LE CASE DI LEGNO, LE SCULTURE E GLI ARTISTI
Nella mappa |
La casa di legno |
La scultura |
L'artista |
N. 1 |
CEDA DI SAI |
"ANGELO E IL DIAVOLO"
(Anno 2000) |
TITA SASSO |
La casa di legno:
CEDA DI SAI |
Situata all'inizio
della salita di via Stadoan, questa casa è stata abitata
dalle famiglie Stadoan Sai, fino all'ultimo proprietario, Angiul,
che raccontava aneddoti della sua vita, intrecciando fantasia
e realtà, come l'essere stato rapito dal diavolo e trasportato
in Aiaröi, sulle pendici del monte Longerin.
Negli anni Ottanta del Novecento, la Regola di Costalta l'ha
acquistata per conservarla in forma museale, come esempio unico,
tra le case di legno rimaste in paese, di abitazione con annessi
stalla e fienile.
Gli spazi sono stati ripristinati secondo le disposizioni originarie:
nel seminterrato due cantine (cianue); nel lato sud, al
pianterreno ingresso in corridoio (loda), con due stanze,
cucina (ceda) e stua; una scala esterna (sala)
porta nel ballatoio (solöi)
del primo piano, da cui si accede alle due camere (canbre); nel
lato nord, al pianterreno la stalla (stala); al primo
piano, con accesso dalla strada, il fienile (tabié),
con un atrio (èra), due scomparti (mdöne) ed una soffitta aperta (magon), sovrastante
le due camere.
La cura della casa-museo è affidata all'associazione "Amici del Museo". |
La scultura:
"ANGELO
E IL DIAVOLO" |
L'artista:
TITA SASSO |
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(Agordo 1943-2003)
E' stato emigrante in Svizzera, per poi ritornare in paese fino
alla morte.
Autodidatta, ha manifestato le sue doti artistiche in numerose
opere scolpite su legno in provincia di Belluno e anche all'estero. |
LE ALTRE CASE DI
LEGNO, LE SCULTURE E GLI ARTISTI
(nella pubblicazione "Costalta,
paese di legno")
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