Friedrich Nietzsche

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Friedrich Nietzsche

Nichilismo

In Nietzsche la parola designa l’essenza della crisi che ha investito la civiltà europea. Nichilismo è la svalutazione universale dei valori, la quale <<fa sprofondare l’umanità nell’angoscia dell’assurdo, imponendole la certezza disperata che nulla ha più senso>>. Per Nietzsche il nichilismo è un fenomeno di decadenza, che è malattia da cui è affetto il mondo moderno; essa provoca la debilitazione delle volontà. Fondamento ontologico del nichilismo è la “morte di Dio”, la quale rivela il nulla che domina il mondo. Nietzsche distingue due tipi di nichilismo quello passivo e quello attivo.

·        Il nichilismo passivo si limita a prendere atto della decadenza dei valori. Esso si manifesta con la rinuncia e la fuga, oppure con la sostituzione di Dio con idoli falsi o illusori. Il nichilismo passivo è tuttavia solo un momento di transizione. Nietzsche auspica infatti una <<trasvalutazione di tutti i valori>> che sia in grado di mettere la posto dell’umanità decadente un nuovo protagonista: il superuomo.

·        Il nichilismo attivo esprime la speranza del superamento della decadenza. Esso non si accontenta più di assistere alla rovina dei falsi ideali, ma se ne fa in prima persona promotore. Smascherando i valori della tradizione, il nichilismo attivo annuncia l’avvento di nuovi valori.

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