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Progetto e realizzazione della gabbia di protezione in carbonio

 Un giorno in quei di CASTELLARANO (MO) dopo un voletto di una mezzora, a causa dell'aumentare del vento decido di atterrare, detto... fatto...  avvicinamento da manuale acc. troppo lungo; riattacco. Nuovo avvicinamento, finale, spengo il motore et  voilà sono atterrato ;  mi giro alla francese e chiudo la vela, mi rigiro per iniziare la svestizione e ... una folata di vento mi rigonfia parzialmente la vela, fortuna che avevo ancora i freni in mano (non li mollo mai !!! ) cerco di contrastare ma la sorpresa è stata notevole ... la vela mi tira un paio di metri prima di riuscire ad abbatterla di nuovo ma intanto sono finito sul ciglio di una scarpata lunga una decina di metri ed inclinata a più di 45 gradi. Perdo l'equilibrio, cado ... e a mo di quei serpenti del deserto, che si prendono in bocca la coda a formare una ruota per scendere dalle dune di sabbia, rotolo per tre quattro metri sulla gabbia (smontabile) perdendo pezzi come lo shuttle ... ;-(.

Non ho riportato nessun danno fisico tranne un graffio su una mano che mi sono procurato nel tentativo di afferrarmi ad un arbusto, non ho neanche scalfito l'elica !!! Diversamente è andata alla gabbia che ( scomponibile in quattro parti e realizzata in tubo di acciao inox ) si è piegata in vari punti. Una volta rientrato alla "base" e stata raddrizzata in modo da renderla utilizzabile ma il mio senso estetico ne è rimasto particolarmente offeso ... ;-) Da qui l'idea di realizzarne una in carbonio prevedendo una fase di progettazione ed una di realizzazione.

premessa : 

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la realizzazione, anche se ampiamente documentata da foto e testo, implica necessariamente  una buona conoscenza dei materiali compositi quali fibra di vetro e/o carbonio, kevlar, resine ecc. accompagnata da un  buona "manualità " ;

PROGETTAZIONE

 

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foto 1

Questo è il mio paramotore (foto1) nelle foto 2-3-4 alcune immagini della progettazione tridimensionale che ho eseguito al cad. Non che fosse strettamente necessario , però così facendo ci viene in aiuto, come avrò modo di spiegare più avanti ...

Facciamo intanto due conti :

la gabbia esterna è in tubo d'acciaio inox di 16 mm di diametro esterno (D) e 14 mm di diametro interno (d) il momento di inerzia è dato da = D^4*PI.GRECO/64 - d^4*PI.GRECO/64 = 0,13 cm4

Il modulo di resistenza è pari al momento d'inerzia diviso la distanza della fibra più lontana dall'asse di mezzeria, nel nostro caso D/2  sarà quindi 0,13 / D/20.17 cm3

Si chiama sigma la tensione massima ammissibile delle fibre prima di giungere alla deformazione permanente del materiale ( o rottura ), tale valore espresso in Kg/cm

 risulta essere  per l'acciaio inox aisi 316 = 5150 Kg/cm

mentre per la fibra di carbonio unidirezionale ( roving) = 14000 Kg/cm !!! Per il tessuto, essendo a trama incrociata possiamo considerarla ridotta di un terzo e quindi = circa 9330 Kg/cm2  

 

 

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foto 2

 

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foto 3

 

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foto 4

 

PREMESSA : lo schema di calcolo che segue tratta una struttura sottoposta a flessione semplice, considerando che tale sforzo è di gran lunga superiore allo sforzo di taglio e torsione, ne consegue che se è verificata la resistenza alla flessione lo sarà maggiormente anche agli altri due. 

 

Se ora consideriamo i pezzi superiori della gabbia che sono lunghi 100 cm  e li carichiamo nel centro (sezione più sfavorevole ) con un carico P concentrato di 17 Kg ( in modo da simulare il carico a cui sono soggetti durante il gonfiaggio della vela ) otteniamo che Il momento flettente è pari a 50*17= 850 kg*cm se ora dividiamo questo valore per il modulo di resistenza otteniamo un valore che, per essere verificato deve essere inferiore al valore della tensione max ammissibile : 850 / 0.17 = 5107.98 < 5150 ;  possiamo quindi affermare che 17 kg sono il massimo carico che può sopportare la struttura prima di deformarsi definitivamente ( ovviamente ho scritto 17 poichè ad esempio con 17,5 si supera la tensione max ammissibile... provare per credere ;-))) 
Ripetiamo il calcolo considerando la fibra di carbonio ed aumentando il carico P fino 31 Kg ! Otteniamo il seguente momento flettente 50*31 =  1550 kg*cm  da cui  1550 / 0.17 (il modulo di resistenza non cambia essendo uguale la sezione ) = 9314.55  < 9330 !!! Come si può notare il carbonio ha una " certa " resistenza in più ... Da tutto ciò se ne deduce che si potrebbe realizzare la stessa struttura diminuendo gli spessori e/o i diametri a tutto vantaggio di un risparmio di materiale e di peso. A causa però dell'impossibilità di avere un manufatto in fibra di carbonio con una struttura omogenea (foto 5 ) (ricordo che costruisco con metodi hobbistici e non con il supporto della FERRARI ;-)))) ho preferito lasciare invariate le sezioni e gli spessori ottenendo comunque un notevole risparmio di peso a parità e/o superiorità di robustezza.

 

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foto 5

Come si può notare il bordo esterno è "più o meno" 1 mm di spessore ...

 

Ecco finalmente che ci viene in aiuto il disegno tridimensionale. Interrogando le primitive grafiche si ottiene un volume dell'intera struttura pari a  0.33 dm3 che moltiplicato per il peso specifico dell'acciaio (7.91 Kg/dm3) fornisce un peso  finale di  2.62 Kg mentre ottengo per la stessa struttura ma in fibra di carbonio  (1.9 Kg/dm30.63 Kg !  A questi bisogna aggiungere il peso dei listelli di balsa che sono da 20g per i listelli di diametro 8 mm e 50g per quelli di diametro 14 mm.. Sommati tra loro danno circa 360g ; TOTALE = 0,99 kg con un risparmio in peso di circa 1.6  Kg . Se poi si considera che, sulla gabbia originale ci sono le saldature e che, a causa della minore resistenza è presente una barra in più per ogni spicchio, da una verifica alla bilancia ho ottenuto un peso complessivo di 3,5 kg, quindi rispetto alla gabbia originale ho risparmiato ben 2,5 Kg direi che val bene la pena tentarne la realizzazione ;-)

Come si vede dalle foto 2-3-4 tutti i montanti della gabbia e l'anello esterno ( quest' ultimo per forza ..) sono curvi ! Per evitare di realizzare una moltitudine di dime durante la progettazione ho realizzato l'anello esterno con un raggio di 68 cm in grado di portare fino ad un'elica di 130 cm, e i montanti con un raggio di 88 cm ; i vari pezzi necessiteranno soltanto dell'adeguatezza delle lunghezze. In questo modo con due sole dime riesco ad ottenere tutti i pezzi della gabbia .

A questo punto la progettazione è finita ... per la realizzazione vera e propria non mi resta che mandarvi alla pagina successiva ;-)

 

Questa pagina è stata aggiornata il 21/10/07

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