Torre Winkel (m 2044)
Gruppo Creta d'Aip - Cavallo di Pontebba
Alpi Carniche
via: Lomasti-Piussi (26/6/1977 con uscita sulla cresta ovest; gli stessi 23/8/1977 con uscita diretta per parete sud)
versante: Pilastro Sud
difficoltà: V+ e VI
dislivello: 150 metri
ore: 3
L'ambiente:
La parte sud del vallone del Winkel è delimitata sulla destra da una serie di torrioni tra cui spicca, per la sua gialla parete est e lo splendido pilastro sud ovest, la Torre Winkel. Nonostante la modesta altezza, il pilastro offre una delle più belle salite delle Alpi Carniche.
La via:
segue dapprima una serie di fessure a sinistra dello spigolo, mentre nella parte superiore si porta a destra di esso, su un muro giallastro che porta in vetta.
Dalla parte superiore del vallone del Winkel si sale per ghiaie e facili salti di roccia alla base della torre, puntando allo sbocco del canale che la divide dalla torre immediatamente a sinistra.1) Si attacca superando una placca fessurata ed un camino superficiale che portano ad un ampio terrazzo sotto una fessura strapiombante (40 m; III con passaggio di IV+).
2) Si supera la fessura (15 m. V e VI-. 2 chiodi), si traversa poi a sinistra 3 metri e si continua per la fessura sovrastante (25 m, V- poi IV) (continuando verticalmente si puņ raggiungere la cresta e la vetta: III con un passaggio IV+).
3) Attraversare a destra per cornici in leggera discesa 15 m fino ad una nicchia erbosa (III e IV con un passaggio di IV+).
4) Si sale fino sullo spigolo, lo si gira con un passaggio espostissimo, si sale per esso 2 m e si prosegue in obliquo verso destra seguendo i numerosi chiodi fino a poter traversare, sempre verso destra, per una cornice ad un buon terrazzino (45 m; V e VI- con un passaggio VI, 6-7 chiodi).
5) Per facili rocce in vetta (II).
Discesa: per la cresta si giunse alla forcella che divide i torrioni dal massiccio del M. Cavallo dove s'incontra la via ferrata "E. Contin" e per facile canale si torna alla base della parete (ore 0.30).
Cartografia: Carta Tabacco 018 1:25.000 Alpi Carniche Orientali, Canal del Ferro.
Guide: A. De Rovere - M. Di Gallo; Alpi Carniche vol. I; Guida dei monti d'Italia CAI-TCI; 1988.
P.S.: a quanto pare qualcuno ha pensato di "valorizzare" la salita in questo modo _leggi_
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