Storia di Costalta


"TRISTEZZA MI INVADE"
Memorie della vita militare
scritte da Celeste Casanova Fuga Bola (dal 1913 al 1915)

XV - FEBBRAIO 1915

Una tiepida mattina di febbraio, in cui il sole aveva già percorso una ottava parte del cielo, camminavo in fretta per andare al lavoro, che l'ora era tarda, saltellando da un sasso all'altro come un capriolo. Ad un tratto arrivai su un ciglione, che dominava l'oasi dell'Anda. Del giardino incantevole che vi trovai l'anno scorso e che disegnai pure su questo libro, non vidi che quattro alberi nudi, senza una foglia e sul terreno non potei vedere un filo d'erba verde. Dei campi di grano che c'erano non vedevo che un po' di terreno arido indurito. Quest'anno per questa località c'era molta carestia per la mancanza d'acqua ed il terreno non poté vegetare e tutta la natura rimase deserta: per quanto girai non potei trovare nemmeno un fiore.


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