E'
una rassegna culturale sulla montagna
organizzata a partire dall'autunno 1997
dall'Assessorato alla cultura del Comune di Belluno.
Non ha carattere di concorso o competizione,
ma di confronto e dialogo fra i molti possibili modi
in cui si articola ed esprime la cultura della montagna.
Non solo alpinismo, escursionismo o sci, dunque, ma anche arte,
scienza, filosofia, architettura, storia, spettacolo.
Per due settimane in cui Belluno diventa davvero un centro di esposizioni,
discussione e spettacolo, attirando pubblico
da tutto il Veneto e dalle confinanti regioni del Friuli e del Trentino.
Il
programma
di sabato 11 ottobre 2008
Ore 16 Auditorium Comunale, piazza Duomo
Laboratorio Scrivere per il
teatro, tecniche di drammaturgia
di un testo, con lattore Marco Manchisi. Prima parte.
A cura di Alberto Bogo
Informazioni e iscrizioni telefonando al n. 0437 913282
Ore 17 Auditorium Comunale, piazza Duomo
Piero Jahier, uno scrittore
in trincea
Convegno di studi
A novantanni dalla fine della Grande Guerra, Oltre le vette
dedica un convegno a Piero Jahier, di religione valdese, letterato
e ufficiale volontario degli Alpini a Cavarzano
(Belluno) nel 1916 17, quando scrisse lopera più famosa, Con
me e con gli alpini, ritenuta dalla critica uno dei più
bei scritti di memorie della Grande Guerra. Composto da versi e prose,
il libro è centrato sullesperienza di Jahier quale comandante
di un reparto di alpini. Esperienza
che lo pone di fronte a quellItalia dei poveri dinanzi alla quale
il suo rigore morale lascia spazio alla commozione e alla pietà,
al rancore per laltra Italia, quella che ha trasformato le plebi in
soldati senza preoccuparsi, prima, di farne dei cittadini.
Interverranno Giorgio Bouchard, Giorgio
Rochat, Claudio Tron. Al convegno ha aderito
l'Associazione culturale P. Jahier di Susa (To).
Ore
21 Teatro Comunale
Cla maledöta guera
- Dialogo tra l'alpino del Popera
e il tenente Jahier
Concerto del Gruppo
musicale di Costalta
Il gruppo è nato nel 1983 in Comelico (BL) con lo scopo
di evitare che la ricerca sul patrimonio della musica tradizionale
si inaridisse in mera ripetitività, tentando la difficile
strada di comporre nuove musiche e testi in ladino. Nei decenni
ha potuto ritagliarsi una posizione di tutto prestigio, riconosciuta
da critica e stampa. Diretto da Lucio Eicher Clere, il gruppo
ha allestito numerosi spettacoli in cui trovano posto recitazione
e canto e vanta un importante produzione discografica ed editoriale
con la pubblicazione di testi poetici, racconti e trame teatrali
in lingua Ladina. |
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