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26-27/5/2004
Campionati Universitari di Rugby a 7, fase finale, Tolentino (MC).
Medaglia d'argento per il C.U.S. Pisa Rugby. Ottima la seconda piazza raggiunta alle spalle del Cus Padova. I giocatori gialloblù, guidati dal tecnico Fabio "Gheddafi" Gaetaniello hanno vinto, nel primo giorno di gare, il proprio girone di qualificazione, liquidando il Cus Messina 24-0 (mete di Squarcini, Saccà, Gaetaniello e Lecci, con Reitsma autore di due trasformazioni), il Cus Bologna (due mete di Saccà, una di Lecci ed una trasformazione di Reitsma) e il rognoso Cus Roma 13-5 (mete di Saccà e Natale, condite da un piazzato, ottima scelta tattica, di Reitsma). La classifica del girone eliminatorio: Pisa 13 punti; Roma 10; Bologna 5; Messina 0. Nel secondo girone, prima piazza per il Padova con 11 punti, a seguire Roma, 11, Firenze 5, Lecce 0. Il giorno dopo, senza Biagi, rientrato a Livorno per motivi di lavoro, il Cus Pisa, con soli otto giocatori da alternare, ha superato nei quarti di finale il Cus Lecce 31-7 (due mete e tre trasformazioni di Reitsma, due mete di Natale ed una di Saccà) e in semifinale ha battuto 12-7 (due mete di Natale ed una trasformazione di Reitsma) il quotato Cus Genova, finalista negli ultimi 2 anni, che già aveva battuto il cus pisa nel torneo preliminare di Parma, valevole per le qualificazioni. Nella finale, i gialloblù hanno ceduto contro il fortissimo Cus Padova 15-34. Sei mete (a tre) per i patavini, dominatori anche delle scorse edizioni dei Cnu. Per i gialloblù, nella finale, sono andati a bersaglio Reitsma, Natale e Lecci. Nelle fila pisane si sono alternati, nei due giorni di gara, Edoardo "Toccata e Fuga" Biagi, Niccolò "The Ring" Gaetaniello, Alessio "Bogi" Lecci, Marco "Garagino" Natale, Francesco "Pacio" Pacini, Willem "Schumacher" Reitsma, Andrea "Secco" Saccà, Luca "Sagone" Santoni ed il capitano: Enrico "Squarcio" Squarcini. Le partita si sono giocate sulla distanza di 16´ (due tempi da 8´) ciascuna. Solo la finale si è svolta sulla distanza di 20´ (10´ a tempo).
1° Giornata
Girone A
CUS FIRENZE - CUS LECCE 40 - 5 (M. 6-1)
CUS PADOVA - CUS FIRENZE 41 - 0 (M. 7-0)
CUS GENOVA - CUS LECCE 38 - 0 (M. 6-0)
CUS PADOVA - CUS LECCE 60 - 0 (M. 10-0)
CUS GENOVA - CUS FIRENZE 33 - 0 (M. 5-0)
CUS PADOVA - CUS GENOVA 0 - 0
Girone B
CUS BOLOGNA - CUS MESSINA 35 - 17 (M. 5-3)
CUS ROMA - CUS BOLOGNA 39 - 0 (M. 7-0)
CUS PISA - CUS MESSINA 24 - 0 (M. 4-0)
CUS ROMA - CUS MESSINA 17 - 5 (M. 3-1)
CUS PISA - CUS BOLOGNA 17 - 7 (M. 3-1)
CUS ROMA - CUS PISA 5 - 13 (M. 1-2)
2 ° Giornata
CUS PISA - CUS LECCE 31 - 7 (M. 5-1)
CUS PADOVA - CUS MESSINA 46 - 0 (M. 8-0)
CUS GENOVA - CUS BOLOGNA 19 - 0 (M. 3-0)
CUS ROMA - CUS FIRENZE 12 - 7 (M. 2-1)
CUS LECCE - CUS BOLOGNA 10 - 19 (M. 2-3)
CUS MESSINA - CUS FIRENZE 7 - 24 (M. 1-4)
CUS PISA - CUS GENOVA 12 - 7 (M. 2-1)
CUS PADOVA - CUS ROMA 19 - 5 (M. 3-1)
Finale 7°/8° CUS LECCE - CUS MESSINA 0 - 29 (M. 0-5)
Finale 6°/5° CUS BOLOGNA - CUS FIRENZE 5 - 12 (M. 1-2)
Finale 4°/3° CUS GENOVA - CUS ROMA 7 - 14 (M. 1-2)
Finale 1°/2° CUS PISA - CUS PADOVA 15 - 38 (M. 3-6)
CLASSIFICA FINALE
1° Padova , 2° Pisa, 3° Roma, 4° Genova, 5° Firenze, 6°
Bologna, 7° Messina, 8° Lecce.
24-05-2004
CUS PISA RUGBY- INKOSPOR ETRUSCHI LIVORNO 41-10
CUS PISA: Alderigi, Masia (Bindi 20´
st), Marchi (Contu 22´ st), Natale, Barbirotto (Galasso 1´ st),
Toschi, Bertolini, Montagnani, Tonelli, Rettondini (Finocchiaro 22´
st), Pellistri (Masè 22´ st), Baroni, Vaccaro, Palomba (Brondi
22´ st), Ghiozzi. All.: Mario Lenzi.
INKOSPOR ETRUSCHI LIVORNO: Campani D., Fratilia, Cristillo, Paolinetti, Buonaccorsi,
Martini, Vullo, Campani L., Calvani (Sardelli 11´ st), Peluso, Bacci,
Franceschi, Mattolini, Iannì, Bitossi (Lentini 19´ st). All.:
Sergio Gracci.
ARBITRO: Zucchi di Livorno.
MARCATORI: nel pt (21-5) 1´ m. Alderigi t. Toschi, 5´ m. Bertolini
t. Toschi, 11´ m. Alderigi t. Toschi, 16´ m. Campani L.; nel st
7´ m. Alderigi, 13´ m. Bertolini, 16´ m. Pellistri, 15´
m. Masia, 29´ m. Fratilia.
NOTE: in classifica 5 punti per il cpr, che ha vinto e si è assicurato
il bonus (scatta alla quarta meta; i gialloblù ne hanno realizzate
sette). Nessun punto per l´Inkospor, che ha perso con un margine superiore
alle sette lunghezze ed ha siglato solo due mete.
SAN PIERO A GRADO. Derby a strisce gialloblù. Il cpr domina il derby
e travolge 41-10 (sette mete a due) i ´cugini´ dell´Inkospor
Etruschi Livorno. Il match, valido quale recupero dell´ottava giornata
di andata di serie C, ha rappresentato per le due squadre l´ultima fatica
ufficiale della stagione. Gara a senso unico. L´Igm, che finalmente
ha potuto contare su un reparto arretrato al gran completo, ha subito preso
il largo con tre mete (tutte trasformate dall´apertura Toschi) di ottima
fattura. A bersaglio due volte l´estremo Alderigi ed una il mediano
Bertolini. Reazione ospite e meta di forza di Luca Campani, al suo ultimo
match della carriera (21-5 all´intervallo). I gialloblù continuano
a spingere sull´acceleratore anche nel corso della ripresa. Altre quattro
mete dell´Igm (nessuna condita dalle trasformazioni), con gli scatenati
Alderigi e Bertolini e con il seconda linea Pellistri e della (oggi) terza
centro Brondi schierata al largo. Sotto 41-5, l´Inkospor accorcia le
distanze con una meta dell´ala Fratilia. Per il cpr un successo netto
e convincente, che permette di festeggiare in grande stile un finale di stagione
in crescendo. Soprattutto dopo la chiamata sulla panchina gialloblù
del tecnico Mario Lenzi, la formazione pisana ha preso fiducia nei propri
mezzi, crescendo a dismisura.
17-05-2004
CUS PERUGIA - CUS PISA 47-7
CUS PISA RUGBY: Alderigi, Speca (Bindi 22´ st), Masia, Crea, Masè
(Barbirotto 19´ pt), Toschi, Bertolini, Brondi, Rettondini, Palomba
(Finocchiaro 24´ st), Marchi, Montagnani, Tonelli, Niccolai, Ghiozzi.
A disp.: Contu, Domenici. All.: Lenzi.
MARCATORI: nel pt (33-7) 4´, 9´ e 20´ m. e t. Cus Perugia,
34´ m. Speca t. Toschi, 36´ m. Cus Perugia, 40´ m. e t.
Cus Perugia; nel st 11´ e 29´ m. e t. Cus Perugia.
NOTE: in classifica 5 punti per il Cus Perugia, che ha vinto e si è
assicurato il bonus aggiuntivo (scatta alla quarta meta realizzata). Nessun
punto per il Cus Pisa, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze
ed ha siglato solo una meta.
PERUGIA. Tutto secondo copione. Sul campo del valido Cus Perugia, meritatamente
primo in classifica, l´Igm, in formazione largamente rimaneggiata, può
esibire solo il proprio orgoglio, ma non può mettere i bastoni fra
le ruote al più valido e completo antagonista. E´ finita con
l´eloquente punteggio di 47-7, con sette mete per i padroni di casa
ed una per gli ospiti. La partita era valida per l´ultima giornata di
serie C, anche se per i gialloblù le fatiche ufficiali termineranno
solo domenica prossima, in occasione del recupero della gara casalinga con
l´Inkospor Livorno. In terra umbra, i locali hanno spinto sull´acceleratore
fin dai primi minuti (21-0 al 20´). Poi reazione d´orgoglio dei
pisani, che, con l´ala Speca vanno in meta e accorciano le distanze
(21-7, dopo la trasformazione di Toschi). Prima dell´intervallo, il
Cus Perugia realizza altre due mete (33-7 al cambio di campo). Nella ripresa,
complice il gran caldo, il ritmo cala. Gli umbri siglano la sesta e la settima
meta, vincono in scioltezza 47-7 e prendono il volo verso la serie B. Per
il cpr, la secca sconfitta perugina interrompe una brillante striscia di quattro
successi di fila. Ma non è un disonore perdere in modo severo contro
un avversario nettamente più dotato.
Cus Perugia promosso in B. Sesto agli spareggi promozione. Il Cus Firenze
´B´, giunto secondo, non può partecipare ai play off, poichè
non possiede un settore giovanile completo.
09-05-2004
CUS SIENA - CUS PISA 6-20
CUS PISA: Masè (Contu 25' st), Marchi (Barbirotto 11´ st), Masia,
Natale, Crea, Toschi, Alderigi, Montagnani, Doussot, Finocchiaro, Pellistri,
Baronetto, Rettondini, Niccolai, Tonelli. A disp.: Bindi, Contu, Domenici.
All.: Lenzi.
MARCATORI: nel pt (6-13) 8´ m. Finocchiaro, 21´ cp Toschi, 27´
e 33´ cp Cus Siena, 38´ m. Alderigi; nel st 11´ cp Cus Siena,
18´ m. Crea t. Toschi.
NOTE: cartellino giallo per Doussot e Domenici. In classifica 4 punti per
il Cus Pisa, che ha vinto e 0 punti per il Cus Siena, che ha perso con un
margine superiore alle sette lunghezze. Nessuna delle due squadre si è
aggiudicata il bonus aggiuntivo, che scatta alla quarta meta.
SIENA. Il Cus Pisa cala il poker. Sul campo del Cus Siena, la squadra gialloblù
coglie la quarta affermazione consecutiva e sale al sesto posto nella classifica
del girone tosco-umbro di serie C. Gli ospiti, pur in formazione rimaneggiata
- indisponibili pedine importanti nello scacchiere pisano -, si sono imposti
in scioltezza 9-20. Cus Pisa capace di siglare tre mete. Per i senesi solo
tre piazzati. I gialloblù hanno confermato il proprio brillante momento
di forma. L´unico rammarico è che il campionato sta per finire.
Al termine mancano solo due impegni. Domenica prossima il Cus Pisa renderà
visita al Cus Perugia capolista. Poi il 23 si giocherà il recupero
del derby, a San Piero, contro gli Etruschi Livorno (il match, lo scorso 21
dicembre, fu interrotto nel primo tempo per un infortunio muscolare dell´arbitro).
A Siena, i ragazzi di Lenzi hanno cominciato con caparbietà. All´8´
meta dell´esordiente terza linea Finocchiaro (0-5). Poi, al 21´,
piazzato di Toschi (0-8). Sussulto del Cus Siena, che con due calci, riduce
il margine (6-8 al 33´). Nel finale di tempo, a bersaglio Alderigi,
nella circostanza in campo come mediano (6-13 all´intervallo). Nella
ripresa, il Cus Pisa amministra il margine, per poi chiudere i conti al 58´
con una meta del tre quarti Crea. La trasformazione di Toschi fissa il risultato
sul 6-20.
03-05-2004
CUS PISA - AMATORI PERUGIA 18-0 (13-0)
CUS PISA RUGBY: Alderigi, Masia, Domenici,
Crea, Natale, Toschi (Masè 17´ pt), Bertolini, Pellistri, Doussot,
Montagnani, Baronetto, Baroni, Tonelli (Barbirotto 22´ st), Niccolai,
Palomba. A disp.: Bindi, Finocchiaro. All.: Mario Lenzi.
MARCATORI: nel pt (13-0) 8´ m. Doussot, 17´ m. Natale, 29´
cp Alderigi; nel st 22´ m. Crea.
NOTE: in classifica 4 punti per l´Igm, che ha vinto, e 0 punti per l´Amatori
Perugia, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze. Nessuna
delle due squadre si è aggiudicata il bonus aggiuntivo, che scatta
alla quarta meta realizzata.
SAN PIERO A GRADO. Finale di stagione in crescendo. IL Cus Pisa Rugby ottiene
la terza vittoria di fila e continua la propria scalata in classifica. I ragazzi
di Lenzi occupano attualmente la settima piazza, con un notevole margine sulle
ultime posizioni. In casa, contro un Amatori Perugia volitivo, ma non irresistibile,
la squadra gialloblù si è imposta in scioltezza 18-0. Un successo
costruito nel primo tempo, chiuso sul 13-0. Nella ripresa, la formazione cussina
ha accusato la stanchezza ed ha faticato a ripetersi sui buoni livelli di
gioco brillante evidenziati nella prima frazione. Tre le mete dei padroni
di casa, a segno con il terza linea Doussot (quarta marcatura per lui nel
giro di otto giorni), il tre quarti Natale ed il centro Crea. L´apertura
Alderigi ha arrotondato con un penalty. Cronaca: Nel primo tempo evidente
la superiorità del cpr. La mischia lavora con efficacia ed i tre quarti
riescono ad esaltarsi in velocità. La difesa dell´Amatori Perugia
è in chiaro affanno. Logico il vantaggio acquisito prima dell´intervallo.
Nella ripresa, complice il caldo, il ritmo cala. Con un briciolo di lucidità
in più, i cussini avrebbero potuto vincere con uno scarto maggiore
e cogliere anche il punto aggiuntivo, che scatta alla quarta meta segnata.
Domenica prossima i gialloblù saranno di scena sul campo del Cus Siena,
fermo in classifica a quota zero.
25/3/2004
INKOSPOR ETRUSCHI LIVORNO - CUS PISA RUGBY 0-22
CUS PISA RUGBY: Masè, Rettondini, Pelletti M. (Barbirotto 22´
st), Crea (Finocchiaro 38' st), Natale (Masia 10´ st), Alderigi (Toschi
20´ st), Bertolini, Palomba, Tonelli (Baroni 23´ st), Doussot,
Baronetto, Montagnani, Vaccaro, Ghiozzi, Niccolai. All.: Mario Lenzi.
ARBITRO: Nencioni di Firenze.
MARCATORI: nel pt 8´ m. Doussot, 13´ m. Doussot t. Alderigi, 31´
m. Doussot; nel st 14´ m. Crea.
NOTE: in classifica 5 punti per il cpr, che ha vinto e si è assicurato
il bonus aggiuntivo, per le quattro mete realizzate. Nessun punto per l´Inkospor,
che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha siglato
alcuna meta.
LIVORNO. Tutto facile per il Cus Pisa, nel derby giocato sul campo dell´Inkospor
Etruschi Livorno. La squadra gialloblù, in una partita pesantemente
condizionata dal forte libeccio, ha tenuto saldamente in mano le redini dell´incontro,
dominando la scena. A conti fatti il punteggio finale di 0-22 va stretto ai
cussini. Il cpr non ha voluto strafare. In un clima di grande amicizia (fra
le due società i rapporti sono ottimi; al termine della gara, peraltro
giocata alle 11, si è svolto un ricco banchetto che ha coinvolto tutti
i giocatori in campo), la formazione pisana si è limitata a vincere,
senza cercare la ´goleada´. Il cpr, nel primo tempo, ha giocato
costantemente nella metà campo avversaria, concretizzando con tre mete
dello scatenato terza linea Doussot l´evidente superiorità. Alderigi
ha arrotondato con una trasformazione. Nella ripresa gli ospiti hanno ben
presto messo al sicuro il bonus aggiuntivo, con la marcatura del tre quarti
Crea. Sul punteggio di 0-22, con i cinque punti in palio ormai in cassaforte,
i ragazzi di Lenzi (a proposito: ottimo il lavoro svolto dal giovane tecnico,
subentrato a stagione in corso) hanno tirato i remi in barca, limitandosi
ad arginare le sterili iniziative dei modesti avversari. Una vittoria ottenuta
in scioltezza, senza dannarsi l´anima. Piccola curiosità. L´incontro
di Livorno era valido per l´ottava giornata di ritorno. Il match di
andata di San Piero, interrotto lo scorso 21 dicembre per un infortunio muscolare
dell´arbitro, verrà recuperato solo nella seconda metà
di maggio. L´Igm, dopo un avvio di stagione stentato, viaggia ora nelle
posizioni di centro classifica del girone tosco-umbro di serie C. Domenica
prossima alle 15 la formazione gialloblù ospiterà l´Amatori
Perugia.
19-04-2004
CUS PISA RUGBY – CUS FIRENZE 20-5 (I Tempo 10-5)
CUS PISA: Masè, Pelletti M., Rettondini,
Crea, Domenici (Masia 20’ st), Alderigi, Bertolini, Doussot, Palomba
(Galasso 11’ st), Tonelli (Marchi 26’ st), Baronetto, Bindi (Speca
29’ st), Vaccari, Niccolai, Sediani (Ghiozzi 15’ pt). All.: Mario
Lenzi.
MARCATORI: nel primo tempo: 10-5 11’ m. Cus Firenze, 19’ m. Crea
t. Alderigi, 26’ cp Alderigi; nel secondo tempo 13’ m. Pelletti,
19’ m. Doussot.
SAN PIERO A GRADO. Derby cussino teso, nervoso, giocato su toni agonistici
esasperati. Alla fine a spuntarla è il Cus Pisa, che regola 20-5 i
cugini del Cus Firenze. Al di là del clima a dir poco acceso, i gialloblù
hanno palesato una chiara crescita nel gioco.
Dopo una prima parte del torneo piuttosto opaca, la formazione pisana –
anche grazie al lavoro del tecnico Mario Lenzi, chiamato durante l’annata
a raddrizzare una situazione tutt’altro che facile – sta migliorando
la qualità del proprio rugby. Contro i gigliati, subito match spigoloso.
Gli ospiti cercano di buttarla sulla rissa, il cpr risponde per le rime. I
fiorentini, con la mischia, sbloccano il punteggio (0-5). Crea, su veloce
azione tirata dai tre quarti, festeggia in anticipo il compleanno siglando
la meta del pareggio.
Alderigi trasforma ed opera il primo (e definitivo) sorpasso (7-5 al 19’).
Ancora Alderigi, con un piazzato porta i suoi sul 10-5. Nel finale di tempo,
violenta colluttazione, che provoca l'infortunio dell'apertura Alderigi e
tre cartellini gialli: 2 per i fiorentini e uno per il C.U.S. Pisa (il mediano
di mischia Bertolini). Nella ripresa, Crea schierato all'apertura riporta
la serenità e i gialloblù con azioni ben congegnate, mettono
in crisi la difesa avversaria. Vanno in meta Pelletti (53’) e Doussot
(59’), che fissano il risultato sul 20-5. nel finale le varie sostituzioni
non cambiano volto alla partita con il Firenze che finisce la partita chiuso
nella propria metà campo. Domenica prossima, i gialloblù renderanno
visita all’Inkospor Etruschi Livorno.
questo invece è l'articolo pubblicato
su www.firenzerugby.it
CUS PISA - CUS FIRENZE GIUNTI 20 – 5 Brutta battuta d’arresto,
per come è maturata, per il CUS FIRENZE GIUNTI che è costretto
alla sconfitta sul campo di San Piero a Grado a Pisa. I Fiorentini partono
a spron battuto andando in meta con Rosignoli al 7’ del primo tempo
a coronamento di un buona azione corale della mischia. Catani non centra i
pali della trasformazione e si può dire che, da questo momento in poi,
cala il sipario sulla prestazione dei Gigliati i quali, più che pensare
a giocare, raccolgono le subdole e vigliacche provocazioni dei Pisani, di
fatto legittimandole. Si susseguono le scaramucce in campo che portano alla
fine della partita ad un totale di 5 espulsioni temporanee di cui 2 a carico
degli Universitari Pisani, ma ben 3 per i Biancorossi.
A coronamento di una mediocre giornata sportiva, la mancata disputa del terzo
tempo, negato dai Pisani padroni di casa, che, rugbysticamente parlando, va
interpretata come grave caduta di stile nonché mancanza di rispetto.
La gara ha avuto, come detto, ben poco da dire, per spessore tecnico e atletico,
per ambedue le formazioni, ma, a onor del vero, i Cussini hanno molto più
da recriminare, a maggior ragione dopo il risultato dell’andata che
li vide vittoriosi per 36 a 6, e sono chiamati ad un profondo esame di coscienza
per aver buttato al vento una partita che, sul piano del gioco, erano sicuramente
in grado di condurre in porto nonostante le importanti e numerose assenze.
Durante la settimana, gli uomini di Mansani, dovranno riuscire a smaltire
malumori e dissapori interni per affrontare serenamente il prossimo duro appuntamento
contro la capolista, della Serie C Tosco-Umbra, CUS Perugia che sarà
di turno al Padovani di Firenze.
Da segnalare che Domenica 25 aprile sarà l’ultimo appuntamento
casalingo per le formazioni seniores del CUS FIRENZE GIUNTI che scenderanno
in campo secondo il seguente programma:
Campionato Serie C ore 12.30: CUS FIRENZE GIUNTI – Cus Perugia
Campionato Serie A ore 15.30: CUS FIRENZE GIUNTI – S.S. Lazio &
Primavera
Ovviamente a seguire il ricco terzo tempo che coinvolgerà le compagini
scese in campo, gli accompagnatori e tutti gli appassionati del rugby che
vorranno unirsi ai festeggiamenti per questo finale di stagione.
Formazione: Secci, Marchini, Catani, Matteini, Bencini, Bazzani, Marraffa,
Boscherini, Salvagnoni (60’ Denti), Strambi, Mafara, Caparrini, Rosignoli,
Nardozza, Fantoni. Allenatore: Mansani. Mete: Rosignoli. Trasformazioni: Catani
0/1.Cartellini gialli: Boscherini, Matteini, Denti. Direttore di gara: Zucchi
(Livorno)
05-04-2004
ELBA - IGM CUS PISA 20-11
CUS PISA RUGBY: Alderigi, Masè, Masia, Crea, Natale, Toschi, Pelletti
M., Palomba (Marchi 1´ st), Doussot, Tonelli, Montagnani, Baroni (Sediani
1´ st), Ghiozzi, Niccolai, Vaccaro. A disp.: Barbirotti, Finocchiaro.
All.: Lenzi.
MARCATORI: nel pt (5-8) 11´ m. Elba, 29´ cp Toschi, 39´
m. Doussot; nel st 4´ cp Toschi, 10´ cp Elba, 17´ m. tecnica
mischia Elba t. Elba, 40´ m. Elba.
NOTE: in classifica 4 punti per l´Elba che ha vinto e nessun punto per
l´Igm, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze. Nessuna
delle due squadre si è aggiudicata il bonus aggiuntivo, che scatta
alla quarta meta.
PORTOFERRAIO. Messa sotto dalla miglior organizzazione della mischia avversaria,
l´Igm Cus Pisa cede 20-11 sul campo dell´Elba ed è costretto
ad ingoiare un uovo di Pasqua amaro. Nell´ultimo impegno di serie C
prima della pausa dell´11, la squadra gialloblù ha lottato con
concretezza nel primo tempo. Poi, nella ripresa, la giornata storta dei propri
elementi più esperti, hanno reso il compito proibitivo. Se poi si aggiunge
un metro arbitrale fin troppo casalingo (meta tecnica assegnata all´Elba;
fallo della stessa gravità ma niente meta tecnica per gli ospiti...),
la sconfitta, comunque decorosa nel punteggio e nella sostanza, è ben
presto spiegata. Cronaca. L´Elba sblocca la situazione con una meta
di forza (5-0 in avvio). Poi l´Igm comincia a macinare il gioco, cercando
di tenere vivo il pallone lontano dalla mischia. Con un piazzato di Toschi
ed una meta di Doussot, abile nel finalizzare un´avanzata del pacchetto,
l´Igm rovescia il punteggio (5-8 all´intervallo). L´Igm
allunga, ancora con un tiro dalla piazzola di Toschi (5-11). Poi gli isolani,
con il lavoro dei propri avanti, alzano la voce. L´Elba, dopo aver accorciato
le distanze, con un penalty (8-11) effettua il contro-sorpasso con una meta
tecnica, fischiata dopo una mischia spontanea e fallo dei gialloblù
(agevole la trasformazione: 15-11). Nel finale, terza meta dei locali, che
impedisce agli ospiti di portare in continente il brodino del punto di consolazione
(scatta in caso di sconfitta con un margine inferiore alle otto lunghezze).
Domenica 18 l´Igm ospiterà il Cus Firenze ´B´.
31-3-2004
CNU Rugby a 7, qualificazioni
C.U.S. Pisa (i giocatori tutti studenti presso l'ateneo pisano, giocano
nelle società Rugby Livorno e C.U.S. Pisa Rugby): Squarcini (cap.),
Alderigi, Reitsma, Liperini, Gaetaniello, Saccà, Montagnani, Santoni,
Reitsma. A disp.: Contu. Allenatore: Fabio Gaetaniello.
Il sole splende a Parma per la selezione
universitaria del Rugby Seven. La squadra allenata da Gaetaniello porta a
casa una qualificazione alle finali che arriva dopo anni di digiuno in questa
competizione. Ha finalmente dato i suoi frutti il lavoro specifico svolto
in questi ultimi mesi nella preparazione al rugby a 7. Questa competizione
è molto più veloce e spettacolare del classico a 15: pur svolgendosi
in un campo delle stesse dimensioni ogni incontro si gioca con tre soli giocatori
di mischia e quattro backs.
Si comincia con i sorteggi, che sono fortunati per i ragazzi dell'ateneo pisano.
La formula è quella di incontri di sola andata in un girone a 5 squadre,
passano il turno le prime due còassificate. Il primo incontro si gioca
contro il Varese, squadra giovane, ma che in futuro pensiamo destinata a crescere
visto l'ampio bacino di giocatori, 36-0 per il cpr. Osservando le partite
successive ci si accorge che con gli altri non sarà una passeggiata.
Nel secondo incontro infatti il C.U.S. Pisa viene sgambettato dal Genova,
squadra molto solida che da anni accede alla seconda fase, che sfrutta due
indecisioni pisane su calcetti a scavacare per siglare due mete pesantissime,
12-24. I giocatori della torre pendente si raccolgono attorno al loro allenatore
e nelle gare durante la loro pausa osservano gli avversari più quotati
e i loro punti di forza e debolezza. In questo momento possiamo osservare
la partita più accesa e divertente del torneo: Modena-Parma, con un
punteggio sempre in forse, continui cambiamenti di fronte e difese veramente
attente, partita sfibrante per entrambe le squadre, che pagheranno lo scotto
nel finale. Il terzo incontro dei gialloblù è quello del riscatto,
bisogna assolutamente vincere con i padroni di casa (che schierano, tra gli
altri, diversi appartenenti alla realtà rugbystica locale con due squadre
che militano nel super 10, Overmach e Gr.A.N.) per avere qualche speranza
di passare il turno. I toscani non si fanno pregare e con un secco 24 a 0
annullano ogni sforzo degli avversari. Ancora 2 match di riposo per i tirrenici,
il primo di questi rivela che lo scontro per il posto in finale sarà
contro il Modena (che è a questo momento a pari punti con i gialloblù),
il coach Gaetaniello, ex giocatore con pluriennale esperienza anche internazionale,
affina durante questo match i consigli alla squadra, illustrando le tecniche
offensive avversarie e dando consigli sulla difesa. Il secondo incontro serve
per confermare che il Genova vince il girone e che il Parma è fuori
dai giochi... resta lo scontro tra Pisa e Modena. La squadra guidata da capitan
Squarcini entra in campo decisa a vincere, ma nei primi minuti subisce una
meta, i ragazzi del cherubino però non ci stanno, nei dieci minuti
che restano decidono di dare tutto e di buttare il cuore oltre la meta, il
campo da loro ragione, siglano tre mete e arrivano vittoriosi al fischio finale.
E' vittoria, è secondo turno, è festa nella notte parmense.
Risultati: Varese-Pisa 0-36 (0-6), Modena-Genova 19-26 (3-4), Parma-Varese 54-0 (8-0), Pisa-Genova 12-24 (2-4), Modena-Parma 10-7 (2-1), Varese-Genova 0-42 (0-6), Parma-Pisa 0-24 (0-4), Varese-Modena 7-45 (1-7), Genova-Parma 12-12 (2-2), Modena-Pisa 7-17 (1-3)
Classifica: Genova 17, Pisa 14, Modena 10, Parma 8, Varese 0
28-3-2004
CUS PISA - PRATO 5-29
IGM CUS PISA: Rettondini (Barbirotto 33´ st), Masia, Domenici, Galasso,
Crea, Alderigi, Pelletti, Speca, Doussot, Tonelli, Baronetto, Montagnani (Bindi
11´ st), Niccolai, Palomba (Contu 1´ st). All.: Lenzi.
MARCATORI: nel pt (5-5) 25´ m. Galasso, 39´ m. Prato; nel st 10´,
16´ e 22´ m. Prato, 33´ m. e t. Prato.
NOTE: in classifica 5 punti per il Prato ´B´, che ha vinto e si
è assicurato il bonus aggiuntivo (scatta alla quarta meta, il Prato
ne ha segnate cinque). Nessun punto per il cpr, che ha perso con un margine
superiore alle sette lunghezze ed ha siglato solo una meta.
SAN PIERO A GRADO. Il cpr si sgonfia troppo presto. Al cospetto del valido
Prato cadetto, i gialloblù cedono in casa con il severo punteggio di
5-29. La classica partita dai due volti. Nel primo tempo i padroni di casa
appaiono pimpanti. Il quindici di Lenzi è capace, con il lavoro della
mischia, di tenere a lungo il possesso dell´ovale. Logico e meritato
il vantaggio dei locali, frutto di una meta di Galasso, dopo una dinamica
azione al largo (5-0 al 25´). Nel finale di tempo, i pratesi cominciano
a carburare e pochi istanti prima dell´intervallo, siglano la marcatura
del pareggio (5-5 al 40´). Nella ripresa, gli ospiti dominano la scena.
Il CUS può solo difendersi dagli assalti avversari. Il Prato segna,
nel secondo tempo, quattro mete e mette al sicuro, oltre alla netta vittoria,
anche il bonus aggiuntivo. I gialloblù domenica renderanno visita all´Elba.
01-03-2004
CUS PISA - ESTRUSCHI PIOMBINO 27-5
CUS PISA: Masè, Bindi (Crea 33´
pt), Masia, Natale, Contu (Speca 22´ st), Toschi, Pelletti M., Tonelli
(Pellistri 26´ pt), Doussot, Montagnani, Baroni, Baronetto, Vaccaro,
Niccolai, Ghiozzi. A disp.: Palomba, Brondi Al.. All.: Mario Lenzi - Alessandro
Brondi.
MARCATORI: nel pt (15-0) 4´ cp Toschi, 11´ m. Masia, 28´
m. Doussot t. Toschi; nel st 11´ m. Doussot, 27´ m. Doussot t.Toschi,
37´ m. Piombino.
NOTE: in classifica 5 punti per l´Igm Cus Pisa, che ha vinto e si è
assicurato il bonus aggiuntivo per le quattro mete realizzate. Nessun punto
per il Piombino, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze
ed ha segnato solo una meta.
SAN PIERO A GRADO. Torna il sorriso in casa gialloblù. L´Igm
Cus Pisa interrompe una striscia di tre sconfitte di fila, vince 27-5 con
il modesto Etruria Piombino e conquista cinque punti utili per allontanare
la zona bassa della classifica. Dalla serie C (che racchiude le squadre fino
a due anni fa impegnate in C1 e C2) non sono previste retrocessioni, ma viaggiare
nei bassifondi della graduatoria non fa certo piacere. Il successo dei ragazzi
di Lenzi e Brondi non fa una grinza. L´Igm ha siglato quattro mete,
tre giunte dopo prepotenti avanzate della mischia. La squadra gialloblù
ha dominato nelle lotte fra pacchetti. Il Piombino si è fatto minaccioso
con i propri dinamici tre quarti. Il Cus, grazie al lavoro dei primi otto
uomini, ha tenuto a lungo in mano il possesso dell´ovale, ma ha mostrato
limiti nella costruzione del gioco. L´Igm, pur pasticciando, mette in
chiaro le cose nel primo tempo (15-0 all´intervallo, con mete di Masia
e Doussot e cinque punti di piede di Toschi). Il canovaccio della gara non
cambia nella ripresa. La mischia dei padroni di casa è di una spanna
superiore al pacchetto ospite. Con due ´carrettini´, Doussot sigla
due marcature, che permettono di festeggiare il bonus aggiuntivo. Sul 27-0,
l´Igm cala il ritmo. Il Piombino ne approfitta per siglare la meta della
bandiera. Finisce 27-5. Domenica prossima, il campionato di C, in omaggio
al terzo turno del ´Sei Nazioni´ (in programmaa sabato Italia-Scozia),
osserverà un turno di riposo. Sarà l'occasione per recuperare
la partita contro gli Etruschi Livorno.
09-02-2004
C.U.S. Pisa Rugby – Sesto Fiorentino 0-13 (1t 0-0)
CUS PISA: Masè, Masia (Bindi 28’
st), Galasso, Natale, Brondi, Toschi, Bertolini (Contu 20’ st), Doussot,
Tonelli, Montagnani, Del Nudo, Baronetto, Niccolai, Palomba, Vaccaro. A disposizione
anche Fraddanni, Barbirotto, Particelli e Marchi. All.: Lenzi.
MARCATORI: nel st 11’ e 15’ m.n.t. Sesto, 18’ p. Sesto.
SAN PIERO A GRADO. Ancora una sconfitta, ma rispetto a poche settimane fa
il quadro è più confortante. Il Cus Pisa cede 0-13 con il quadrato
Sesto Fiorentino, ma può festeggiare una confortante crescita di condizione
fisica, atletica e agonistica. La squadra gialloblù ha pagato a caro
prezzo, nel secondo tempo, le proprie amnesie difensive. Nel complesso il
punteggio finale è severo per gli sforzi profusi dai padroni di casa.
Il cpr comincia con il piede giusto. Nei primi minuti, i ragazzi di Lenzi
appaiono in grado di giocare con frequenza l’ovale. Il pacchetto gialloblù
lavora con concretezza. I palloni ‘fabbricati’ dagli avanti non
sono però finalizzati. Il predominio territoriale dei pisani risulta
sterile e la prima frazione si chiude senza grandi sussulti (0-0 all’intervallo).
Nella ripresa, gli universitari continuano a stazionare nella metà
campo sestese. Gli ospiti si difendono con ordine e, in contropiede, all’11’,
sorprendono gli avversari. La meta subita è un duro colpo per i locali.
L’Igm perde il proprio brio e il Sesto ne approfitta per crescere. Gli
ospiti, dopo un brillante attacco tirato in velocità, siglano la seconda
meta e chiudono virtualmente i conti (0-10 al 15’). Per finire ancora
con un piazzato al 18' del Sesto fissa il risultato sullo 0-13. Il campionato
di C, in omaggio ai primi due impegni dell’Italia nel ‘Torneo
delle Sei Nazioni’ osserva ora un riposo di tre settimane. I battenti
saranno riaperti il 29 febbraio. (Salvo partite da recuperare, probabilmente
il 22/2)
1/2/2004
Gubbio - Cus Pisa Rugby 35-3 (I tempo 19-3)
cpr: Masè, Speca, Marchi, Pelletti, Brondi, Toschi, Bertolini, Doussot, Tonelli, Montagnani, Particelli (Barbirotto), Del Nudo, Ghiozzi (Finocchiaro), Niccolai, Rettondini (Galasso). Allenatore: Lenzi Mario
Pronti via, il Pisa passa subito in testa
grazie ad una punizione trasformata da Brondi. Il gioco riprende e dopo trenta
secondi al 2' una forte botta alla spalla manda ko Rettondini, ultimo pilone
titolare rimasto dopo la serie di infortuni delle ultime settimane, da qui
in poi il buio, la mischia già leggera in partenza, subisce per tutto
il tempo, e poco può contro la pesantezza del pack eugubino, il gioco
dei trequarti ne risente di conseguenza, e la partita è tutta in discesa
per la compagine umbra.
il seguito della gara sembra un bollettino di guerra, con una meta il Gubbio
passa in vantaggio al 15' e il segnale che la mischia cussina è stanca
lo da il fatto che l'azione parte da un carretto degli umbri, non sarà
purtroppo l'ultimo della gara. Orgogliosamente il pacchetto resiste ad oltranza
al 27' e dopo essere riuscita a trattenere la mischia dei "lupi"
a cinque metri dalla meta per circa sette minuti, si vede assegnare una meta
tecnica per un fallo commesso. Il Pisa subisce ancora in chiusura di primo
tempo, il risultato è ora 19-3.
In ripresa di partita altra punizione concessa ai cussini, ma non trasformata,
tra le sofferenze il pisa trova finalmente la via dell'attacco, che però
si infrangono tutte prima della meta, al 15' Ghiozzi l'ultimo pilone rimasto
riesce a prendere quattro punti (di sutura), e deve essere sostituito la mischia
si alleggerisce ulteriormente, ma il pisa continua per ancora qualche minuto
ad attaccare, poi è il crollo. Gli umbri ancora in meta al 23' al 31'
ed al 35' da parte del Pisa solo l'occasione per far fare un po' di esperienza
ad alcuni dei "nuovi arrivati". Sul finale arriva anche l'infortunio
a Brondi con il riacutizzarsi di una precedente pubalgia. L'ottimo arbitro
perugino decreta la fine.
Sul fronte interno comunque la squadra dopo la discesa caratteriale di fine
2003si sta rafforzando, non si litiga più in campo ed è molto
cresciuto il rispetto e la stima reciproca tra i giocatori, indicatori di
un un buon lavoro svolto dalla dirigenza nell'ultimo mese.
Grandi risultati arrivano invece dalla compagine femminile che sul campo di
San Piero ha vinto col molto ostico (sulla carta) Cus Roma, dopo una meta
subita le ragazze si sono guardate negli occhi ed hanno deciso che il primo
di febbraio del 2004 era un bel giorno per vincere... e così è
stato, 31 punti segnati per il risultato finale di 31 a 5 che consegna alla
squadra, (frutto di una unione con il Gispi Prato), allenata per il versante
pisano da Tommy Chiavistelli la prima vittoria nella serie A. Se consideriamo
che questa è la terza partita ufficiale giocata; sono stati fatti grandi
passi da quel lontano settembre 2002!
25/2/2004
CUS PISA - CUS PERUGIA 12-17 (I Tempo 12-7)
CUS PISA: Masè (s.t. Alderigi), Masia, Natale, Toschi, Pelletti, Brondi, Bertolini, Rettondini, Palomba (1° 27' s.t. Tonelli), Doussot, Baroni, Montagnani, Ghiozzi, Niccolai, Sediani. Allenatore: Lenzi
La partita dell'orgoglio per il C.U.S. Pisa
Rugby, purtroppo nel finale il maggior ordine tattico del Perugia ha avuto
la meglio, ma finchè è durata è stato bello crederci.
Partenza bruciante del Perugia, in prima fase, dopo la seconda mischia della
partita, il primo centro bianco-rosso trova una voragine nello schieramento
dei trequarti e va a siglare indisturbato tra i pali, la meta viene trasformata,
0-7.
Il C.U.S. Pisa non ci sta, ancora brucia l'eliminazione dai playoff dello
scorso anno da parte degli umbri e la reazione è immediata, con Rettondini
che dopo una galoppata di una ventina di metri pareggia il conto siglando
tra i pali per la trasformazione di Brondi, Siamo appena al quinto minuto
e la partita che ci si aspetta è di quelle spettacolari, invece il
freddo pungente ammazza il fiato e il gioco aperto ne risente favorendo calci
di spostamento o a cercare le touches. L'unica azione degna di nota per il
resto del primo tempo si rivela essere quella che porta alla seconda meta
per i pisani, nella quale si susseguono quattro-cinque passaggi del placcato
all'uomo in sostegno, la palla viene infatti tenuta viva senza la formazione
di ruck e questo porta Brondi a siglare la seconda meta, la quale però
non viene trasformata.
Nel secondo tempo la partita si fa cattiva, e l'arbitro dopo aver cercato
di calmare gli animi senza successo, trova la via del cartellino, dando due
gialli a due giocatori del Perugia rispettivamente al 5' e 14' e a seguito
di uno stamping manda direttamente negli spogliatoi l'ala destra umbra, siamo
al 25' e anche i pisani si fanno sorprendere in azione fallosa, un minuto
dopo l'arbitro punisce con un giallo il tallonatore cussino Niccolai, nonostante
il vantaggio numerico il cpr continua a soffrire, e nonostante un altra espulsione,
a carico di una seconda linea perugina già sanzionata in precedenza,
al 27' in 14 contro 13 i toscani si fanno sorprendere dal mediano di apertura
avversario, che sigla la meta del pareggio, che viene poi trasformata per
il 12-14.
I minuti restanti della partita vedono una serie di azioni di attacco della
squadra di casa, che però si infrangono nelle maglie della attenta
difesa avversaria, ancora un calcio di punizione per il Perugia e l'arbitro
manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 12-17. Il Perugia Campione
d'inverno, e il C.U.S. Pisa Rugby relegato ad un modesto settimo posto. Il
cambio di allenatore sembra comunque aver portato nuovo entusiasmo in campo
tra i giocatori che mai, negli ultimi tempi, sono stati presenti come in questo
inizio di 2004.
18/1/2004
CUS PISA-CUS SIENA 26-10 (I Tempo 12-0)
CUS PISA: Masè, Masia (37° s.t. Barbirotto), Natale, Pelletti, Bindi (20° s.t. Alderigi), Brondi, Bertolini (1° s.t. Toschi), Rettondini, Tonelli (1° s.t. Contu), Palomba, Baroni, Montagnani, Ghiozzi, Niccolai, Sediani. Allenatore: Lenzi
Seconda vittoria consecutiva da cinque
punti degli universitari in questo scorcio di campionato più favorevole,
che consente alla squadra di risalire verso il centro classifica.
In avvio di partita la mischia dei padroni di casa si impone subito su quella
avversaria e sono numerose le azioni in attacco che però in un primo
momento si dimostrano sterili. Il punteggio si sblocca soltanto al 19°,
quando Baroni va in meta ripartendo da una mischia. Cinque minuti dopo è
Bertolini a marcare dopo aver sfruttato l'indecisione dei tre quarti senesi
su un suo calcio a seguire. In chiusura di tempo il gioco si fa confuso e
lo spettacolo non si dimostra dei migliori; il pallone viscido inoltre non
aiuta certo i giocatori nel loro compito.
Nella ripresa di nuovo i gialloblù si fanno pericolosi, ma si fanno
trovare completamente sbilanciati quando perdono un pallone su una ruck e
consentono al mediano avversario una fuga di 70 metri fino alla meta.
Nonostante questo prosegue la supremazia dei padroni di casa che all'8°
allungano di nuovo grazie a Ghiozzi; Brondi trasforma e cinque minuti dopo
realizza la sua meta personale, che porta il risultato sul 26-5.
La seconda metà della ripresa vede i ragazzi di Lenzi tirare i remi
in barca, come purtroppo si vede spesso in questo campionato, e l'ovvia conseguenza
è lasciare il gioco in mano agli ospiti che conquistano metri sul campo
sia grazie alle azioni portate avanti che alla totale indisciplina dei padroni
di casa che regalano decine di metri su punizione. Come conseguenza finale
si ha al 26° la seconda segnatura senese con i tre quarti che penetrano
facilmente nella disordinata difesa pisana. Negli ultimi minuti qualche scaramuccia
di troppo in una partita sostanzialmente tranquilla; una nota molto negativa
nel vedere confermati i limiti caratteriali di molti giocatori che non sembrano
in grado di dare prove di autocontrollo sufficienti per definirsi dei rugbisti
seri.
Il ritorno di Lenzi sulla panchina sembra aver portato nuovo entusiasmo nella
squadra, ma bisogna tener presente che le squadre incontrate nelle ultime
due partite rappresentano le cenerentole del girone; ben diversa sarà
la musica già a partire da domenica prossima, quando la capolista CUS
Perugia renderà visita sul campo di San Piero a Grado.
11/1/2004
Amatori Perugia-CUS Pisa 19-25 (I tempo 14-17)
CUS PISA: Masè, Contu (35' 1t
Fraddanni), Rettondini, Toschi, Bindi (1' st Masia), Brondi, Pelletti, Doussot,
Palomba (20' 2t Tonelli), Montagnani, Particelli, Sediani, Ghiozzi, Niccolai,
Vaccaro. a disposizione: Speca, Marchi, Barbirotto
Il CUS Pisa vince a Perugia in una partita ricca di segnature e con il punteggio
sempre in equilibrio.
La partita inizia con 20 minuti di ritardo per assenza del medico, disputata
in una bella giornata.
I padroni di casa subito avanti grazie ad una azione personale dell'apertura
che al 10' si infila nella difesa e schiaccia in mezzo ai pali.
Gli ospiti reagiscono subito e dopo due tentativi falliti da Brondi su calcio
di punizione da notevole distanza è la mischia che di forza porta in
meta Doussot e pochi minuti dopo è Montagnani che marca al centro dei
pali; il momento positivo dei gialloblù prosegue con Doussot, in giornata
magica dopo un viaggio massacrante per raggiungere il campo, che si trascina
in meta nonostante tre avversari si oppongano invano; In chiusura di tempo
accorciano le distanze gli umbri grazie ad una meta sui trequarti.
Nella ripresa Brondi centra i pali su punizione, ma i padroni di casa tentano
il tutto per tutto per riportarsi avanti e con una nuova meta dell'apertura
si portano ad un solo punto dagli universitari che rimangono avanti grazie
alla trasormazione fallita.
Gli ultimi minuti sono accesissimi, con la pressione massima dei padroni di
casa e gli ospiti a difendere strenuamente seppur schiacciati nella propria
metà campo. A tre minuti dalla conclusione è nuovamente Doussot
ad andare in meta per fissare il risultato sul 19-25; Brondi però fallisce
la trasformazione ed i perugini, con ancora la possibilità di aggiudicarsi
l'intera posta tentano gli ultimi attacchi. La difesa pisana non è
oggi disposta a regalare una vittoria conquistata con i denti e porta a casa
oltre a cinque punti in classifica, l'entusiasmo tra le file dei giocatori.
21/12/2003
CUS PISA -Etruschi Livorno partita sospesa.
CUS PISA: Masè, Bindi, Vitti (7' Bertolini, 20' Vaccaro), Natale, Fraddanni, Brondi, Pelletti, Pellistri, Montagnani, Tonelli, Baronetto, Baroni, Rettondini, Niccolai, Ghiozzi. A disposizione: Palomba, Contu, Particelli. Allenatore: Brondi
ETRUSCHI LIVORNO: Meini, Cardosi, Martini, Campani, Rocchi, Biagiotti, Vullo, Buonaccorsi, Paolinetti, Scotti, Sarcini, Taurino, Marconi, Ianni (20' Graziani), Mattolini. A disposizione: Torri, Bonsignori, Roffi, Grifoni, Brondi.
Derby
interrotto sul campo di San Piero a causa di un infortunio occorso all'arbitro
in chiusura del primo tempo. L'evento assume dimensioni curiose si pensa che
anche dalla trasferta di Perugia gli Etruschi erano dovuti tornare indietro
senza disputare la partita per un analogo contrattempo.
In avvio di partita sono i padroni di casa ad esercitare il dominio territoriale,
ed al 7' minuto si portano in vantaggio grazie ad un calcio piazzato di Brondi.
Subito dopo però Vitti deve lasciare il campo per il riacutizzarsi
di un problema muscolare. Prosegue la supremazia territoriale degli universitari
ed al 18' Pellistri schiaccia in meta dopo un drive della mischia. Brondi
trasforma e porta il punteggio sul 10-0. Due minuti dopo anche Bertolini è
costretto ad abbandonare il campo per problemi muscolari, mentre per gli ospiti
è Graziani a sostituire Ianni. Nei minuti successivi gli ospiti reagiscono
e guadagnano metri sul campo, e si fanno particolarmente pericolosi con le
folate offensive di Biagiotti, ma non riescono a concretizzare.
Purtroppo al 31' minuto di gioco, proprio quando la partita sembra entrare
nei suoi momenti decisivi è il turno dell'arbitro a subire l'ennesimo
infortunio muscolare del giorno; non riesce a proseguire per cui le due squadre
sono costrette a raggiungere anzitempo gli
spogliatoi. L'incontro verrà recuperato dopo le feste.
Chi si aspettava questa partita per valutare la condizione degli universitari
dopo l'esonero di Ardita dalla panchina pisana ha ben pochi elementi di valutazione.
D'altronde non possiamo aspettarci rivoluzioni; il parco giocatori a diposizione
rimane il solito ed anche una scossa all'ambiente non può certo in
tempi brevi fare miracoli .
14/12/2003
CUS Firenze - CUS PISA - 36-6 (I° tempo 5-6)
CUS PISA: Natale, Contu, Masia, Pelletti, Fraddanni, Brondi, Bertolini, Doussot, Tonelli, Baronetto, Particelli, Montagnani, Rettondini, Niccolai, Vaccaro. Allenatore: Ardita.
Come
da copione il CUS Pisa esce sconfitto dalla trasferta di Firenze, ma nonostante
questo il giudizio finale è positivo, tenuto conto della formazione
di completa emergenza schierata da Ardita.
L'avvio di partita è ospite, e grazie alle scorrettezze avversarie
Brondi trasforma due calci di punizione nei primi dieci minuti. La reazione
dei padroni di casa è energica, ma l'attenta difesa gialloblù
contiene la pressione avversaria fino al 24', quando è costretta a
capitolare di fronte alla percussione avversaria. In chiusura di tempo Brondi
tenta la punizione da 35 metri ma è sfortunato e colpisce il palo.
Nella ripresa la pressione dei fiorentini si fa notevole, anche grazie all'ingresso
in campo di forze fresche, e mette in seria difficoltà il pacchetto
di mischia ospite; così al 5' un drive della mischia si conclude con
la meta del sorpasso. Il divario tecnico tra le squadre è ormai evidente
ed i padroni di casa, mentre gli ospiti fanno del loro meglio, dilagano andando
in meta altre quattro volte prima del fischio finale.
Questa partita può rappresentare il momento della rifondazione della
squadra, ed ha dimostrato che anche schierando formazioni prive di senatori
si ottengono prestazioni dignitose, con il vantaggio di permettere ai giocatori
giovani di farsi un utile, anzi indispensabile bagaglio di esperienza sul
campo.
Domenica prossima appuntamento a San Piero a Grado per il derby con gli Etruschi
di Gino Galletti, con l'ultima partita del 2003.
7/12/2003
CUS PISA - Elba 11-21 (I° tempo 6-8)
CUS PISA: Contu, Barbirotto, Natale, Vitti, Masia, Brondi, Bertolini, Doussot, Pellistri, Rettondini, Baroni, Baronetto (20' s.t. Montagnani), Ghiozzi, Niccolai, Vaccaro. A disposizione: Particelli, Tonelli. Allenatore: Ardita.
Anche
nella partita casalinga con l'Elba un CUS volenteroso non riesce a raggiungere
il risultato; gli ospiti, presentatisi anch'essi a San Piero con una formazione
rimaneggiata disputano la loro onesta partita ed incassano i punti in palio.
In avvio di partita subito in vantaggio gli isolani con un calcio di punizione;
i padroni di casa regiscono e con un gioco dinamico si installano nella metà
campo avversaria; al 15' gli ospiti vengono puniti con una ammonizione per
un colpo proibito. Brondi trasforma il calcio nel pareggio. I padroni di casa
proseguono nella loro pressione aiutati dal momentaneo vantaggio numerico
e nuovamente Brondi sigla il piazzato del vantaggio. In finale di tempo gli
elbani reagiscono; al 30' però il calciatore manda fuori una facile
occasione per pareggiare su punizione.
La pressione prosegue e porta ai frutti quando una profonda penetrazione nella
difesa pisana si conclude con un placcaggio al collo del difensore a pochi
metri dalla meta. Gli elbani giocano la punizione e vanno in meta con gli
avanti.
Nella ripresa, dopo aver subito al 5' un nuovo calcio di punizione elbano
i padroni di casa prendono in mano il gioco e si installano nel campo avversario.
I frutti sono raccolti al 20' quando Brondi va in meta vicino alla bandierina,
siglando il pareggio. Dopo la trasformazione non riuscita la pressione gialloblù
prosegue, ma non riesce a concretizzarsi, nonostante si giochi in superiorità
numerica per un nuovo ammonito ospite. Sono anzi gli elbani a riportarsi avanti
con l'ennesimo calcio piazzato. L'ultima reazione pisana è vigorosa,
ma le opportunità non vengono raccolte e le possibilità di recuperare
vengono sprecate malamente. Ottenuta una punizione nei 22 avversari anzichè
piazzare si decide per la touche. Incomprensione tra i giocatori e Niccolai
non lancia la palla, di conseguenza l'arbitro fischia la punizione per l'Elba.
A cinque minuti dalla fine l'episodio che chiude la partita: il calciatore
elbano sbaglia la rimessa dai 22. Sulla mischia seguente i padroni di casa
si fanno rubare la palla, che viene calciata in profondità dagli ospiti;
ala ed estremo cincischiano e si fanno rubare il pallone in mischia; sul pallone
aperto netto fuori gioco
della difesa e l'arbitro comanda la meta tecnica.
Gli ulitimi minuti mostrano i limiti caratteriali dei padroni di casa, con
Rettondini che dà in escandescenze dopo aver commesso un avanti e gazzarra
finale tra le due squadre con ammonizione per Bertolini ed espulsione del
pilone ospite.
Ormai è chiaro che questo è un anno di transizione, nel quale
bisogna raccogliere quel poco che è rimasto di buono e coltivarlo con
cura e pazienza per raccogliere a lunga scadenza i frutti.
Domenica trasferta a Firenze contro una delle pretendenti alla vetta; il pronostico
è obbligato.
30/11/2003
Cavalieri - CUS PISA 26-12 (I° tempo 12-5)
CUS
PISA: Toschi, Contu (1' s.t. Barbirotto), Vitti, Masia, Brondi,
Bertolini (20 s.t. Baroni), Tonelli (10' s.t. Palomba), Pellistri,
Rettondini, Montagnani, Baronetto, Ghiozzi, Niccolai, Vaccaro.
Allenatore: Ardita.
Nella
trasferta di Iolo nuovo stop per gli universitari, superati dai padroni di
casa che mostrano una buona predisposizione per il gioco alla mano ed una
superiore preparazione fisica.
In avvio di partita vanno subito in meta i Cavalieri, grazie ad uno svarione
delle linee arretrate ospiti su un calcio a seguire che serve su un piatto
d'argento il pallone per i tre quarti avversari che ringraziano. I padroni
di casa fanno girare bene il pallone, e mostrano un gioco piacevole, favoriti
in questo dalla scarsa pressione difensiva avversaria; al 17' minuto nuova
meta; l'arbitro comanda una mischia, proteste dei pisani e conseguente calcio
di punizione battuto
velocemente dai pratesi che lanciano inesorabilmente la linea dei tre quarti.
In chiusura del primo tempo reazione dei gialloblù; dopo un piazzato
fallito da Brondi al 20' ci prova Toschi da posizione più favorevole
ma il palo nega la segnatura; sul proseguimento dell'azione la difesa commette
un nuovo fallo. Questa volta la punizione viene giocata e Rettondini riesce
ad andare in meta.
In avvio di ripresa prosegue la pressione pisana, purtroppo poco lucida; viene
perso il pallone in attacco e sono rapidi ad approfittarne nuovamente i neri,
che marcano per la terza volta. Al 20' Bertolini subisce un forte colpo al
volto e deve lasciare il campo in barella. Nel proseguio della partita si
affievolisce l'iniziativa ospite, i Cavalieri tornano padroni del campo e
vanno nuovamente in meta dopo aver giocato una punizione ed aver facilmente
eluso la difesa gialloblù. Prima del fischio finale c'è il tempo
per vedere la seconda meta ospite dopo una mischia a pochi metri dalla linea
bianca.
Se le numerose assenze possono giustificare in parte l'opaca prova degli universitari,
lo stato atletico desta notevoli preoccupazioni; la scelta di giocare al piede
numerosi palloni si dimostra suicida se non viene esercitata la dovuta pressione
sull'avversario.
Domenica prossima arriva a Pisa il quotato Elba; solo una notevole prova di
orgoglio può evitare una nuova sconfitta.
9/11/2003
Piombino - CUS PISA 17-36 (I° tempo 0-26)
CUS PISA: Toschi, Barbirotto (38' s.t. Contu),
Pelletti (27' s.t. Natale), Alderigi, Masia, Brondi, Bertolini, Tonelli, Doussot,
Montagnani (27' s.t. Salvi), Pellistri, Baronetto, Rettondini, Niccolai, Sediani
(17' s.t. Speca). A disposizione Palomba. Allenatore: Ardita.
Vittoria in trasferta per i gialloblù,
che interrompono un digiuno di dieci mesi e che porta nuovo entusiasmo dopo
le ultime prove sfortunate con Gubbio e Sesto Fiorentino.
Sin dall'avvio i ragazzi di Ardita mostrano la loro determinazione nel voler
portare a casa la posta, concretizzando al 10' ed al 12' con due mete di Bertolini
e Niccolai, trasformate da Toschi. La squadra gioca bene ed ha vita facile
davanti ad un avversario arrendevole e va in meta ancora al 20' con Brondi
ed al 27' con Rettondini; in chiusura di tempo è Pellistri a sfiorare
la quinta segnatura dopo aver calciato la palla in area di meta avversaria,
ma il rimbalzo del pallone lo tradisce.
Nella ripresa, nonostante i ricordi del disastroso secondo tempo contro il
Gubbio, gli ospiti tirano i remi in barca e lasciano il comando gioco ai piombinesi,
che però al quinto minuto perdono una palla in attacco e vengono puniti
per la quinta volta con un bellissimo contropiede che porta in meta nuovamente
Rettondini. Al 14' vanno finalmente in meta i padroni di casa, che approfittano
del calo ospite. La partita prosegue con le difese meno ordinate, e prima
della chiusura vanno in meta nuovamente i pisani con Bertolini e due volte
i piombinesi. Soddisfazione sui volti degli universitari per avere finalmente
ritrovato gioco e risultato; ovviamente non si può certo affermare
che il momento di crisi sia superato, e le tre mete subite nel finale sono
un chiaro segnale di allarme, ma oggi un significativo passo avanti è
stato fatto sia sul piano del gioco che del morale della squadra.
Prossimo appuntamento il 30 novembre sul campo dei Cavalieri Prato cadetti,
avversario mai incontrato, ma sicuramente una trasferta insidiosa.
26/10/2003
Sesto - CUS PISA 37-15 (I° tempo 15-10)
CUS PISA: Toschi, Contu, Natale, Marchi, Pelletti, Brondi (40' Domenici), Bertolini, Pellistri, Montagnani, Rettondini (74' Masia), Baroni, Ghiozzi, Niccolai (65' Palomba), Sediani (50' Vaccaro).
Nuova sconfitta dei gialloblù, questa
volta sul campo di Sesto Fiorentino.
L'avvio dei fiorentini è fulminante e lascia gli ospiti frastornati.
Due mete in 12 minuti che portano il risultato sul 12-0. Nonostante l'avvio
disastroso i cussini entrano lentamente in partita e macinando gioco accorciano
le distanze con Pellistri. Prosegue il primo tempo con numerosi cambi di fronte
e dopo un drop dell'apertura fiorentina, in chiusura di tempo nuova meta pisana,
dopo un buon lavoro in penetrazione della mischia. Nella ripresa però,
come già visto domenica scorsa, la lucidità e l'ordine del gioco
vengono meno; dopo aver subito una nuova meta del terza linea in percussione,
che porta il risultato sul 22-10, gli ospiti si gettano all'arrembaggio in
attacco e si installano per cinque minuti a pochi metri dalla meta avversaria
senza riuscire a violarla; ottenuto un calcio di punizione a favore si decide
di andare in touche, ma per la terza volta nella partita sulla touche ottenuta
dopo un calcio di punizione a favore la palla viene perduta. E' la svolta
finale della partita, il Sesto si libera della pressione avversaria e nei
minuti successivi allunga con un piazzato ed una meta trasformata dopo un
calcetto a scavalcare che trova spiazzata la linea arretrata ospite. Sul 27-10
e con ancora metà ripresa da giocare il gioco va avanti sempre più
confuso; al 64' Vaccaro è bravo a stoppare il calcio di liberazione
dell'apertura fiorentina e Toschi è il più svelto a schiacciare
il pallone rimbalzato in meta. Con ancora 15 minuti da giocare il CUS ha la
possibilità, realizzando una meta, di ottenere due punti di bonus,
ma le speranze sono vane; sono i padroni di casa, confortati dal punteggio,
a prendere in mano il gioco e vanno in meta nuovamente. In chiusura l'apertura
rossoblù arrotonda il punteggio con una nuova punizione.
L'ultima vittoria del CUS risale al 12 gennaio, e si attende l'uscita da una
crisi che si sta facendo piuttosto grave; d'altronde la squadra scende in
campo fortemente rimaneggiata ed è difficile pretendere molto di più
dai giocatori. Domenica prossima a Piombino ultimo incontro prima di una pausa
di circa un mese durante la quale fare il punto della situazione e tentare
di tappare almeno le falle più gravi.
19/11/2003
CUS PISA-Gubbio 35-36 (I° tempo 23-7)
Clamorosa sconfitta del CUS nella prima giornata
di campionato. Con un finale di partita disastroso i gialloblù gettano
alle ortiche una partita a risultato praticamente acquisito.
L'avvio dei padroni di casa è promettente, con Rettondini che è
in meta al quinto minuto di gioco; il gioco è spumeggiante e Pellistri
sigla nuovamente dopo altri cinque minuti. Il Gubbio tenta una timida reazione
ma non va oltre un piazzato sbagliato. Prosegue il buon primo tempo pisano
con una meta di Brondi, che porta il risultato sul 15-0. Al 30' gli ospiti
accorciano le distanze e si portano sul 15-7 grazie ad una meta trasformata.
Nonostante ciò prosegue per il momento il dominio dei padroni di casa,
che vanno in meta con Pellistri al 32'; in chiusura di tempo Toschi con un
piazzato porta il risultato sul 23-7.
In avvio di ripresa quinta meta che finalizza una azione dei tre quarti, con
il risultato che raggiunge il 28-7. A questo punto il CUS smette completamente
di giocare, non amministra con parsimonia il gioco e lascia il pallino agli
avversari, che con tenacia proseguono nel tentativo di raddrizzare una partita
ampiamente compromessa. Il ribaltamento della situazione che si verifica in
campo è stupefacente, e si aprono per gli umbri dei varchi nella difesa
avversaria nei quali inserirsi e ringraziare. La sequenza di cinque mete ed
un piazzato in 25 minuti, per un parziale di 0-29 subito dai padroni di casa
lascia esterrefatto il pubblico.
La meta di Contu a tempo scaduto consente di recuperare un punto di bonus
ma certamente non leva l'amarezza di una vittoria buttata via in modo inspiegabile.
La sconcertante prova degli uomini di Ardita lascia senza parole; il recupero
compiuto dagli ospiti può essere spiegato solo da una scarsa forma
atletica ed una incredibile presunzione, unite ad una scarsa amalgama tra
i giocatori, visto il notevole ricambio avutosi quest'anno.
Domenica prossima, sull'ostico campo di Sesto, verifica delle condizioni della
squadra.