B* breathing : appena la pervieta' delle vie aeree è ristabilita, si controlla la presenza o meno di movimenti respiratorii toracici od addominali per circa 5 secondi.

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Il soccorritore deve :
* mantenere il mento sollevato e la testa estesa;
* ascoltare e sentire l'eventuale passagio di aria;
* osservare se il torace e/o l'epigastrio si sollevano ritmicamente.

Il lattante ha una respirazione prevalentemente diaframmatica e quindi le escursioni respiratorie sono quasi esclusivamente addominali.

Il "GASPING", cioè la contrazione dei muscoli respiratori accessori, inefficace nel determinare una valida espansione del torace e quindi una sufficiente ventilazione polmonare, è un respiro agonico, equivalente all'assenza di respiro spontaneo.

Se il paziente non respira spontaneamente, dopo 5 secondi di osservazione, va iniziate la ventilazione artificiale.
Il soccorritore deve disporsi a lato del bambino e mantenerne pervie le vie aeree, sollevandone il mento ed estendendone il capo.


La tecnica di insufflazione differisce in base all'eta' del bambino :

Neonato o lattante (tecnica bocca - naso bocca) :

Il soccorritore deve :
* applicare la propria bocca "a tenuta" sulla bocca ed il naso del neonato; è importante che il naso sia sempre compreso nell'apertura della bocca del soccorritore, in quanto nel neonato e nel lattante il flusso aereo avviene quasi esclusivamente attraverso le cavita' nasali (vedi).

Bambino di eta' superiore ad un anno (tecnica bocca - bocca) :

Il soccorritore deve porre le labbra attorno alla bocca del bambino e mantenere chiuse le sue narici pinzandone il naso con il pollice e l'indice di una mano.

Le procedure successive di ventilazione sono identiche per tutte le fasce d'eta' :
* bisogna mantenere pervie le vie aeree del bambino tenendone il mento sollevato ed il capo esteso;
* bisogna insufflare 5 volte
nelle vie aeree del bambino (la durata di ogni insufflazione deve essere pari a 1-1,5 secondi), ponendo attenzione che, per ogni insufflazione, vi sia un'adeguata escursione del torace e dell'addome della vittima.

NB:
* insufflazioni eccessive o troppo rapide possono determinare passaggio di aria nello stomaco; in questo caso si avra' sollevamento dell'epigastrio durante l'insufflazione, senza abbassamento dello stesso durante la pausa.
* Se lo sforzo esercitato dal soccorritore per ottenere un'insufflazione efficace è eccessivo, bisogna ricontrollare la pervieta' delle vie aeree, sospettandone l'ostruzione da corpo estraneo.


La ventilazione artificiale puo' essere effettuata con mezzi aggiuntivi (vedi)


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