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Partenza: Col Indes, raggiungibile da Vittorio Veneto attraverso il Fadalto fino a Farra d'Alpago. Da qui in 7 km alla malga di Col Indes Dislivello: m 900 Tempi: 2 ore e mezza. Difficoltà: BS Periodo consigliato: da gennaio a marzo
L'ambiente:E' un'anticima S (assieme al Monte Guslon, altra remunerativa meta scialpinistica) del Monte Castelat di Val di Piera ed il punto più alto della Costa Schienon. Prativa a SO, presenta a N e a SE ripidi salti rocciosi.
L'altopiano occidentale (Pian del Cansiglio) dalla forma a conca, con fianchi digradanti ripidamente, è limitato a N dal bacino dell'Alpago, ad O dal Lago di Santa Croce e dalla Valle di Fadalto, a S dalle colline di Fregona, Sarmede e Caneva, mentre ad E si addossa al rilievo del Monte Cavallo. In particolare la conca dell'Alpago è un'estesa regione collinosa con morbidi pendii coperti da boschi e prati digradanti verso il Lago di Santa Croce.
Il percorso:
Dalla malga di Col Indes, seguendo la strada, alla malga di Pian Grande, da dove si prosegue sino ad una seconda malga. Da qui si piega a destra puntando sull'evidente costa che porta alla cresta NO della Cima delle Vacche. La si risale e per cresta si raggiunge la cima.
ore 2/3.Discesa:
Con neve ben assestata si scende direttamente dalla cima lungo il ripido ed ampio pendio SO sino al margine del bosco, per poi piegare a destra tornando così a Col Indes.
In caso di pericolo di valanghe scendere per la via di salita.Cartografia:
Tabacco 1:25.000 foglio 012 Alpago Cansiglio Piancavallo Val Cellina
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