oppure semplicemente l'elenco degli scontri da disputare nella giornata successiva.
Occorre tenere presente che il calendario scontri del campionato NHL è molto fitto e partite vengono disputate praticamente tutti i giorni: Onguno dei 30 team del torneo disputa 82 partite nella regoular season, per un totale di centinaia di incontri da disputare tra ottobre e aprile.
Quindi gli scoreboard presentano (alternandosi nel giro di poche ore) rislutati della serata precedente e scontri previsti per la serata odierna: per ottenere l'altra visualizzazione rispetto a quella correntemente presentata è sufficinete spostarsi avanti o indietro di un giorno.

Nel presentare gli scontri, gli scoreboard utilizzano le seguenti convenzioni:

 1. i nomi delle squadre di solito vengono specificati solo con una parte del nome o un abbreviazione (ad esempio New Jersey oppure Devils oppure NJD)

 2. la squadra che gioca in casa viene di solito posta in seconda posizione e può essere preceduta dal segno "@" (ad esmpio NYR @ NJD significa che i New York Ranges si 'sposteranno' presso i New Jersey Devils per disputare la partita)

 3. Il risultato finale della partita viene frammentato in 3 ,4 o 5 risultati parziali in relazione ai 3 tempi regolamentari nei quali si svolge una partita di hockey, più l'enventuale tempo supplementare (OT, over time) e le eventuali sessioni di rigori (SO, shootout). Il tempo supplementare viene disputato in caso di pareggio alla fine dei tre tempi regolamentari e funziona con il meccanismo del golden gol (chi segna per primo vince). I rigori scattano in caso di pareggio alla fine dei tempi suppliementari.

Chiaramente ciò che conta è solo il risutlato finale T (Total), tenendo presente però che alla squadra perdente vegono assegnati 0 punti se la sconfitta matura nel corso dei 3 tempi regolamentari oppure 1 punto se la sconfitta matura nel corso dei supplementari o rigori. La squadra vincente guadagna in ogni caso 2 punti.

 4. l'eventuale indicazione dei marcatori dei gol può essere accompagnata da minuto e tempo del goal, e dall'indicazione delle sigle PPG (Power Play Goal) o SHG (Short Handed Goal): queste stanno ad indicare che i goal sono stati segnati in condizioni particolari della partita, cioè quando la squadra che ha segnato si trovava in superiorità numerica (Power Play) oppure in inferiorità numerica (Short Handed).
Queste condizioni vengono a crearsi quando - a seguito di una irregolarità - gli arbtri decretano una penalità per uno o più giocatori, consistente nell'escludere dal gioco per alcuni minuti i giocatori puniti.

Ad esempio, un giocatore che sgambetta l'avversario "guadagna" 2 minuti di "panca puniti": ciò significa che resterà seduto in tale panchina per un paio di minuti ad osservare i propri compagni - in difficoltà - giocare in 4 contro 5 (5 contro 6 contando i portieri). La squadra che gioca in superità numerica si dice essere in "power play" (tipicamente un assedio), la squadra in inferiorità si dice essere in "short handed" (tipicamente arroccata): con tale terminologia vengono anche indicati i goal segnati in queste due situazioni. Va da sè che un goal segnato in stato di short handed è qualcosa di abbastanza difficile da realizzarsi (ma neanche così infrequente).

Se accanto ai goals riportati nello scoreboard non c'è nessuna sigla, signifca che questi sono stati segnati in condizione di parità numerica ("even Strength goals").

Infine accanto al nome del marcatore, tra parentesi, spesso vengono indicati i nomi dei 2 giocatori che hanno fornito gli assist per il goal (ultimi due passaggi prima della rete).

Un esempio
NJD: GOMEZ, S. (Gionta, Pandolfo) SHG, 01:24 in 3rd
signifca che Scott Gomez ha segnato per i New Jesrsey Devils un gol in inferiorità numerica, al minuto 1:24 del terzo temo regolamentare, ricevendo assist dai compangi Pandolfo e Gionta.

5. Solitamente gli scoreboard sono corredati da una serie di link per ogni scontro che portano ad una infinità di dati specifici: statistiche dettagliate della partita, statistiche dettagliate dei giocatori, ordine delle sostituzioni, dettaglio azione per azione, penalità, ecc.. L'indicazione piu' comune è il cosiddetto "Recap", che di solito contiene un articolo relativo alla partita le statistiche principali e - in qualche caso - anche un filmato di sintesi.

Standings: come leggere le classifiche

Il torneo di hockey NHL è composto da 30 squadre di nazionalità statunitense e canadese. Queste squadre sono suddivise in due gruppi su criterio geografico: la Western Conference - che contiene 15 squadre localizzate, a grandi linee, nella parte ovest di USA e CANADA - e la Eastern Confernece - che contiene 15 squadre localizzate, sempre a grandi linee, nella parte est dei due paesi -.

A loro volta, le due Conference sono suddivise - sempre su base geografica - in 3 Divisions di 5 squadre ciascuna. Così la Western Conference suddivide le sue 15 squadre in Pacific Division, Northwest Division, Central Division, mentre la Eastern Conference divide le sue squadre in Atlantic Division, Northeast Division, Southeast Division. Quindi le 30 squadre che partecipano al torneo NHL sono suddivise in 6 Division totali, tre per ogni Confernece.

Le classifiche NHL relative alla regoular season sono quindi 3:

- Classifiche di ogni Division: riportano la classifica interna di ogni divisione, relativa quindi a 5 squadre a confronto. Ad esempio, i New Jersey Devils militano nell'Atlantic Division (Eastern Conference): le altre squadre di questa divisione sono New York Rangesrs, New York Islanders, Philadelphia Flyers e Pittsburg Penguins. Quindi, la classifca dell'Atlantic Division riguarda solo queste cinque squadre e ne determina la posizione da 1 a 5 a seconda dei punti guadagnati. Così funzionano tutte le 6 classifiche di divisione.

- Classifiche di ogni Conference: riportano la classifca delle 15 squadre componenti ogni conference, a prescindere dalla divisione di appartenenza. Così esistono 2 classifiche conference, quella Weast e quella East. Ogni classifica vede le posizioni da 1 a 3 assegnate alle capolista di ogni division (a prescidere dai punti) e le restanti 12 posizioni assegnate alle restanti squadre in ordine di punti guadagnati. Quindi queste classifiche sono composte in modo ibrido: per le prime 3 posizioni è richiesta la guida della propria divisione di cinque squadre, per le restanti 12 posizioni si valutano i punti guadagnati. Può capitare perciò che la squadra in 3a posizione nella classifica conference abbia meno punti della 4a classificata: questo perchè la squadra che sta al terzo posto, a prescidere dai punti, è la capolista della propria divisione, mentre la 4a non lo è.

Le classifiche "Conference" sono fondamentali, perchè decretano le squadre che accederanno alla post-season: solo le prime 8 classificate nella propria Conference accederanno ai Playoff per vincere il torneo (16 squadre in tutto). Inoltre, più in alto si arriva in questa classifica, più vantaggi si avranno durante i playoff (più partite in casa, avversarie classificate piu' in basso, ecc.)

In definitiva esistno 2 modi per accedere ai playoff:

- restare in testa alla propria Dvisione (composta da 5 squadre) e guadaganarsi quindi uno dei primi 3 posti nella propria Confernece
- se questo obiettivo non è raggiungibile, occorre avere abbastanza punti per classificarsi fra le prime 8 delle 15 totali della propria Conference.

Osservando una Conference standing (cioè la classifica di una confernece) si puo' notare che le prime tre squadre sono spesso evidenziate da un segno * (per indicare che quelle 3 squadre sono le leader delle rispettive divisioni). Inoltre vengono spesso indicate con un separatore o con una colorazione diversa le prime otto classificate (che accederanno ai playoff).

Un esempio: classifica della Eastern Conference.

1 OTTAWA*      105
2 CAROLINA*    100
3 NY RANGERS*   94
4 BUFFALO       96
5 PHILADELPHIA  90
6 TAMPA BAY     85
7 NEW JERSEY    84
8 MONTREAL      83

9 ATLANTA       76
10 FLORIDA      75
11 TORONTO      74
12 NY ISLANDERS 71
13 BOSTON       69
14 WASHINGTON   58
15 PITTSBURGH   48

come si puo' notare in questo esempio Ottawa, Carolina, Ny Rangers sono classifcate come prime tre in quanto relative leaders delle proprie dvisioni (northeast division, southeast division, atlantic division). Buffalo, pur avendo 96 punti non si classifica terza, ma quarta: questo dal momento che la squadra è seconda nella propria divisone (northeast division), non prima. Quindi, ai fini della classifica della Conference, Buffalo confronta il suo punteggio con le altre 12 squadre (non prime nella propria divisione). Montreal è l'ultima squadra che - al momento - accede ai playoff. Tutte le squadre da Atlanta in poi non accederanno ai playoff.

- Classifica di Lega: la classifica di lega è una classifica "pura" (basata sui punteggi) che mette a confronto tutte le 30 squadre dell'NHL, a prescindere da conferences e divisions. Serve a decretare la squadra che ha avuto la miglior regoular season in tutto il campionato.

Le informazioni che vengono di solito date in una classifica, oltre a posizione e punteggi, sono:

W: partite vinte (2 punti guadagnati ognuna);
L: partite perse (0 punti guadagnato ognuna);
L.OT oppre OT: partite perse in over time (1 punto guadagnati ognuna);
GF: goals for, cioè goal fatti;
GA: goals against, cioè goal subiti;

I primi tre valori (W/L/OT) sono chiamati 'record' ed esprimono in sintesi l'andamento della stagione di una determinata squadra. Spesso sono presentati insieme, separati da un segno "-". Es.: New Jersey Devils 37-27-9. Nelle classifiche, spesso il 'record' viene anche espresso per le sole partite in casa (HOME), partite fuori casa (AWAY) e per le ultime 10 (o 5) partite giocate (L10 o L5) e serve a dare un'idea dell'andamento dell'ultimo periodo di campionato disputato.

Schedule: come leggere il calendario

Il calendario esprime, come in tutti gli sport, la lista delle partite del torneo. Come già detto per la lettura dello scoreboard, il campionato NHL è composto da un numero altissimo di partite (centinaia): ragion per cui - di solito - il calendario viene presentato a viste parziali: tutte le partite di un mese, oppure tutte le partite di una determinata squadra.

Ogni riga di calendario espone le due squadre che si affrontano, il luogo e l'ora, l'indicazione di chi gioca in casa (home) e chi fuori casa (away), l'esito e il risultato per le partite già disputate. Spesso si possono trovare anche i 'recap' delle partite giocate (si veda 'come leggere lo scoreboard' per il significato del termine 'recap').

Stats: come leggere le statistiche

Le statistiche sono una modalità con la quale vengono rappresentate numericamente (e quindi in forma facilmente confrontabile) prestazioni di squadre e giocatori, in relazione ad una partita, ad una stagione o ad una carriera. Esistono svariate modalità di presentazione, ma i dati fondamentali che vengono presentati sono i seguenti.

POS : position = ruolo del giocatore. Può essere C (center, centrale), LW (left wing, ala sinistra), RW (right wing, ala destra), D (defense, difensore) or G (goaltender, portiere);

NO : number = numero del giocatore;

GP : games played = partite giocate;

G : goals fatti

A : assists effettuati

GA : goals against = goals subiti (tranne rigori). Statistica valida per i portieri.

Save Pct: percentuale tiri parati. Statistica valida per i portieri.

P o Pts: points = punti. si ottengono sommando Goals e Assists e rappresentano uno dei principali parametri di valutazione di un giocatore: spessissimo le statistiche relative ad una squadra vengono fornite proprio in ordine decrescente di punti dei giocatiori.

Plus / Minus (+/-): ogni volta che un giocatore è sul ghiaccio quando viene segnato un goal dalla sua squadra in stato di parità numerica o di short handed (si veda la sezione "come leggere lo scoreboard" per il signifcato di questi termini) questo riceve un +. Allo stesso modo, quando è sul ghiaccio mentre la squadra subisce un goal (in parità nuemerica o short handed) riceve un -. Sommando numero di + e numero di - ricevuti si ottiene un valore (positivo o negativo) che suggerisce l'impatto del giocatore sulla forza difensiva o offensiva della squadra. Un "E" significa Even, cioè numero di + uguale a numero di -.

PN- PIM : penalty number / penalty in minutes = numero di penalità e minuti di penalità. Ogni infrazione di gioco, nell'hockey, comporta una penalità assegnata ad uno o piu' giocatori in termini di minuti di sospensione dalla partita. Il numero di minuti comminati per ogni penalità dipende dal tipo di infrazione. PN esprime il numero di penalità assegnate ad un giocatore, PIM il numero di minuti che hanno totalizzato tutte le penalità. Questo valore esprime quindi la fallosità e il 'temperamento' dei giocatori.

PPG : Power Play Goals = goals segnati in stato di Power Play (si veda la sezione "come leggere lo scoreboard" per il signifcato di questo termini)

PPA : Power Play Assists = assists fatti in stato di Power Play

SHG: Short Handed Goals = goals segnati in stato di Short Handed (si veda la sezione "come leggere lo scoreboard" per il signifcato di questo termini)

SHA: Short Handed Assists = assists segnati in stato di Short Handed

S (oppure SOG o Shots): Tiri in porta;

SA : shots against = tiri subiti (statistica valida per i portieri)

Shots%: percentuale di tiri che vanno in goal;

FW : Faceoffs won = faceoff vinti (il faceoff è un confronto faccia a faccia tra due giocatori tra loro avversari che, da gioco fermo, si contendono il disco che l'arbitro lascia cadere tra i due. E' l'equivalente di quanto avviene, ad esempio, nel basket)

FL : Faceoffs lost = faceoff persi

FL% : percentuale faceoffs vinti

SHF : shifts = numero di volte che il giocatore viene sostituito (durante una partita i giocatori vengono sostituiti molte volte: il numero di cambi è libero e un giocatore raramente rimane sul ghiaccio per più di 1 minuto consecutivo, dato che il gioco dell'hockey è fisicamente molto dispendioso)

TOI : time on ice = somma dei minuti totali che il giocatore è rimasto sul ghiaccio (piuttosto che in panchina) durante una partita (ma anche in una stagione o in una carriera)

ATOI : average time on ice = tempo medio che un giocatore rimane sul ghiaccio prima di essere sostituito. Si ottiene dividendo il tempo totale di permaneza (TOI) per il numero di cambi (SHF)

TK - GV : take aways / give aways = numero palle (dischi!) perse e recuperate.

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Links e approfondimenti
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