L'ambiente:

La Creta Monumenz è una montagna di secondaria importanza nel gruppo del Monte Coglians/Cjanevate nelle Alpi Carniche Occidentali. Fa parte di una linea spartiacque calcarea che si stacca in direzione sud-est dallo spartiacque principale dividendo il Vallone della Cjanevate dal campo solcato della Cjalderate, il più vasto della Carnia. Infatti, l'etimologia dei toponimi tipicamente camici "Cjalderate" e "Creta Monumenz", sta ad indicare la presenza di un vasto e marcato fenomeno carsico quale l'ablazione superficiale da parte dell'acqua piovana, che da origine a "monumentali" sporgenze affusolate che dividono un labirinto di crepacci. Tali formazioni caratteristiche si estendono sia sul pianoro sommitale del monte, sia sul vasto pianoro sottostante dove formano una surreale distesa calcarea.

Il percorso:

Itinerario tecnicamente facile, che inanella facili camminamenti, elementari risalti rocciosi ed aeree mulattiere, ma piuttosto lungo con notevole dislivello (1150 metri circa). Vivamente consigliato l'uso del casco nei tratti esposti alla caduta di sassi e il kit da ferrata.
Da Passo Monte Croce Carnico (m 1360) in direzione Ovest, prima lungo una trattorabile, poi per sentiero, raggiungere i ruderi di Casera Collinetta di Sopra situata alla base dei ripidi pendii erbosi della Cresta Verde. Proseguire fino a lasciare il sentiero che conduce direttamente al Rifugio Marinelli, dopo aver superato il caratteristico passaggio attrezzato denominato "la Scaletta" (una breve galleria naturale agevolata da fune metallica e gradini scavati nella roccia), per risalire sulla destra il vallone delle Cjanevate fino a portarsi alla base della Creta Monumenz (h 1.30).
Un'ardita mulattiera, con successivi tratti esposti ed attrezzati e sfruttando al meglio strette cenge e facili roccette, conduce alla vetta della Creta Monumenz a 2497 metri di quota (h 2 – tot. h 3.30).
Dalla vetta, nuovamente in cammino fino alla biforcazione con il sentiero alpinistico per la Cima di Mezzo del Coglians, dove si svolta decisamente a sud per scendere alla Forcella Monumenz (m 2307) e, transitando per la vetta del Pic Cjadin (m 2307), si raggiunge il Rifugio Marinelli (m 2111 – h 1.30 – tot. h 5.00). Prendere il sentiero n° 146, che attraversa il limite inferiore della Cjalderate tra doline inerbite e campi solcati, fino a tornare al passaggio della "Scaletta", congiungendosi cosi con l'itinerario dell'andata e per il sentiero già percorso, al Passo Monte Croce Carnico (h 2.30 – tot. h 7.30).

 

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