Punto di partenza |
Colle
Scravaion (820 m), che divide la Rocca Barbena dal Monte
Lingo e che mette in comunicazione la Val Neva con la Valle
Bormida di Millesimo: si raggiunge attraverso agevoli rotabili
asfaltate da Calizzano (11,3 km, uscita di Millesimo della A6)
o da Albenga (27 km) o Borghetto Santo Spirito (20,5 km).
L'accesso da Calizzano consente di ammirare appieno della vista
della verticale parete Nord della rocca. |
Descrizione |
Dal parcheggio
sul Colle Scravaion si segue la larga mulattiera per il Giogo di
Toirano (cartello), ma si prende quasi subito una traccia che si
stacca sulla destra e rimonta un bel prato (altro cartello, segnavia tre
pallini rossi). Il sentiero inizia a risalire piuttosto
ripidamente la boscosa cresta Ovest della Rocca Barbena, tra
numerose roccette affioranti: superato un grosso masso con ruderi di
muretti a secco, il sentiero si approssima alle rocce della cresta, che
aggira con traverso in leggera discesa sul versante Nord fino ad una bella
selletta rocciosa (h 0,25) che si apre
tra alcuni bei gendarmi e lo spigolo occidentale della parete Nord.
Attraversata la selletta, si supera un tratto di roccette (attenzione in
caso di bagnato o neve, un po' esposto), e si inizia l'aggiramento delle
rocce sul versante Sud, molto ripido ma boscoso. Si risale un canale
alberato fino alla selletta con l'enorme masso cui fa capo, e si traversa
di nuovo pianeggiando con saliscendi rasentando le rocce che sostengono la
cima: quando il pendio lo consente, la traccia, sempre ben segnata, prende
a risalirlo con erti tornanti fino ad uscire sui bei prati della spaziosa
cima: pochi metri a destra è l'ometto sul punto più alto (h
0,45). Splendida visione a giro d'orizzonte: dal massiccio Monte
Carmo agli abitati di Loano e Borghetto adagiati sulla
costa, uno scampolo di pianura ingauna con tutto lo svolgimento della Val
Neva, fino ai monti della media Val Tanaro (Galero, Pizzo
d'Ormea, Antoroto, Bric Mindino). Verso Nord, infine,
l'alta Val Bormida con l'abitato di Bardineto adagiato nella
sua placida conca. Impressionante la vista a volo d'uccello sui boschi
sottostanti il versante Nord (attenzione all'esposizione!). Ritorno per la
stessa via in h 0,30. |
Tempo totale |
h
1,15 - 1,30 |
Difficoltà |
E |
Dislivello |
320
m circa |
Ultimo sopralluogo |
aprile
2003 |
Commenti |
Periodo consigliato: fine marzo -
metà maggio e fine settembre - fine ottobre
Itinerario molto breve, della
durata di mezza giornata, ma meritevole per l'ambiente (roccioso,
inconsueto in Liguria) e per il panorama, veramente notevole. Il percorso
è frequentato soprattutto come via di discesa dai rocciatori impegnati
sui difficili itinerari del versante Nord |
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