"Il Comelico
è situato all'estremo maggiore settentrionale
della Provincia di Belluno (...) Giungendovi oggi per la nuova
galleria è come uscire da uno di quei magici tunnel delle
fiabe per ritrovarci improvvisamente in quel 'verde Comelico'
di carducciana memoria (...)" (da "Dolomiti
del Comelico e Sappada", Edizioni Dolomiti - Cortina).
In effetti, il verde dei prati e dei boschi di abeti, larici
e pini è il colore dominante d'estate nella Val
Comelico, rinomata anche come "la
valle dei fiori". Ma evoca emozioni indescrivibili altresì
"svegliarsi sotto una delicata e soffice coltre bianca,
immersi nel silenzio ovattato che solo la neve puo' regalarci
(...)" (da "Le quattro stagioni tra le montagne
più belle del mondo", Ed. Belluno la Provincia
delle Dolomiti).
Il turismo è, infatti, una delle attività cardine
della Val Comelico e interessa
sia il periodo estivo che quello invernale.
La peculiarità maggiormente apprezzata di questi luoghi
è la tranquillità che li caratterizza e che offre
al turista un senso di serenità sentendosi immerso nella
natura incontaminata.
Quanto sopra detto
è riferito a tutto il Comelico
e, naturalmente, a Costalta, situata
nel cuore delle Dolomiti Orientali e ricca di storia,
di arte, di cultura
e di tradizioni.
Chi arriva nel nostro paese, non puo'... fare altro che innamorarsene...
(vedi la "Lettera di un turista...
innamorato di Costalta").
Chi... se ne va... non puo' dimenticare Costalta, paese da fiaba,
come si evince da un blog, che ci piace citare (16 novembre
2006 - Il freddo
di novembre che punge...): "Costalta è il
paese di mia nonna... E' il paese dove è nata mia mamma,
dove si sono sposati i miei genitori... Costalta è un
paese magico, un paese da fiaba, o anche da presepio... Costalta
è un paese da fiaba anche se l'occasione per tornarci
ti scalda con le lacrime il viso ghiacciato dall'aria gelida...
Da lassù ti guardi intorno, le montagne sembrano una sfera
di cristallo che tutt'intorno ti protegge, i colori dell'autunno
sono così belli che ti sembra di essere in un quadro,
il cielo è così intenso che ti sembra di poterlo
toccare... Ti guardi intorno e anche un funerale, anche il cimitero
arrampicato sui prati scoscesi ti fanno respirare il senso della
vita... Ti guardi intorno e sai che anche tutti loro provano
per quello che ci circonda ciò che provi tu... Costalta
è un posto magico perché lega le persone con le
emozioni che fa provare, lega chi condivide i ricordi e chi condivide
il racconto dei ricordi... Sfogliando al caldo della cucina a
legna, in quella grande casa ormai rimasta vuota ma a cui tutti
noi apparteniamo, un vecchissimo album di famiglia dove ci siamo
tutti, ma proprio tutti, insieme a chi ormai è in cielo...
Quel cielo che a Costalta è così vicino..."
(Francesca)
Se è vero che gli ospiti non troveranno
nel paesino (poco più di 500 abitanti!) la discoteca o
il cinematografo, potranno, però, "gustare"
la vita all'aria aperta, fare amene passeggiate,
ammirare paesaggi mozzafiato, raccogliere
funghi
o mirtilli,
godere della cordialità degli abitanti e... fare un tuffo
nel passato!
Nei pressi del paese (a piedi o in auto) si puo' passare una
serena giornata in Val Visdende ("tempio di Dio, inno al
creatore", come recita l'insegna stradale) o fare il "giro
delle malghe" e innumerevoli altre
gite...
A pochi chilometri da Costalta, inoltre, si possono visitare
centri turistici graziosi, come Sappada, Auronzo, Misurina, Cortina
d'Ampezzo, San Candido... e, a meno di un'ora d'auto, si è
in Austria!
Nel periodo invernale, le piste piu' vicine sono a Santo Stefano
di Cadore, Sappada, Padola, Passo Montecroce di Comelico...
"La strada delle malghe" vista dal Monte Rinaldo
(Foto di Piero Casanova Crepuz) |