ISDN (Itegrated Services Digital Network)

 

Per comprendere appieno il concetto di ISDN (Integrated Services Digital Network), o Rete Numerica Integrata nei Servizi (RNIS), è utile ripercorrere brevemente le tappe evolutive fondamentali delle reti di telecomunicazione. In generale una rete di telecomunicazione è caratterizzata dalle tecniche adottate per effettuare la trasmissione e la commutazione, nonché dai servizi che tale rete è in grado di offrire ai propri utenti. Nel passato (fino all'inizio degli anni '80) vi erano fondamentalmente due reti pubbliche di telecomunicazione, la rete telex e la rete telefonica, che fornivano ciascuna un solo tipo di servizio. La rete con una maggiore diffusione era (ed è) la rete telefonica pubblica o PSTN (Public Switched Telephone Network, rete telefonica commutata pubblica). Fino ai primi anni '60 la rete PSTN era completamente analogica: tutti gli apparati di trasmissione erano di tipo analogico (a frequenze vocali o FDM) e la commutazione veniva effettuata da dispositivi elettromeccanici. Nel 1962 sono stati commercializzati i primi sistemi di trasmissione numerici in tecnica PCM. Il primo passo verso la digitalizzazione della rete telefonica è stato quindi l'interconnessione delle centrali di commutazione tramite sistemi di trasmissione PCM. Se nelle centrali la commutazione viene effettuata da dispositivi elettromeccanici è necessario che i segnali da commutare siano analogici, il che costringe a effettuare conversioni D/A, in ingresso, e A/D, in uscita, in ogni centrale di commutazione interconnessa con altre centrali da sistemi di trasmissione PCM. Il passo successivo fu quindi l'introduzione, agli inizi degli anni '80, delle centrali di commutazione digitali (matrici di commutazione PCM). Una volta sostituite tutte le vecchie centrali elettromeccaniche e i sistemi di trasmissione analogici, la digitalizzazione dei segnali, che giungono dagli utenti può essere effettuata in ingresso alla centrale locale di partenza (a cui fa capo il chiamante) e i segnali informativi possono venire commutati e trasmessi in forma digitale fino alla centrale locale di destinazione (a cui fa capo il chiamato). L'unico tratto in cui viaggiano segnali analogici risulta così la linea di utente. In questo contesto anche la segnalazione si modifica radicalmente e passa da segnalazione associata al circuito tipica delle reti analogiche, a segnalazione a canale comune, realizzata dal CCSS 7 (Common Channel Signalling System N. 7, sistema di segnalazione a canale comune N. 7). Come noto il CCSS 7 è in sostanza una rete (a pacchetto) che interconnette le centrali digitali e permette loro di scambiarsi tutte le informazioni di segnalazione necessarie per controllare le chiamate e fornire servizi evoluti agli utenti. Una rete telefonica (o meglio di telecomunicazioni) che impiega esclusivamente centrali di commutazione digitali interconnesse da sistemi di trasmissione PCM e che adotta la segnalazione a canale comune CCSS 7 viene definita rete numerica integrata nelle tecniche o IDN (Integrated Digital Network), ed è descritta in figura 1.

Figura 1

Fig. 1 Concetto di rete digitale integrata IDN(Integrated Digital Network)

Per quanto concerne le esigenze dell'utenza, in particolare di quella aziendale, con lo sviluppo dei sistemi informatici e con la globalizzazione dei mercati, fin dai primi anni 80 sono emerse nuove richieste di servizi di telecomunicazione che vanno oltre il semplice servizio telefonico: da un lato si richiedono servizi di trasmissione dati efficienti e sicuri e dall'altro nuovi servizi, come, per esempio, la videoconferenza. La risposta dei gestori delle reti di telecomunicazione a tali esigenze fu l'introduzione delle reti specializzate, cioè di reti in grado di offrire ciascuna uno specifico servizio (fig. 2 ).

Figura 2

Fig. 2 Situazione negli anni '80: molte reti specializzate

In particolare per il servizio dati fu introdotta nel 1985 la rete ITAPAC, a commutazione di pacchetto (X.25), mentre per i nuovi servizi di telecomunicazione fu introdotta nel 1983 la Rete Fonia Dati (RFD). La Rete Fonia Dati è in sostanza una rete IDN (completamente digitale), sovrapposta e interconnessa alla rete telefonica, in grado di fornire servizi di telecomunicazione evoluti sia nel campo della fonia sia in quello dati (esempi di servizi offerti dalla RFD sono: teleconferenza, numero verde, gruppo chiuso di utenti ecc.).

Figura 3

Fig. 3 Concetto di integrazione dei servizi in una rete ISDN

In questo contesto un'azienda che necessiti di più servizi di telecomunicazione deve sottoscrivere vari abbonamenti per accedere a reti diverse; l'accesso ad una singola rete avviene tramite una specifica interfaccia utente - rete (UNI, User-Network Interface), diversa da quella di altre reti.

Funzionamento Fax

Questa situazione viene superata con l'avvento della rete ISDN (Integrated Services Digital Network), la quale è in sostanza una rete digitale integrata nei servizi, cioè n grado di offrire ai propri utenti una molteplicità di servizi di telecomunicazione (fax, teleconferenza, trasmissione dati e pacchetto e il servizio telefonico) ed è schematizzata in figura 3.

 

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