C * CIRCULATION |
Come si valuta la presenza di un'attivita' di pompa cardiaca efficace ?La presenza di attivita' di pompa cardiaca si evidenzia con la palpazione del polso carotideo . |
Localizzato il laringe (pomo di Adamo nel maschio)
con i polpastrelli dell'indice e del medio, a piatto, ci si sposta lateralmente
verso il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo, dal lato
ove si trova il soccorritore.
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Il paziente che presenti un arresto cardiaco deve essere sottoposto al massaggio cardiaco esterno, cioè a delle ritmiche compressioni sulla meta' inferiore dello sterno. Tali compressioni, per aumento della pressione intratoracica e/o per compressione diretta del cuore, se correttamente condotte, riescono a produrre una gittata pari al 25 - 30% della normale gittata cardiaca con una pressione sistolica prossima agli 80 mmHg. Come massaggiare ? |
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Il massaggio cardiaco esterno
viene effettuato dal soccorritore in ginocchio e posto preferibilmente sul
lato destro del torace del paziente. La corretta posizione, dove applicare la forza, viene stabilita facendo scorrere la punta dell'indice e del medio della mano dx. appena sotto l'arcata costale dx della vittima, fino a reperirne la xifoide. Due dita trasverse sopra la xifoide ed appena un poco piu' a sn. il soccorritore pone il palmo della sua mano dx. e sopra di esso il palmo della mano sn. |
Attenzione : le dita del soccorritore non devono essere appoggiate sulle coste della vittima per ridurre la possibilita' di frattura delle stesse. |
La forza deve essere applicata dal soccorritore
perpendicolarmente allo sterno, con le braccia distese, facendo fulcro sulle
anche. La forza applicata, inoltre, deve produrre una depressione dello sterno pari a 4 - 5 cm. con una frequenza pari a 80 - 100 compressioni/minuto, prestando attenzione a non perdere il punto di repere (eventualmente da ritrovare). Il rapporto compressione/rilasciamento deve essere 1/1, permettendo al torace della vittima di ritornare, per sua compliance e periodicamente, ad una situazione di riposo : in questo modo non si ostacola il ritorno venoso al cuore o , nel soccorso a due, la ventilazione. Nel soccorso a due è opportuno contare ad alta voce il numero delle compressioni per meglio coordinare ventilazione/massaggio cardiaco esterno. |
Come si coordinano il massaggio cardiaco e le ventilazioni ? |
SEI SOLO ? |
Alterna 15 compressioni cardiache a 2 insufflazioni ( ricorda che 4 cicli completi di compressione/insufflazione occupano circa un minuto di RCP) |
SIETE IN DUE ? |
Due soccorritori alternano 5 compressioni cardiache con 1 insufflazione ( 10 cicli corrispondono a circa un minuto di RCP) |