IL
FASCISMO
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La politica sociale
del fascismo
Nel 1939 la Camera dei deputati fu sostituita
dalla Camera dei fasci e delle corporazioni; le corporazioni, che furono istituite
nel 1934, erano organismi di cui facevano parte sia i lavoratori sia gli imprenditori. Nel 1925 col patto del Palazzo Vidoni, la
Confederazione generale dell’Industria aveva riconosciuto come soli legittimi
rappresentanti dei lavoratori i sindacati fascisti. Una delle prime
concessioni del governo fascista fu la limitazione ad otto ore della giornata
lavorativa, ridotte in seguito a quattro per il sabato. Negli anni seguenti
fu riordinato il sistema di previdenza
sociale, con l’istituzione dell’assicurazione obbligatoria contro le
malattie professionali, per l’invalidità e la vecchiaia, per gli infortuni
sul lavoro e contro la disoccupazione involontaria. |
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