"TRISTEZZA MI INVADE" Memorie della vita militare scritte da Celeste Casanova Fuga Bola (dal 1913 al 1915) XVII - APRILE 1915 Quantunque in sì lontani
lidi, su di una terra in cui regnò per tanti secoli il
mussulmanesimo, al sorgere del gran giorno di Pasqua una gioia
immensa invase i nostri cuori; su ogni volto su cui si volgeva
lo sguardo, si leggeva che era d'animo allegro e contento. I
nostri pensieri un'altra volta si volgevano al nostro paesello
natio, ove si trascorsero tanti di questi giorni felici vicino
al focolare domestico, attorniati dalle nostre persone care
. Ora, vedendomi così lontano, per la seconda volta in
questo gran giorno, invano cercai un divertimento lieto per poter
passare in allegria questo santo giorno, ma inutilmente. La mente
non si poteva mai staccare dai miei cari lontani, che, pensando
anch'essi a me, indubbiamente l'avranno passato triste e silenzioso.
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"TRISTEZZA MI INVADE" |