Immagini (di Michele Casanova Crepuz)
e poesie (di autori costaltesi)
inserite nel "Lunario 2005" edito da CostaltArte

La salera

Somöia ch la nasa zal pra
I aga ch'vögn du zl arié
un pra ncamò da sié
e l aga é verda
d erba e de fiores.
Gno ch l arié diventa gió
e l aga cianta intrà i cröpe
caldugn inà btu
na salera d lögn
ch'al saroio à incolorù.
Pla salera
vögn fora pöcia aga
ma ntin
a l ota inpis al festin.
Cuön ch'el vace
tornarà da pason
buiarà l aga frösa
coi savó dal pra.
Nsun se nacordarà
ch la salera è gnuda pi lisa
caldun
spiarà snoma al festin.
Iné pasade tance ane
e ne spande ncamò no
la salera.

Lucio Eicher Clere

Canale di legno

Sembra nascere nel prato
l'acqua del ruscello
un prato da sfalciare
e l'acqua è verde
di erba e di fiori.
Dove il ruscello
diventa torrente
e l'acqua canta tra i sassi
hanno collocato
un canale di legno
dipinto dal sole.
Attraverso il canale
scende un po' d'acqua
che lentamente
riempie la fontana.
Al ritorno dal pascolo
le mucche berranno
acqua dal sapore di prato.
Nessuno si accorgerà
che il canale è liscio
qualcuno
osserverà la fontana.
Sono passati molti anni
e ancora porta acqua
il canale di legno.

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