B * BREATHING

Come si valuta la presenza di attivita' respiratoria ?

La presenza di un'attivita' respiratoria deve essere stimata basandosi su tre diversi elementi : espansione toracica, presenza di rumore prodotto a livello delle prime vie aeree e percezione di un flusso d'aria.

Il soccorritore potra' compiere queste tre manovre con un unico gesto avvicinando guancia ed orecchio alla bocca della vittima ed osservando contemporaneamente il torace per almeno 3-5 secondi.
La manovra puo' essere facilmente memorizzata con l'acronimo GAS (Guardo il torace, Ascolto i rumori respiratorii, Sento il flusso sulla guancia)

Attenzione : l'elemento guida nella valutazione dell'attivita' respiratoria, sia spontanea che durante la ventilazione, è l'espansione toracica.


Il paziente è incosciente ma respira spontaneamente ?
Va posto in posizione laterale di sicurezza !
Come fare ?






Ci si deve porre a lato della vittima e procedere come segue:

*estendere verso l'alto il braccio della vittima, posto dalla stesso lato del soccorritore

* piegare l'altro braccio della vittima sul suo torace

* flettere il ginocchio della vittima del lato opposto al soccorritore

* ruotare la vittima verso il lato dove è posto il soccorritore, afferrandola per spalla e bacino

* portare la mano della vittima, posta sul torace, sotto il capo della vittima stessa

* iperestendere il capo della vittima .





Il paziente non respira spontaneamente ...

Al paziente in arresto respiratorio deve essere fornito un supporto ventilatorio : per il primo soccorso è sufficiente la respirazione bocca-bocca ( o la sua variante bocca-naso )
nonostante fornisca alla vittima aria espirata dal soccorrirore e quindi depauperata in O2.

Come fare ?

A paziente supino, con braccia distese lungo i fianchi, si procede come segue:

* Bocca-bocca : in posizione di apertura delle vie aeree, il soccorritore chiude il naso della vittima con le prime due dita della mano posta sulla fronte della vittima (atteggiandole a pinza) e dopo aver inspirato circonda con le proprie labbra quelle della vittima ed insuffla.
* Bocca-naso : è una tecnica utile quando non si riesce ad aprire la bocca della vittima per trisma o lesioni . In posizione di apertura delle vie aeree, il soccorritore chiude la bocca con la mano che tiene sollevata la mandibola della vittima e dopo aver inspirato poggia le labbra attorno al naso della vittima ed insuffla .
Il soccorritore deve inspirare profondamente prima di insufflare per fornire ad ogni ventilazione un volume compreso, per gli adulti, fra 800 e 1200 cc. ; tale volume corrisponde circa al doppio del volume corrente di un adulto .
Una corretta ventilazione prevede, per ciascuna insufflazione,una durata compresa fra 1,5 e 2 secondi : questo permette di ridurre al minimo l'insufflazione delle vie digestive, evitando la distensione gastrica e quindi la possibilita' di rigurgito .
Se il torace non si espande (ventilazione inefficace) il soccorritore deve ripetere le manovre di pervieta' delle vie aeree e ripetere due ventilazioni; un ulteriore insuccesso deve condurre alla diagnosi di ostruzione delle vie aeree.


VENTILAZIONE CON MEZZI AGGIUNTIVI

E' opportuno che il personale sanitario utilizzi mezzi aggiuntivi di ventilazione evitando, quando possibile, il contatto diretto con il paziente.

Ventilazione bocca-maschera
Si pratica per mezzo di una maschera tascabile (pocket mask) oppure di una maschera per rianimazione tradizionale. La tecnica prevede che il soccorritore :
* si posizioni dietro la testa della vittima ;
* appoggi la maschera sul viso della vittima ;
* sollevi la mandibola della vittima estendendone la testa con entrambe le mani ;
* mantenga aderente la maschera al volto della vittima con pollice ed indice di entrambe le mani ;
* insuffli nel boccaglio della mschera.


La ventilazione bocca - maschera è molto efficace, di facile esecuzione e permette di erogare un volume elevato ad ogni atto.
Raccordando la maschera ad una sorgente di ossigeno è inoltre possibile ventilare con aria arricchita di ossigeno.


Ventilazione pallone - maschera
Si effettua utilizzando il sistema pallone autoespandibile-maschera e, se possibile, aggiungendo l'impiego di ossigeno.
Una valvola unidirezionale impedisce che l'aria espirata venga reinspirata dal paziente.
Possono essere ottenuti arricchimenti in ossigeno di varia entita' utilizzando o meno un reservoir e modulando il flusso di ossigeno (vedi tabella sottostante).

Flusso do ossigeno
Concentrazione inspirata dal paziente
10 - 12 litri / minuto
senza reservoir
40 - 50 %
10 - 12 litri / minuto
con reservoir
80 - 90 %

Il soccorritore deve :
* posizionarsi dietro la testa della vittima ;
* appoggiare la maschera sul volto della vittima, sollevandone la mandibola ed estendendone la testa con la mano sinistra ;
* comprimere il pallone con la mano destra .

Insufflazioni brusche ed eseguite senza un'adeguata pervieta' delle vie aeree possono provocare distensione gastrica.
Nel caso che la ventilazione non sia efficace, bisogna passare subito ad un altro tipo di ventilazione (bocca-maschera oppure bocca a bocca).
La necessita' di mantenere una buona aderenza della maschera e di garantire un sufficiente volume corrente rendono necessario un addestramento specifico per raggiungere una manualita' adeguata.

AIRWAY
CIRCULATION