Percorsi di Fede |
Le Parole della Regina della pace
nelle sei Apparizioni a Fatima
Le date GIORNALIERE del 1917
1a: 13 Maggio - 2a: 13 Giugno - 3a: 13 Luglio - (13 Agosto senza i veggenti)
4a: 19 Agosto - 5a: 13 Settembre - 6a: 13 Ottobre
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Ultimo controllo 24 Luglio 2018
PRIMA APPARIZIONE: 13 Maggio 1917
Il 13 Maggio 1917, domenica precedente
l’Ascensione, dopo aver assistito alla Santa Messa, Lucia, Francesco e Giacinta
portano il gregge a pascolare in un luogo detto “Cova da Iria”.
Consumata la merenda e recitato il Santo Rosario cominciano a giocare quando,
all’improvviso, vedono un lampo; pensando che sia in arrivo un temporale
cominciano ad avviarsi col gregge verso casa. Poco dopo vedono un altro lampo e,
dopo pochi passi, vedono sopra un piccolo leccio, una Signora tutta vestita di
bianco, più brillante del sole.
Suor Lucia, nel suo quarto memoriale del 1941, così racconta, “Eravamo così
vicini a lei, che ci trovavamo nella luce che la circondava o che, piuttosto,
emanava da lei, forse solo a un metro e mezzo di distanza, più o meno”.
Allora la Madonna ci
disse:
- Non abbiate timore! Non vi farò del male.
Di dove siete? le chiesi.
- Sono del Cielo
E che cosa volete da noi?
- Sono venuta per chiedervi di venire qui per sei mesi di
seguito, il 13 [di ogni mese] a questa stessa ora. Più tardi vi dirò chi io sono
e quello che voglio. Poi riverrò ancora qui una settima volta.
Ed io andrò in Cielo?
- Sì, ci andrai.
E Giacinta?
- Anche lei.
- E Francesco?
- Anche lui. Ma dovrà recitare molti rosari.
Mi ricordai allora di formulare una domanda riguardo a due ragazze che erano
morte da poco. Erano mie amiche e venivano a casa nostra per imparare a tessere
con mia sorella maggiore.
- Maria das Neves, è già in Cielo?
- Sì, vi è (mi sembra che avesse pressappoco 15
anni).
- Ed Amalia?
- Essa deve restare in Purgatorio sino alla fine del
mondo* (mi sembra che potesse avere 18 o 20 anni).
- Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze
che Egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati per i quali è
offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?
- Sì, lo vogliamo, certo!
- Avrete quindi molto da soffrire, ma la grazia di Dio
sarà il vostro conforto.
Fu pronunciando queste ultime parole che la Madonna aprì per la prima volta le
mani [fino a quel momento aveva tenute le mani giunte] e ci comunicò, a mezzo di
una specie di riflesso che emanava da lei, una luce così intima che, penetrando
nel nostro cuore, e fino al più profondo della nostra anima, faceva sì che
vedevamo noi stessi in Dio, che era questa luce, più chiaramente di come ci si
vede in uno specchio.
Allora, a causa di un impulso interno che ci era anche comunicato, siamo caduti
in ginocchio ed abbiamo ripetuto dal profondo del nostro cuore: O Santissima
Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!
Dopo qualche momento la Madonna aggiunse:
Si reciti il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace,
per la fine della guerra!
Poi cominciò ad innalzarsi dolcemente, nella direzione del levante, fino a
sparire nella immensità del cielo.
* I suffragi e le 30 Messe Gregoriane migliorano o risolvono definitivamente la situazione. Ma occorre la pratica.
SECONDA APPARIZIONE: 13 Giugno 1917
13 Giugno 1917, verso le 11, Lucia, Francesco e
Giacinta come voluto dalla Madonna, si trovano alla Cova da Iria. La voce si è
sparsa e con loro adesso ci sono circa cinquanta persone. Recitano tutti
assieme, il S. Rosario.
Dopo aver recitato il rosario con Giacinta e Francesco, e con le altre
persone che erano presenti, scrive Lucia, vidi nuovamente il riflesso della luce
che si avvicinava (e che noi chiamavamo lampo) e, poi, la Madonna sul leccio,
esattamente come nel mese di maggio.
- Che cosa volete da me? Le chiesi.
- Voglio che veniate qui il 13 del mese
prossimo, che recitiate il rosario tutti i giorni e che impariate a leggere.
Dirò in seguito cosa voglio.
- Chiesi la guarigione di un malato.
- Se si convertirà (rispose la Madonna)
guarirà nel corso dell’anno - I Cuori di Gesù e di Maria hanno su di voi dei
progetti di misericordia.
- Vorrei chiedervi di condurci in cielo.
- Sì, Giacinta e Francesco ve li condurrò molto
presto, ma tu resterai qui ancora per qualche tempo. Gesù vuole servirsi
di te per farmi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione
al mio Cuore Immacolato. A chi praticherà questa devozione io prometto la
salvezza, queste anime saranno predilette da Dio, come fiori posti da Me per
ornare il suo trono.
- Resterò qui tutta sola? domandai con tristezza.
- No, figlia mia! Questo ti fa soffrire molto?
Non scoraggiarti! Non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo
rifugio e la via che ti condurrà fino a Dio.
Nel momento in cui pronunciava queste ultime parole disgiunse le mani e ci
comunicò, per la seconda volta, il riflesso di questa luce immensa. In essa noi
ci vedemmo come immersi in Dio. Giacinta e Francesco sembravano trovarsi in
quella parte di luce che saliva verso il cielo ed io in quella che si diffondeva
sulla terra. Dinanzi al palmo della mano destra
della Madonna c'era un cuore circondato di spine che sembravano conficcarsi in
esso. Abbiamo capito che si trattava del Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato
dai peccati della umanità, che chiedeva riparazione.
TERZA APPARIZIONE: 13 LUGLIO 1917
13 Luglio 1917 alla Cova da Iria, verso mezzogiorno,
sono presenti alcune migliaia di fedeli. Il padre di Francesco e di Giacinta,
Manuel Marto, è presente accanto ai figli; la madre di Lucia, Maria Rosa dos
Santos, assiste da lontano per non farsi riconoscere.
Suor Lucia scrive nella IV Memoria:
Poco tempo dopo che eravamo arrivati alla Cova da Iria,
presso il leccio, in mezzo ad una grande folla, recitando il rosario, vedemmo il
riflesso della solita luce, poi la Madonna sul leccio.
- Che cosa volete da noi ? Le chiesi.
- Voglio che veniate qui il 13 del mese
prossimo, che si continui a recitare il rosario tutti i giorni in onore di
Nostra Signora del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della
guerra, perché Lei sola può soccorrervi.
- Vorrei domandarvi chi siete e di fare un miracolo perché tutti credano che ci
apparite.
- Si continui a venire qui tutti i mesi. Nel mese
di ottobre dirò chi sono, quello che voglio e farò un miracolo che tutti
potranno vedere per credere.
- A questo punto formulai alcune domande [alla Madonna]; non ricordo quali.
Quello che ricordo è che la Madonna disse che bisognava recitare il rosario per
ottenere queste grazie durante l’anno. Essa poi continuò:
- Sacrificatevi per i peccatori e dite spesso,
specialmente quando fate un sacrificio:
O Gesù è per amor vostro, per la conversione dei peccatori, ed in riparazione
per i peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.
("Dio vuole che tutti si salvino e giungano alla
conoscenza della verità!"
1Timoteo 2,4; 2Pietro 3,9; Giovanni 3,16-17; 1Corinzi
6,11; Ezechiele 3,16-21; 18,21-23.30-32 ndr)
Dicendo queste ultime parole aprì di nuovo le mani come
aveva fatto il mese precedente. Il riflesso [della luce] parve penetrare nella
terra e vedemmo come un oceano di fuoco. Immersi in quel fuoco [vedevamo] i
demoni e le anime [dannate]. [Queste] erano come brace trasparente, nera o
bronzea, e avevano forma umana. Erano come sospese in questo incendio, sollevate
dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nubi di fumo. [E poi ]
ricadevano da ogni parte, come le scintille nei grandi incendi, senza peso né
equilibrio, in mezzo a grida e gemiti di dolore e di disperazione che facevano
orrore e tremare di paura. (È alla vista di questo spettacolo che devo aver
lanciato quel grido “Ahi” che si dice aver inteso da parte mia). I demoni si
distinguevano [dalle anime dannate] per le forme orribili e ripugnanti di
animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti, come dei neri carboni
trasformati in brace. Questa visione non durò che un momento, grazie alla nostra buona Madre Celeste
che nella prima apparizione ci aveva promesso di portarci in Cielo, senza di che
credo che saremmo morti di spavento e di paura. Spaventati e come per chiedere
soccorso abbiamo alzati gli occhi verso la Madonna che ci disse con bontà e
tristezza:
- Avete visto l’Inferno, dove vanno le anime dei
poveri peccatori. Per salvarli Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio
Cuore Immacolato. Se si fa quello che vi dico molte anime si salveranno, ci sarà
la pace. La guerra finirà. Ma se non si cessa di offendere Dio allora
sotto il
regno di Pio XI (+
1939) ne comincerà un’altra peggiore
(Seconda guerra mondiale
1939-1945 ndr).
Quando vedrete una notte illuminata da una luce
sconosciuta
(Aurora
boreale ndr) allora sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per
punire il mondo dei suoi delitti per mezzo della guerra, della carestia e delle
persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre. (Vedi Bibbia: peccati e
correzione)
Per impedirlo verrò a chiedere la conversione della Russia al mio Cuore
Immacolato e la comunione riparatrice dei primi sabati del mese. Se si darà
ascolto alle mie richieste allora la Russia si convertirà e ci sarà la pace,
altrimenti la Russia diffonderà i suoi errori per tutto il mondo, provocando
guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo
Padre dovrà soffrire molto, parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il
mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si
convertirà e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace.
Nel Portogallo si
conserverà sempre il dogma della fede. Questo non ditelo a nessuno; a Francesco, sì, potete dirlo.
Quando reciterete il rosario dite dopo ogni decina: O Gesù mio, perdonateci,
salvateci dal fuoco dell’Inferno,
conducete in cielo tutte le anime, soprattutto quelle che più ne hanno bisogno.
Seguì un istante di silenzio, e poi io domandai :
- Vostra Grazia, non mi domandate niente di più?
- No, per oggi non ti chiedo altro.
E, come le altre volte, cominciò ad innalzarsi in direzione del levante fino al
momento in cui disparve nell’immensità del firmamento.
QUARTA APPARIZIONE: 19 AGOSTO 1917
Il 19 Agosto
1917, Francesco, accompagnato dal fratello
Giovanni, e Lucia portano il gregge a pascolare ai Valinhos. Verso le quattro
del pomeriggio Lucia ha la premonizione che la Madonna sta per apparire e manda
Giovanni a chiamare Giacinta in gran fretta. Poco dopo l’arrivo di Giacinta
appare Nostra Signora, anche questa volta al di sopra di un piccolo leccio.
Lucia chiede alla Madonna:
- Che cosa vuole da me Vostra Grazia?
- Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il
13, che continuiate a recitare il rosario tutti i giorni. L’ultimo mese io farò
il miracolo affinché tutti credano. Se non vi avessero portati in città [a Ourem]
il miracolo sarebbe stato più conosciuto. Verrà San Giuseppe con il Bambin Gesù
per donare la pace al mondo. Nostro Signore verrà a benedire il popolo. Verranno
anche Nostra Signora del Rosario e la Madonna Addolorata.
- Che cosa volete che si faccia del denaro che la gente
lascia alla Cova da Iria?
- Si facciano due barelle da processione. Tu ne
porterai una con Giacinta ed altre due ragazzine vestite di bianco. L’altra sarà
di Francesco che la porterà con tre altri ragazzini come lui, vestiti con un
camice bianco. Questo sarà per la festa di Nostra Signora del Rosario. Ciò che
avanzerà servirà per aiutare a costruire una cappella che si farà fare.
- Vorrei domandarvi la guarigione di diversi ammalati.
- Sì, ne guarirò qualcuno entro l’anno.
E prendendo un’aria più triste aggiunse:
- Pregate, pregate molto e fate dei sacrifici per i
peccatori! Vi sono molte anime che vanno
all’inferno perché non c’è nessuno che si sacrifichi e preghi per loro.
Poi, come le altre volte, cominciò ad innalzarsi nella direzione di levante.
QUINTA APPARIZIONE: 13 settembre 1917
Il 13 Settembre
1917 alla Cova da Iria, verso
mezzogiorno, sono presenti venticinque-trentamila persone; tra queste una decina
di sacerdoti in incognito e una trentina di seminaristi.
Al momento dell’arrivo della Madonna circa due terzi dei presenti vedono nel
cielo un globo luminoso che si avvicina da levante verso ponente, in modo lento
e maestoso, dirigendosi verso il leccio delle apparizioni sopra il quale
scompare. La luce del sole si attenua e l’aria diventa come dorata.
- Che cosa vuole da me Vostra Grazia? Chiede Lucia.
- Voglio che continuiate a recitare il rosario
al fine di ottenere la fine della guerra. In ottobre Nostro Signore verrà così
come anche Nostra Signora Addolorata e del Carmelo e San Giuseppe con il Bambin
Gesù per benedire il mondo. Dio è soddisfatto dei vostri sacrifici ma non vuole
che dormiate con la corda. Portatela solo di giorno.
- C’è qui questa piccolina che è sordomuta, Vostra Grazia non vorrebbe guarirla?
Nostra Signora rispose che fra un anno sarà migliorata.
- Ho ancora tante altre richieste, le une per una conversione, le altre per una
guarigione.
- Ne guarirò alcuni, ma gli altri no perché
Nostro Signore non si fida di loro*.
- Alla gente piacerebbe molto avere qui una cappella.
- Con metà del denaro ricevuto fino ad oggi si
facciano delle barelle da processione e le si porti alla festa di Nostra Signora
del Rosario; l’altra metà sia destinata per aiutare la costruzione della
cappella.
Lucia racconta ancora di aver offerto alla
Madonna due lettere e una piccola boccetta di acqua profumata che le erano state
date da un uomo della parrocchia di Olival.
Offrendole a Nostra Signora Le disse:
- Mi hanno dato questo. Vostra Grazia lo vuole?
- Ciò non è adatto al Cielo rispose
Nostra Signora. - In ottobre farò il miracolo affinché tutti credano.
Poi cominciò ad innalzarsi, scomparendo come le altre volte.
* Non si fida di loro: è stato tradotto anche con "userebbero male della loro salute"= la salute potrebbe compromettere la vita eterna.
SESTA APPARIZIONE: 13 ottobre 1917
13 Ottobre 1917. Durante tutta la notte tra il 12 e il 13 ottobre e
tutta la mattina del 13 ottobre cade una pioggia continua, insistente e a
volte torrenziale, ma ciò non ferma i pellegrini che raggiungono un numero
stimato fra le cinquantamila e le settantamila persone.
Verso le undici e mezza arrivano Lucia, Francesco e Giacinta, sotto la pioggia;
ciò nonostante Lucia domanda alla folla, che acconsente, di chiudere gli
ombrelli per recitare il rosario.
A mezzogiorno la Madonna compare sul piccolo leccio,
preceduta come le altre volte dal lampo da oriente.
La pioggia cessa del tutto e, di colpo, il cielo si rasserena.
- Che cosa vuole da me Vostra Grazia? Chiede Lucia.
- Voglio dirti che si faccia qui una
cappella in mio onore. Io sono Nostra Signora del Rosario. Che si continui
sempre a recitare il rosario tutti i giorni. La guerra sta per finire e i
soldati ritorneranno presto alle loro famiglie.
- Avrei molte cose da chiedervi: di guarire alcuni malati e convertire alcuni
peccatori.
- Gli uni sì, gli altri no. Bisogna che si
correggano, che domandino perdono dei loro peccati.
Poi, prendendo una espressione più triste:
- Che non si offenda di più Dio, Nostro Signore,
perché è già troppo offeso!
Aprendo le mani fece con esse specchio al sole. E, mentre si innalzava, il
riflesso della sua luce continuava a proiettarsi sul sole.
Ecco il motivo per il quale ho gridato che guardassero il sole. Il mio scopo non
era di richiamare l’attenzione della folla da quel lato: non mi rendevo neppure
conto della sua presenza; lo feci soltanto perché trascinata da un moto
interiore che mi spingeva.
Una volta sparita la Madonna nell’immensità del
firmamento abbiamo visto vicino al sole San Giuseppe col Bambino Gesù e la
Madonna vestita di bianco con un mantello azzurro. San Giuseppe ed il Bambino
Gesù sembravano benedire il mondo con i gesti che facevano con la mano in forma
di croce. Poco dopo, scomparsa questa apparizione, ho visto il Signore e la
Madonna sotto un aspetto che dava l’idea di essere Nostra Signora Dei Dolori Il
Signore sembrava benedire il mondo nello stesso modo come aveva fatto San
Giuseppe. Scomparsa questa apparizione mi parve di vedere ancora la Madonna con
un aspetto che sembrava Nostra Signora Del Carmelo. Anche questa volta, durante
il colloquio, per tre volte, alla base del piccolo leccio, si forma, visibile
alla folla, una nube che si ingrandisce e si solleva fina a cinque o sei metri
di altezza per poi dissolversi come se fosse il fumo di un grande turibolo
dell'incenso .
Quando Nostra Signora si eleva in cielo per
allontanarsi e Lucia grida: Se ne va! Se ne va! e poi: Guardate il sole!
comincia per la folla il miracolo del sole mentre invece, e contemporaneamente,
per Lucia, Francesco e Giacinta avvengono le tre apparizioni descritte prima. Il
sole appare allo zenit, nel cielo senza nuvole, come un disco dal bordo ben
netto che è possibile fissare senza danno per gli occhi; esso ha un colore
bianco ben chiaro, con sfumature perlacee, da non confondere con quello di un
sole velato. All’improvviso, a tre riprese separate da brevi intervalli, il sole
si mette a tremare, a scuotersi con movimenti bruschi, a girare su se stesso,
come un fuoco di artificio, a velocità vertiginosa, lanciando intorno fasci di
luce abbagliante di tutti i colori dell’arcobaleno, raggi che coloravano la
folla.
All’ultima delle tre riprese, dalla folla si alza un clamore, come un grido
di angoscia e di terrore: il sole, conservando il suo moto vorticoso di
rotazione sembra staccarsi dal firmamento e, rosso sangue, sembra piombare verso
la terra, scendendo verso destra con movimenti bruschi, minacciando di
schiacciare tutti con la sua massa infuocata mentre un calore intenso si fa
sentire. Precipitato fin quasi alla linea dell'orizzonte il sole rimonta verso
lo zenit, spostandosi verso sinistra, e, infine, si arresta. Il percorso
complessivo sembra una specie di ellisse sinuoso. La folla, passato il terrore,
si scopre, con sua sorpresa, asciutta da fradicia che era. Il miracolo è durato
circa dieci minuti e, a differenza da quanto successo per i segni straordinari
del 13 settembre, è stato visto da tutti, come preannunciato dalla Madonna, e
non solo nella Cova da Iria ma anche a distanza di qualche decina di chilometri
(villaggi di Alburitel e di Sao Pedro De Muel).
Il grande miracolo del sole, visto da decine e decine di migliaia di persone,
preannunciato mesi prima, ci appare come il sigillo visibile, tangibile,
incontestabile, che Dio ha voluto apporre alle apparizioni di Fatima,
alle
profezie, alle promesse, agli avvertimenti terribili che la Madre Sua Immacolata
è venuta a rivelare alla Cova da Iria. Il grande miracolo del sole ha avuto
l’aspetto di un terribile castigo di Dio che si abbatte sulla umanità peccatrice
per sollecitarla a convertirsi: teniamone conto.
Dal sito: http://www.reginamundi.info/madonna-di-fatima/apparizioni-di-fatima.asp
Vedi: Madonna di Fatima in Wikipedia; Segreti di Fatima. Anche: La testimonianza di Giacinta in ospedale a Lisbona
Sr. Maria Lucia di Gesù è morta il 13 Febbraio 2005, lo stesso anno della morte di Papa Giovanni Paolo II, che morì il 2 aprile
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