Creton di Culzei (m 2460)

Alpi Carniche, Gruppo dei Clap

 

versante: parete sud;

via: Gilberti Granzotto, 1927;

dislivello: 300 metri;

difficoltà: II III 1 psg IV;

ore 2.30.


 
L'ambiente:
la cima si eleva ad est della Forca dell'Alpino, disagevole passaggio tra la Val Pesarina e la vallata di Sappada. Le sue pareti meridionali sono particolarmente slanciate, mentre altrettanto ripide ma meno elevate sono le pareti a nord. Dal punto di vista alpinistico sono numerose le arrampicate interessanti, rendendolo una delle cime più interessanti della zona. Il gruppo dei Clap, al quale appartiene, va dal Passo di Elbel al Passo Siera, e costituisce il settore centrale della catena che comprende anche le Terze e il gruppo del Siera - Creta Forata. 
Le pareti tipicamente dolomitiche e la bellezza ed integrità dei luoghi rendono questa zone particolarmente meritevoli di una visita (almeno).

 
 

L'attacco:

dal rif. De Gasperi (m 1767), raggiungibile in un'ora e mezza dal Pian di Casa (Val Pesarina), si segue il sentiero per la Forca dell'Alpino fino ad un centinaio di metri prima del bivio sottostante le rocce del Clap Grande. Si traversa a destra alla base di un avancorpo addossato alle pareti del Creton di Culzei imboccando un canale detritico che si risale, raggiungendo una forcella sulla destra tra la parete ed un altro avancorpo. Costeggiando le rocce verso destra ci si porta fino a pochi metri dalla Forcelletta al Piè del Creton, dove si inizia l'arrampicata (h 1.20).
 
 

La via:

si sale direttamente la base del pilastro, obliquando poi a destra per entrare in una depressione della parete. Si sale a lungo per rocce facili gradinate sempre un po' verso destra fino alla spalla dello spigolo sud, sotto il ripido risalto sommitale. Ci si sposta a sinistra per placche e canalini fino a raggiungere il camino più a destra dei tre che solcano la parete. Lo si risale, uscendo in parete per qualche metro nei tratti più ripidi, e da un terrazzino sotto pareti gialle si prosegue nel camino chiuso da un tetto. Se ne esce a destra e, di nuovo per il camino, si raggiunge un intaglio sotto la vetta. un ultimo caminetto sbuca proprio sulla cima.
 
 

Discesa:

per facili canali e cenge nella breve ma ripida parete ovest fino alla Forcella dell'Alpino, da cui ci si cala a sud (h 1.30).


 
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