PLEŠA - MONTE NANOS, m. 1262
CARSO SLOVENO
Via ferrata del “Naso"
Località di partenza e di arrivo: Razdrto - Prevallo (m. 575) Punti d’appoggio: Vojkova Koca (m 1240); 50 posti letto; aperto nei fine settimana e continuativamente da metà giugno a fine settembre.
Questo itinerario, molto frequentato, permette di giungere in maniera più diretta sulla cima, evitando il lungo traverso del sentiero normale. Le difficoltà sono francamente molto scarse, tanto che più di una ferrata si dovrebbe parlare di un sentiero attrezzato. Ancor più pel fatto che l’unico passaggio che poteva incutere un po’ di timore è stato ulteriormente “addomesticato” con una gettata di cemento. E’ alla portata anche di bambini, con la debita attenzione.
Itinerario:
Dal centro del paese di Razdrto - Prevallo, si prende sulla destra la strada per Veliko Ubeljsko. Superato il ponte sull’autostrada, si svolta a sinistra (parcheggio). L’evidente sentiero, con dei gradini in cemento all’inizio, traversa un prato fino al bosco. Dopo circa 15 minuti si giunge ad un bivio con le indicazioni per la via ferrata ed il sentiero normale. Si sale verso destra, senza possibilità d’errore, verso il fianco roccioso del monte. Il primo passaggio è una breve traversata, un po’ esposta ma attrezzata, che permette di entrare in un canalone dal fondo roccioso. Lo si risale fino ad uscire sulla cresta, dove si trovano alcuni facili e divertenti passaggi su roccia, abbondantemente attrezzati. Usciti dalla fascia rocciosa, si risalgono i ripidi prati sottostanti la cima fino a sbucare sul ciglione. (h 1.45).
Discesa:
a) per la via di salita.
b) per il sentiero della via normale – dal rifugio, poco distante dalla cima, si va in direzione della strada che sale da Podnanos e la si lascia sulla destra per una delle molte tracce che corrono vicino al bordo del ciglione, fino a giungere alla chiesa di Sv. Hieronim – S.Girolamo, in splendida posizione dominante il golfo di Trieste, tanto che anticamente era usata come punto di riferimento dai marinai, grazie anche alle bianche pietre carsiche con cui è costruita. Da questo punto s’inverte la direzione e si scende per l’evidente sentiero che traversa lungamente in direzione di Razdrto.
c) per Veliko Ubeljsko – per il prato dietro alla Vojkova Koca, in direzione Nord, facendo attenzione a non imboccare quello per Jez, si va in direzione Strane e Predjama, percorrendo poi la dorsale che unisce la Plesa alle altre cime dell’altipiano del Nanos. Facendo attenzione ai segnavia, in questo tratto non particolarmente abbondanti, con alcuni saliscendi si arriva ad un segnavia (Pradmjasko Grad) che porta a destra nel bosco; si risale ancora per traccia di sentiero ad una piccola insellatura dalla quale s’inizia a scendere decisamente verso Strane, dapprima su terreno aperto, poi per bosco ceduo. Dopo un tratto ripido si va per un po’ in piano, fino al bivio per la Lovska Koca. Si prosegue dritti, scendendo poi con comode svolte. Interessante anche notare il punto di contatto tra la zona calcarea, brulla ed asciutta, e quella arenacea, umida e boscosa. Si può fare anche una brevissima deviazione per l’antica piccola chiesetta di Svet Brikcij - San Brizio, che s’intravede dal sentiero. Tornati sul sentiero, si raggiunge il piano e si esce dal bosco, giungendo a Strane (h 1.45). Da qui, su strada asfaltata poco frequentata, passando per i bei paesetti di Malo e Veliko Ubeljsko, in circa 1 ora si torna a Razdrto.
Cartografia:
Geodetski Zavod Slovenije n. 42 Ajdovscina e n. 43 Postojna.
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