I simboli dello Spirito Santo

La Chiesa Cattolica elenca i simboli con cui è indicato lo Spirito Santo nella Bibbia.^[2] Questo elenco è condiviso da larga parte delle confessioni cristiane. Alcuni simboli:

	Acqua viva: come segno di nuova vita. Al tempo di Mosè la salvezza del popolo ebraico fu data dall'acqua scaturita dalla roccia (Numeri 20,8), l'azione dello Spirito nel battesimo dona la nuova vita (vedi Gesù alla Samaritana in Gv 4,10. Festa delle Capanne: Spirito come sorgente d’acqua viva in Gv 7,37-39 ndr).
	Fuoco: simboleggia la capacità delle azioni dello Spirito di trasformare le cose. È il simbolo riportato nei vangeli nel racconto della Pentecoste (Atti 2,1-4; v. 3).
	Vento: riprende il significato letterale di "Spirito", ovvero "soffio"; così è in Atti 2,2 quando si abbatte come vento gagliardo nella casa dove gli apostoli erano riuniti per la Pentecoste. In Atti 4,31 segnala la sua presenza col terremoto.
	Nube e Luce: così è rappresentato lo Spirito Santo nei racconti di Mosè sul monte Sinai, dell'Annunciazione, della Trasfigurazione (Marco 9,2ss), dell'Ascensione.
	Sigillo: legato al simbolo dell'unzione, indica come l'alleanza abbia carattere definitivo.
	Mano: l'imposizione delle mani (Atti 6,6; 8,17-18; 13,3) è un gesto usato già nella chiesa primitiva per invocare la discesa dello Spirito Santo su un fedele o una consacrazione.
	Dito di Dio: che ha scolpito i dieci comandamenti (Esodo 31,18), con cui Gesù scacciava i demoni. “Se scaccio i demoni col dito di Dio, allora è giunto a voi il Regno di Dio” (Luca 11,20)