Opera realizzata dallo scultore Tita Zasso, in legno di cirmolo.
Nato ad Agordo nel 1943, l'artista è stato emigrante in Svizzera. Autodidatta, ha manifestato le sue doti artisstiche in numerose opere scolpite su legno in provincia di Belluno e anche all'estero.
Nei secoli scorsi la Ceda di Sai è stata abitata dalle famiglie Stadoan Sai.
L'ultimo proprietario, Angelo, raccontava di essere stato rapito dal diavolo una notte e trasportato sotto le rocce del Longerin.

Opera realizzata dallo scultore Fabio Corba, in legno di cirmolo, pietra e malta.
L'artista è nato nel 1964 in Liechtenstein. Numerose le sue realizzazioni pittoriche e scultoree in varie località d'Europa. Ha partecipato anche a meeting internazionali di arti varie.
La casa, terminata nel 1900, è una delle ultime costruite completamente con travi di legno.
E' stata di proprietà delle famiglie Casanova Consier, un tempo anche carrettieri, che portavano in paese frumento e vino dalla pianura veneta.

Opera realizzata dallo scultore Beppino Lorenzet, in legno di cirmolo. L'artista, nato a Mel (BL), predilige i basso e altorilievi su legno e su neve.
La "ceda di Rona" ha conosciuto nei secoli diversi cambi di famiglie.
Il nucleo originario di proprietà è del casato De Villa Rona.
Nel Novecento nella "stua" a sud esercitavano l'attività di sarti i "Papes di Tonde"; di qui il grande ago scolpito sul bassorilievo.