A * airway : si valuta la pervieta' delle vie aeree.
In rapporto alle dimensioni della cavita' orale, la lingua del bambino è proporzionalmente piu' grande rispetto all'adulto.
Il neonato ed il lattante quindi respirano prevalentemente attraverso le cavita' nasali.
Nel bambino incosciente la base della lingua, a causa del rilasciamento muscolare, ostruisce completamente le vie aeree a livello faringeo.

Per ripristinare la pervieta' delle vie aeree il soccorritore deve :

*liberare le vie aeree da qualsiasi materiale presente e visibile (cibo, corpi estranei) utilizzando un dito o due dita disposti ad uncino ;

* sollevare il mento della vittima con uno o due dita di una mano;
* estendere il capo della vittima appoggiando l'altra mano sulla fronte e facendo perno sulla nuca.
NB :
* in caso di trauma va sempre evitata la manovra di estensione del capo limitandosi al sollevamento della mandibola ;
* nel primo anno di vita la trachea ha un ridotto supporto cartilagineo e l'estensione forzata del capo potrebbe causarne il collasso.


Nel lattante pertanto è consigliabile limitarsi ad una trazione del mento verso l'alto associata ad ad una leggera estensione del capo. Nella manovra di uncinamento della mandibola, le dita devono esercitare una trazione verso l'alto esclusivamente sul mento, evitando la compressione sulle parti molli del collo.


In caso di trauma : si puo' ripristinare la pervieta' delle vie aeree, evitando l'estensione del capo, afferrando la mandibola e l'arcata dentaria inferiore con il pollice e due dita di una mano, traendole successivamente verso l'alto.


La cannula faringea puo' essere considerata un mezzo aggiuntivo in grado di facilitare notevolmente la pervieta' delle vie aeree.
Inserita tra la lingua ed il palato, sostiene la base della lingua, permettendo il flusso d'aria attraverso il proprio lume.

La misura della cannula deve essere adatta; infatti una cannula troppo breve non è in grado di sostenere la lingua, mentre una cannula troppo lunga puo' sospingere l'epiglottide verso l'aditus laringeo, ostruendo le vie aeree.
Le dimensioni adatte della cannula per il singolo paziente possono essere determinate considerando la distanza tra il lobo dell'orecchio e l'angolo della bocca.

E' comunque consigliabile avere sempre a portata di mano una dimensione inferiore ed una superiore rispetto a quella che si pensa di utilizzare.

La tecnica di inserimento della cannula faringea è la seguente: si inserisce la cannula introducendo la parte concava del dispositivo verso il palato e ruotandola successivamente, dopo l'inserimento di circa le meta' della lunghezza totale, di 180°, in modo che la parte concava si porti a contatto della base della lingua.
Si completa quindi l'inserimento della cannula stessa.

E' opportuno fare pratica di inserimento della cannula con un manichino e, se possibile, con bambini incoscienti in anestesia.
NB:
* se sono presenti i riflessi faringei, la cannula puo' provocare vomito; è opportuno quindi togliere immediatamente la cannula ed astenersi da ulteriori tentativi di introduzione .
* Se la cannula faringea è espulsa spontaneamente dal bambino non deve essere reinserita.


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