Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia
INDICE
Introduzione
–
Al servizio della gioia e della
speranza di ogni uomo (nn. 1-2)
–
Attingendo alla Parola della
vita
(nn. 3-4)
–
Assumendo il cammino percorso
insieme dal Concilio ad oggi (nn. 5-6)
–
La chiamata alla conversione e
l’eloquenza della santità (nn. 7-9)
Capitolo Primo: LO
SGUARDO FISSO SU GESÙ, L’INVIATO DEL PADRE
–
Gesù, l’Inviato dal Padre
(nn. 10-15)
–
Gesù in mezzo a noi (nn.
16-23)
–
Gesù, il Risorto (nn.
24-28)
–
Gesù, colui che viene (nn.
29-31)
Capitolo Secondo: LA
CHIESA A SERVIZIO DELLA MISSIONE DI CRISTO
–
Per una missione senza confini (nn.
32-35)
–
Discernere l’oggi di Dio (nn.
36-43)
–
Quali compiti per il prossimo
decennio? (nn.
44-46)
–
Il giorno del Signore e la
parrocchia, tempo e spazio per una comunità realmente eucaristica
(nn. 47-49)
–
Una fede adulta e “pensata”
(n. 50)
–
I giovani e la famiglia
(nn. 51-55)
–
Una rinnovata attenzione a tutti
i battezzati
(nn. 56-62)
Conclusione: UNA VITA
DI COMUNIONE
–
Una Chiesa di discepoli e di
inviati
(nn. 63-64)
–
Una Chiesa “casa e scuola di
comunione”
(n. 65-68)
Appendice
INDICAZIONI
PER UNA “AGENDA PASTORALE” DEL PROSSIMO DECENNIO
PRESENTAZIONE
L'Assemblea Generale dei Vescovi italiani ha approvato, nel maggio scorso, un
documento che offre alcuni orientamenti pastorali per un fecondo cammino delle
nostre comunità lungo il prossimo decennio.
Il tema di fondo è indicato già nel titolo: "Comunicare il Vangelo in un
mondo che cambia". Esso include la prospettiva della missione e ne
privilegia il compito. Invita per questo a dare uno sguardo realistico al
contesto nel quale siamo chiamati a offrire la nostra testimonianza: si tratta
infatti di scorgere l'"oggi di Dio" e le sue attese su di noi. E
infine solleva interrogativi e offre indicazioni circa la "conversione
pastorale" richiesta dalla chiamata a servire nel modo più adeguato
l'annuncio del Vangelo oggi.
Questo documento, mentre intende sostenere - e non certo sostituire - le
responsabilità pastorali a cui sono chiamate le singole Chiese particolari,
vuol essere una prima risposta all'invito rivolto a noi tutti da Giovanni Paolo
II nella lettera apostolica Novo millennio ineunte. Il Papa ci sospinge ad
affrontare il nuovo millennio con piena fiducia nella presenza tra noi di Cristo
risorto e con il coraggio che ci è donato dall'azione decisiva dello Spirito
Santo.
Vogliamo anche noi "andare al largo", salpare senza paura, non temere
la notte infruttuosa, riprendere con fiducia la pesca. Vogliamo soprattutto dare
gloria a Dio ed essergli profondamente grati. Attraverso l'incarnazione di suo
Figlio, egli ha infatti deposto nel grembo della Chiesa il seme di una speranza
che non delude. E così ci ha resi capaci di ravvivare la speranza di ogni uomo.
È ciò che, umilmente e senza tentennamenti, vogliamo fare nel prossimo futuro.
Ci accompagni sempre, con la sua silenziosa testimonianza e il suo affetto
materno, Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, "Stella
dell'evangelizzazione".
Camillo Card. Ruini
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Roma, 29 giugno 2001
Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo