REALIZZAZIONE

Il metodo utilizzato per realizzare i vari componenti è composto dalle seguenti fasi
fase 1 - rivesto un tondino di legno di balsa con 4 strati di calza di carbonio da 100 g/mq ;
fase 2 - inserisco il tutto in un tubo di termoretraibile che mi servirà per strizzare il carbonio e farlo aderire al tondino di legno per ottenere la sezione circolare ;
fase 3 - metto il tutto all'interno di una dima in legno per avere la forma ad arco.   

Prima di iniziare è necessario costruirsi le dime, io ho fatto così ( foto 6-7-8 ) ma qualsiasi altro sistema, purchè preciso, va bene lo stesso ...

 

Click per ingrandire

foto 6

 

Click per ingrandire

foto 7

Click per ingrandire

foto 8

La foto 9 mostra il risultato finale con la lunghezza delle varie corde che corrispondono alla lunghezza dell'arco necessario. Per comporre la gabbia si utilizzano due dime, una per i sostegni ed una per il cerchio esterno. Come già detto durante la progettazione è stato previsto di ridurre al minimo il numero delle dime utilizzando solo due tipologie di raggi, ... forse adesso guardando queste ultime si riesce a capire meglio quanto lavoro ha fatto risparmiare questa soluzione !

 

Click per ingrandire

foto 9

 

Il sistema di costruzione è identico per tutti i pezzi salvo qualche malizia per la costruzione del cerchio esterno che spiegherò più avanti. Descriverò quindi il procedimento di un singolo sostegno essendo tutti gli altri simili.

Preparo tutti i pezzi ( foto 10 ) 

 

 

Infilo il tondino di balsa ( da 8 mm di diametro) della prima calza di carbonio ( foto 11 ). La calza è indispensabile per questa realizzazione poichè avendo le fibre incrociate garantisce la stessa resistenza in tutte le direzioni ; la gabbia infatti , durante il gonfiaggio subisce sollecitazioni torsionali oltre che di flessione. L'unico inconveniente nell'utilizzo di questo materiale è dato dalla complessità di realizzazione rispetto al metodo tradizionale di lavorazione degli stampi, anzi ad un esame più attento direi che è l'unico sistema disponibile per ottenere questo tipo di manufatto, se qualcuno ne conosce un'altro me lo faccia sapere che sono curioso e sempre aperto a nuove soluzioni.

 

 

Con una legatura di Kevlar ( ma va bene qualsiasi cosa: spago, cotone, ecc.) blocco la calza. Si deve mantenere il filo molto lungo perchè servirà come guida per infilare il resto. ( foto 12 )

 

 

 

 

 

Seconda calza ... ( foto 13 ) con relativo bloccaggio ad una estremità con il filo di kevlar.

 

 

 

 

Quando tutte le calze sono state infilate, si ribaltano le une sulle altre (foto 14 ) (notare l'importanza del filo guida ...) e si procede a stendere la resina sul tondino di legno, poi si farà scorrere la prima calza in modo che "beva" la resina dal di sotto. Si stende un nuovo strato di resina, si ribalta la calza successiva e così via fino ad impregnare tutti i tessuti. 

 

 

 

Nella foto 15 si vede il tondino interamente ricoperto dai quattro strati di calza che verranno inseriti nel tubo di materiale termoretraibile (grazie al filo guida ...).

Successivamente con una pistola di aria calda si inizierà a scaldare dal centro verso una estremità prima e sempre dal centro verso l'altra estremità poi.  In questo modo il termoretraibile ... ritraendosi ... strizzerà il carbonio e la resina in eccesso proseguirà verso l'estremità dove il tubo è ancora di sezione larga senza rimanere intrappolata all'interno formando antiestetiche bolle. 

 

Click per ingrandire

foto 10

 

Click per ingrandire

foto 11

 

Click per ingrandire

foto 12

 

Click per ingrandire

foto 13

 

foto 14

 

Click per ingrandire

foto 15

 

Questa pagina è stata aggiornata il 05/10/07

[ Precedente ]                         [ Successiva ]