Mala Mojstrovka (m 2332)
Alpi Giulie

via: spigolo nord (Hintersteiner Malnitz  01/08/1926)

versante: spigolo N

difficoltà: II III, passaggi di IV

sviluppo: 200 metri di via, 300 fino in vetta

ore: 2.30.

 

L'ambiente:

La Mala Mojstrovka (Piccola Mostrocca) assieme alla Velika (Grande) e la Zadnja (Ultima) costituisce la parte finale della cresta che si diparte dallo Jalovec, sul fondo della Val Planica, in direzione del Passo Vrsic. Site e Travnik mostrano verso NO una possente parete su cui sono state tracciate dagli anni '50 in poi alcune tra le più dure e belle vie delle Giulie.
Le Mojstrovke sono più abbordabili e permettono di salire con difficoltà ben più contenute. Le vie normali sono a livello escursionistico ed anche una ferrata permette di salire con una certa facilità sulla Mala Mojstrovka, la più vicina al Passo Vrsic. Il panorama dalla cima è molto bello, spaziando dalle vicine cime dello Jalovec, Prisojnik e Skrlatica all'imponente Triglav.


La via:

dal Passo Vrsic si raggiunge per sentiero la selletta Vratica, oltre la quale un sentiero piega a sinistra portando in breve all'attacco della ferrata. Si prosegue ancora fino allo spigolo, poco marcato e un po' erboso all'inizio. Si attacca dalla sommità di un cono di zolle erbose (h 0.50).

Salire un diedro verticale per 7/8 metri (III+), uscirne verso sinistra per una fessura e per canalini raggiungere rocce più facili. Innalzarsi per due lunghezze lungo lo spigolo (passaggi di II), che poi si raddrizza. Dopo brevi risalti si arriva sotto un tratto a placche quasi verticale. Si supera una placca appoggiata allo spigolo, 10 metri più su si traversa espostamente qualche metro a destra e si sale ad una cengia (IV). Senza farsi fuorviare da alcuni chiodi che proseguono verticalmente, si segue la cengia verso sinistra, si aggira lo spigolo e si sbuca sul terrazzo detritico da cui con 80 metri facili si raggiunge la vetta (libro e timbro)
ore 2.30 dall'attacco.


Discesa:

per il pendio a sud della cima portarsi sul sentiero che verso sinistra porta alla selletta di q. 1947, da cui si può scendere direttamente al passo per un ripido ghiaione o, più facilmente, per il sentiero.
ore 1.

Guide:

ALPI GIULIE
G. Buscaini;
Guida dei monti d'Italia CAI-TCI; 1974

 


torna agli itinerari
home