Corso di abilitazione
 Classe A042
Dic 2000 / Feb 2001

Introduzione alla programmazione visuale basata sugli eventi (event driven) e orientata agli oggetti.

clay.romy@tin.it

Claudio Borniquez

Premessa

I contenuti sono stati organizzati secondo uno schema che è ormai divenuto uno standard per molti docenti. Tale modello consente un utilizzo più immediato dei moduli, una loro più efficace diffusione e permette lo sviluppo della didattica modulare con un lavoro d’equipe in rete a livello nazionale.

Il modello prevede l’organizzazione dei contenuti secondo il seguente schema:

 

Descrizione:

Lunghezza:

Risponde a:

1. GENERALITA’

Viene presentato l’argomento in modo non dettagliato e non specifico, utilizzando un linguaggio giornalistico-divulgativo, comprensibile anche a un "non tecnico". Non si devono usare formalismi matematici ed è consigliabile apportare esempi significativi legati al mondo reale. Contiene all’inizio un elenco di parole chiave, consultabili in un Glossario a parte.

2 pagine

Che cosa è?

Cosa vuol dire?

2. ANALISI

Si approfondisce l’argomento, spiegando i principi di funzionamento, utilizzando i metodi specifici, i formalismi matematici, il linguaggio tecnico.

2 pagine

Come funziona?

3. ESEMPI APPLICATIVI

Si contestualizzano i concetti spiegati precedentemente in un esempio sviluppato dal punto di vista pratico e operativo.

2 pagine per ogni esempio applicativo

Come si usa?

Nel presente modulo i contenuti sono stati organizzati sull’ambiente di programmazione Visual Basic (ver.6.0), con il seguente sviluppo:

Generalità: Dopo una breve introduzione, viene sottolineata l’evoluzione che, dalle piattaforme a interfaccia carattere, ha portato alle Graphic User Interfaces e agli ambiente di sviluppo visuali. Vengono quindi introdotte le caratteristiche della programmazione basata sugli eventi e dell’OOP (object oriented programming). Vengono inoltre presentate le caratteristiche e i vantaggi dell’ambiente Visual Basic, con un cenno alle ultime novità di VB6, agli sviluppi generali della programmazione visuale e dell’OOP e infine alla nuova versione Visual Basic.NET (Beta 1).

Analisi: Si presenta l’ambiente di sviluppo, introducendo le 3 modalità di funzionamento (progetto, run e debug). Sono poi descritti brevemente la casella degli strumenti e i controlli, mettendo l’accento sulle fasi che lo sviluppatore deve affrontare per progettare un’applicazione. Particolare rilevanza viene data alla specializzazione delle proprietà dei controlli e alle procedure di gestione degli eventi. Segue un elenco, sotto forma tabellare, dei principali oggetti predefiniti di Visual Basic, con l’analisi delle loro proprietà fondamentali, degli eventi caratteristici e dei metodi principali applicabili all’oggetto in questione.

Esempio applicativo:  PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI. Dopo la definizione delle specifiche del progetto, si guida l’apprendista sviluppatore attraverso le varie fasi di progettazione, dall’avvio del programma, al posizionamento dei controlli e alla specializzazione delle proprietà, con varie figure e una tabella riassuntiva delle proprietà da modificare o assegnare. Viene poi presentato il codice delle procedure_evento fondamentali, opportunamente commentato. Infine, dopo alcune osservazioni, si tratta la fase di test e di compilazione dell’eseguibile. Una figura riporta un esempio di esecuzione dell’applicazione.


APPARATO DIDATTICO

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INDICE

  1. Introduzione
  2. Inserimento nel curricolo
  3. Finalità
  4. Obiettivi
  5. Descrittori
  6. Propedeuticità (prerequisiti minimali) e possibili sviluppi
  7. Indicazioni sui contenuti
  8. Durata
  9. Articolazione dell’attività didattica
  10. Verifiche formative
  11. Attività di recupero, rinforzo, approfondimento
  12. Verifica sommativa

 

  1. Introduzione

 

Il presente modulo didattico si colloca all’interno della programmazione disciplinare del corso di INFORMATICA del progetto Abacus. Si richiamano le caratteristiche salienti della figura professionale.

Generalità

L’insegnamento dell’informatica nel progetto ABACUS negli Istituti Tecnici Industriali si divide tra le materie di Informatica e di Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell'Informazione.

Il progetto Abacus ha come obiettivo la formazione di un tecnico che non sia un semplice utente dell'informatica, ma una qualificata figura professionale che, per competenze specifiche, sia al servizio degli utenti. Trova pertanto la sua collocazione nella produzione, nella gestione del software e dei sistemi di elaborazione e nella progettazione di sistemi telematici

La preparazione conseguita dovrà consentire al perito informatico di seguire le forti evoluzioni del settore che in questi anni hanno visto un forte sviluppo nelle scienze e nelle tecnologie dell'informazione, sia nei linguaggi e metodi di programmazione, sia nelle architetture dei sistemi di elaborazione.

Figura professionale

La figura professionale risultante da questo progetto è quella di un Perito in INFORMATICA che sia in grado di svolgere svariati compiti fra cui:

Analisi della disciplina INFORMATICA

Il corso di informatica ha come fine principale quello di mettere il futuro Perito in grado di affrontare la soluzione, dall'analisi alla documentazione, di un problema posto da un committente, ipotetico o reale a seconda dei casi.

Allo studente vengono quindi forniti gli strumenti necessari per poter scegliere tra le metodologie e gli strumenti software più innovativi quelli più idonei alla natura del problema. Egli viene inoltre abituato ad adattarsi ai cambiamenti di un mondo, quello dell'informatica, in continua evoluzione.

Alla fine del corso di studi il diplomato conosce la macchina sia da un punto di vista puramente teorico (a livello di software) che da uno più specificatamente tecnico (a livello di hardware).

La preparazione acquisita permette di inserirsi in tutte le aziende in cui sono presenti tecnologie informatiche o di operare come libero professionista.

Ore settimanali e monte ore complessivo di INFORMATICA:

Anno di corso

Ore/sett

Ore/sett teoriche

Ore/sett Lab

Ore annuali

6

3

3

6x33=198

6

3

3

6x33=198

6

3

3

6x33=198

 

Prevedendo, per ogni anno di corso, un monte ore dedicato alle Aree di progetto (12 ore pari a due settimane) rimangono 198-12=186 ore per i moduli disciplinari.

Valutando una media di 24 ore per ogni modulo (4 settimane), si può organizzare l’attività annuale prevedendo di svolgere 7-8 moduli.

Mappa concettuale per la disciplina INFORMATICA (Abacus)

 


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2. Inserimento nel curricolo

Si prevede di inserire il modulo nel primo quadrimestre del 4° anno dell’indirizzo Informatico per Periti Industriali (Abacus).

Un’altra possibile collocazione è all’interno del corso di Sistemi Elettronici Automatici dell’indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni (Ambra), nel primo quadrimestre del 5° anno.

3. Finalità

Il modulo ha la finalità di fornire allo studente le conoscenze e le abilità necessarie a progettare semplici applicazioni in Visual Basic 6.0.

4. Obiettivi

In riferimento alle rispettive parti di contenuti, si perseguono i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze (comprensione e applicazione). All’inizio dello svolgimento del modulo la presente tabella potrà essere consegnata agli studenti, in modo che siano subito a conoscenza degli obiettivi da raggiungere.

 

 

N.

OBIETTIVO

   

Generalità

Conoscenze

1

Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale

2

Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven

3

Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented

4

Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic

 

Analisi

5

Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic

6

Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto

7

Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic

   

Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI

Competenze

8

Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare

9

Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic

10

Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form

11

Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali

12

Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento

13

Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali

14

Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile

15

Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea

GRADUAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

Il peso costituisce un riferimento per graduare le verifiche formative e sommative.

N.

OBIETTIVO

Classificazione

(Con = conoscenza)

(Cmp = comprensione)

(App = applicazione)

Peso

 

Generalità

   

1

Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale

Con

2

2

Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven

Con

2

3

Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented

Con

2

4

Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic

Con

2

 

Analisi

   

5

Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic

Con

3

6

Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto

Con

3

7

Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic

Con + Cmp

4

 

Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI

   

8

Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare

Con + Cmp

4

9

Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic

Cmp + App

4

10

Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form

Cmp + App

4

11

Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali

Cmp + App

5

12

Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento

Cmp + App

5

13

Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali

Cmp + App

5

14

Essere in grado di eseguire il test, il debug e di creare il file eseguibile

App

5

15

Essere in grado di utilizzare autonomamente manuali e help in linea

App + Comportamento professionale

6

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5. Descrittori

ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI IN DESCRITTORI

N.

OBIETTIVO

DESCRITTORE

Generalità

1

Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale

  1. Conoscere le differenze tra interfaccia tipo carattere e GUI;
  2. Conoscere, dal punto di vista dell’utente, le caratteristiche di una applicazione presentata in un’interfaccia grafica;
  3. Conoscere, dal punto di vista dello sviluppatore, le caratteristiche (menù, barre strumenti, elenchi precompilati, tooltip,...) di un ambiente di sviluppo visuale;

2

Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven

  1. Saper definire il concetto di "evento", fornendo esempi;
  2. Conoscere le differenze tra linguaggi procedurali e linguaggi basati sugli eventi;

3

Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented

  1. Saper fare un esempio di oggetto predefinito in Visual Basic;
  2. Saper definire i concetti di oggetto, proprietà e metodo;

4

Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic

  1. Conoscere le relazioni VB – Office e saper definire VBA;
  2. Mettere in relazione VB con altri ambienti come Visual C++;
  3. Saper fare un esempio di contesto di sviluppo dove si può usare VB;

Analisi

5

Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic

  1. Conoscere le 3 modalità di funzionamento di VB (progettazione, esecuzione, interruzione o debug);
  2. Conoscere Menù, barre degli strumenti, Finestra progetto e Form, casella degli strumenti, finestra delle proprietà, finestra del codice;

6

Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto

  1. Saper elencare e giustificare le fasi nelle quali si articola lo sviluppo di un’applicazione;

7

Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic

  1. Conoscere le sintassi di base per riferirsi alle proprietà degli oggetti e per assegnare i nomi delle procedure evento;
  2. Conoscere proprietà, eventi e metodi fondamentali di Form, Command Button, Label, TextBox, ListBox, ComboBox;

Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI

8

Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare

  1. Conoscere il linguaggio specifico;
  2. Saper fare le giuste associazioni tra le richieste delle specifiche e i controlli da utilizzare nell’interfaccia;

9

Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic

  1. Saper utilizzare i comandi fondamentali del menu;
  2. Saper utilizzare i tasti fondamentali della barra degli strumenti;
  3. Saper utilizzare la casella degli strumenti per gli oggetti fondamentali;
  4. Saper visualizzare e utilizzare le finestre dell’ambiente;

10

Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form

  1. Saper selezionare il controllo appropriato dalla casella degli strumenti;
  2. Saper posizionare il controllo sul form;
  3. Saperlo dimensionare con precisione (tooltip con le dimensioni);

11

Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali

  1. Conoscere e usare le convenzioni di buona programmazione;
  2. Saper usare la finestra delle proprietà;
  3. Saper fare riferimenti alle proprietà (degli oggetti Command Button, Label, TextBox, ListBox, ComboBox) nel codice;

12

Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento

  1. Conoscere e usare le convenzioni di buona programmazione;
  2. Saper usare la finestra del codice;
  3. Sapere associare l’evento giusto alla procedura;
  4. Conoscere e saper utilizzare le istruzioni fondamentali;
  5. Saper usare oggetti (Command Button, Label, TextBox, ListBox, ComboBox), loro proprietà e metodi nel codice;

13

Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali

  1. Conoscere e usare le convenzioni di buona programmazione;
  2. Saper utilizzare il metodo più opportuno;
  3. Saper usare i metodi associati agli oggetti nel codice;

14

Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile

  1. Conoscere i comandi specifici della modalità debug;
  2. Saper interpretare messagi di errore;
  3. Saper correggere gli errori;
  4. Conoscere il comando specifico per creare il file exe;
  5. Saper lanciare il file exe al di fuori dell’ambiente di sviluppo;

15

Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea

  1. Conoscere il linguaggio e la terminologia specifica;
  2. Conoscere i comandi di menù per attivare l’help in linea;
  3. Sapersi orientare nell’help e in MSDN (Microsoft Developer Network Library);
  4. Sapersi orientare nell’indice di un manuale specifico;
  5. Attivarsi per ricercare informazioni su argomenti nuovi / sconosciuti;

 


TABELLA DI ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI

Vengono ora esplicitati i descrittori relativi ai seguenti obiettivi cognitivi generali: conoscenza, comprensione e applicazione, così come specificato nei registri personali dei docenti.

Per ogni obiettivo cognitivo si individua il livello 3 come soglia di accettabilità. Altri obiettivi, come l'esposizione e l'impegno, non sono misurati direttamente, ma possono essere tenuti in considerazione sulla base di osservazioni di comportamenti o in base al lavoro svolto dagli studenti

 

OBIETTIVI COGNITIVI

LIVELLI

ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI

 

1

Non conosce gli argomenti neppure negli aspetti fondamentali

 

2

Conosce in modo incompleto e superficiale gli argomenti fondamentali

Conoscenza

3

Conosce gli aspetti essenziali della maggior parte degli argomenti

 

4

Conosce la maggior parte degli argomenti

 

5

Conosce con precisione tutti gli argomenti

 

1

Non comprende la maggior parte degli argomenti; non comprende il funzionamento di sistemi / materiali / attrezzature

 

2

Dimostra comprensione limitata della maggior parte degli argomenti; dimostra comprensione limitata del funzionamento dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature più semplici

Comprensione

3

Dimostra comprensione degli aspetti fondamentali degli argomenti; comprende il funzionamento dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature fondamentali

 

4

Dimostra comprensione sicura degli argomenti nei loro aspetti rilevanti; comprende con sicurezza il funzionamento della maggior parte dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature

 

5

Dimostra comprensione sicura di tutti gli argomenti; comprende con sicurezza il funzionamento di tutti i sistemi, i materiali e le attrezzature

 

1

Non sa applicare le conoscenze acquisite

 

2

Applica le conoscenze acquisite in modo limitato e commettendo gravi errori

Applicazione

3

Applica le conoscenze acquisite senza errori solo in contesti semplici e opportunamente guidato;

 

4

Applica le conoscenze acquisite con sufficiente autonomia

 

5

Applica le conoscenze acquisite con larga autonomia, sicurezza e notevole apporto personale

La presente tabella di esplicitazione (o simile) deve essere nota agli studenti della scuola.

6. Propedeuticità (prerequisiti minimali) e possibili sviluppi

Anche se nell’accezione più pura il modulo dovrebbe essere il più possibile indipendente e autocontenuto, vengono ora indicati i pre-requisiti minimali, le propedeuticità consigliate e i possibili sviluppi all’interno di un più ampio percorso formativo.

Pre-requisiti minimali: conoscenza di base del s.o. Windows;

Possibili moduli propedeutici: Fondamenti di programmazione; Approfondimenti su Excel, Word, Access e macro;

Possibili moduli conseguenti: Programmazione orientata agli oggetti (OOP), Visual C++, Java.

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7. Indicazioni sui contenuti

Nel presente modulo i contenuti sono stati organizzati sull’ambiente di programmazione Visual Basic (ver.6.0), con il seguente sviluppo:

Generalità (pagg. 1 e 2): Dopo una breve introduzione, viene sottolineata l’evoluzione che, dalle piattaforme a interfaccia carattere, ha portato alle Graphic User Interfaces e agli ambiente di sviluppo visuali. Vengono quindi introdotte le caratteristiche della programmazione basata sugli eventi e dell’OOP (object oriented programming). Vengono inoltre presentate le caratteristiche e i vantaggi dell’ambiente Visual Basic, con un cenno alle ultime novità di VB6, agli sviluppi generali della programmazione visuale e dell’OOP e infine alla nuova versione Visual Basic.NET (Beta 1).

Analisi (pagg. 3 e 4): Si presenta l’ambiente di sviluppo, introducendo le 3 modalità di funzionamento (progetto, run e debug). Sono poi descritti brevemente la casella degli strumenti e i controlli, mettendo l’accento sulle fasi che lo sviluppatore deve affrontare per progettare un’applicazione. Particolare rilevanza viene data alla specializzazione delle proprietà dei controlli e alle procedure di gestione degli eventi. Segue un elenco, sotto forma tabellare, dei principali oggetti predefiniti di Visual Basic, con l’analisi delle loro proprietà fondamentali, degli eventi caratteristici e dei metodi principali applicabili all’oggetto in questione.

Esempio applicativo (pagg. 5 e 6): PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI. Dopo la definizione delle specifiche del progetto, si guida l’apprendista sviluppatore attraverso le varie fasi di progettazione, dall’avvio del programma, al posizionamento dei controlli e alla specializzazione delle proprietà, con varie figure e una tabella riassuntiva delle proprietà da modificare o assegnare. Viene poi presentato il codice delle procedure_evento fondamentali, opportunamente commentato. Infine, dopo alcune osservazioni, si tratta la fase di test e di compilazione dell’eseguibile. Una figura riporta un esempio di esecuzione dell’applicazione.

 

Nota: Il progetto sorgente, insieme all’eseguibile, è disponibile nel Floppy allegato alla presente trattazione.

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8. Durata

La disciplina INFORMATICA è strutturata secondo il seguente quadro orario settimanale:

Anno di corso

Ore settimanali complessive

Ore settimanali teoria

Ore settimanali laboratorio

6

3

3

6

3

3

6

3

3

 

La flessibilità dell’orario consente la disposizione delle ore di laboratorio in settimane alterne, in modo da mantenere dei blocchi di due ore ciascuno: una settimana si svolgono 2 ore di teoria e 4 di laboratorio, la settimana successiva si svolgono 4 ore di teoria e 4 di laboratorio.

La durata complessiva del modulo è fissata in 4 settimane, per un totale di 24 ore.

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9. Articolazione dell’attività didattica
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’

Cod

ATTIVITA’

(hh)

METODI

MATERIALI E STRUMENTI

LUOGO

 

1a settimana (6 ore)

       
 

Presentazione del calendario delle attività e della scheda obiettivi agli studenti; Presentazione della parte di contenuti "Generalità";

2

Lezione frontale

Fotocopie calendario e scheda;

Generalità (pagg. 1-2)

Aula

 

Presentazione della parte di contenuti "Analisi";

2

Lezione frontale con il sussidio di PC e videoproiettore

Analisi (pagg. 3-4); PC con VB6 e videoproiettore per illustrare le caratteristiche dell’ambiente di sviluppo.

Aula o Lab. informatica

 

Esercitazione in laboratorio

2

Lavoro a gruppi

Si può fornire una scheda con indicazioni precise sui comandi, i controlli, le proprietà da approfondire...

Lab. informatica

 

2a settimana (6 ore)

       

VF

Verifica formativa A (domande); Correzione, autovalutazione e discussione;

2

Verifica scritta

Testo ver.form. A

Aula

RRA

Recupero, rinforzo, approfondimento

1

(vedi cap. 11)

 

Lab. informatica

 

Presentazione della parte di contenuti "Esempio applicativo 1"; inizio realizzazione;

3

Lavoro a gruppi

Es. appl. 1 (pagg. 5-6)

Lab. informatica

 

3a settimana (6 ore)

       
 

Realizzazione dell’applicazione descritta nell’esempio applicativo 1; uso della guida in linea e di manuali;

2

Lavoro a gruppi

Es. appl. 1 (pagg. 5-6); manuali di Visual Basic 6.0

Lab. informatica

VF

Verifica formativa B (sviluppo di una applicazione nuova in base a specifiche date);

3

Verifica al PC

Testo ver.form. B

Lab. informatica

RRA

Recupero, rinforzo, approfondimento

1

(vedi cap. 11)

 

Lab. informatica

 

4a settimana (6 ore)

       

VS

Verifica sommativa A (parte teorica)

1

Verifica scritta

Testo v.somm. A

Lab. informatica

VS

Verifica sommativa B (parte progettuale)

3

Verifica al PC

Testo v. somm. B

Lab. informatica

RRA

Recupero, rinforzo, approfondimento

1

(vedi cap. 11)

 

Lab. informatica

RRA

Verifica del recupero, prosecuzione delle attività di approfondimento

1

(vedi cap. 11)

 

Lab. informatica

           
 

Totale

24

     

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10. Verifiche formative

Come presentato nel calendario delle attività sono previste due verifiche formative:

I testi delle verifiche sono riportati nelle pagine seguenti.

INDICAZIONI

TESTO DELLA VERIFICA FORMATIVA "A"

In presenza di quesiti a risposta chiusa contrassegnare una sola risposta.

  1. [1.a,b] (2 pti) In un ambiente a interfaccia grafica (GUI):
  2. a. le applicazioni si presentano come finestre con un prompt di comandi tipo carattere

    b. l’utente dà i comandi con icone, pulsanti e barre di menù, utilizzando il mouse

    c. non si può usare il mouse

  3. [2.b] (2 pti) Spiega la differenza tra programmazione procedurale e programmazione basata sugli eventi (max. 10 righe);
  4. [2.a] (2 pti) Il click dell’utente con il mouse su un pulsante di comando è classificabile come:
  5.  

    a. EVENTO

     

    b. METODO

     

    c. OGGETTO

     

    d. PROPRIETA’

  6. [3.a-b] (2 pti) La dimensione di una casella di testo è:
  7.  

    a. un evento

     

    b. la proprietà di un oggetto

     

    c. il metodo applicabile a un oggetto

     

    d. un oggetto

  8. [4.c] (2 pti) Con Visual Basic 6.0 si possono scrivere applicazioni per sistemi client-server?
  9.  

     

    No

  10. [5.a] (3 pti) Elenca le modalità di funzionamento di Visual Basic, spiegando quando è perchè vengono utilizzate durante lo sviluppo di un’applicazione.
  11. [5.b] (3 pti) Dove si trova il comando per salvare il file di progetto? Come si accede all’help?
  12. [5.b] (3 pti) Che differenza c’è tra barra degli strumenti e casella degli strumenti?
  13. [6.a] (3 pti) Elenca, in successione cronologica, le fasi di sviluppo di un progetto.
  14. [6.b] (3 pti) Quale dei seguenti eventi non è associato a un pulsante di comando:
  15.  

    a. Mouseup

     

    b. Mousedown

     

    c. Change

     

    d. Click

  16. [6.b] (3 pti) Quale dei seguenti oggetti non possiede la proprietà CAPTION?
  17.  

    a. Label

     

    b. Command Button

     

    c. TextBox

     

    d. Form

  18. [6.b] (3 pti) Con quale sintassi si assegna nel codice la proprietà Text = Parigi alla casella di testo TxtCittaEuropea?
  19. [6.b] (3 pti) Quali metodi si possono applicare a una ListBox?
  20. [6.b] (3 pti) Quando si genera l’evento Change in una TextBox?

TESTO DELLA VERIFICA FORMATIVA "B" (Laboratorio)

Specifiche: realizzare un’applicazione Visual Basic che consenta di calcolare la somma e la differenza di due numeri. I numeri saranno inseriti dall’utente all’interno di due opportuni controlli e i risultati delle operazioni di somma e differenza, alla pressione del pulsante CALCOLA saranno visualizzati in altri due opportuni controlli. All’inserimento anche di un solo nuovo dato i risultati dovranno essere cancellati, per evitare false interpretazioni di visualizzazione. Deve inoltre essere presente un pulsante ESCI per terminare il programma.

Inoltre:

  • Completare l’interfaccia con label opportune;
  • Rispettare le convenzioni per i nomi;
  • Commentare il codice;
  • Utilizzare l’help in linea di Visual Basic.

E’ consentito l’utilizzo di materiali didattici.

Esempio di esecuzione dell’applicazione:

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11. Attività di recupero, rinforzo, approfondimento

Le attività di recupero, rinforzo e approfondimento sono previste in tre tempi e sono svolte in parallelo:

  • dopo la verifica formativa teorica;
  • dopo la verifica formativa di laboratorio;
  • dopo le 2 verifiche sommative.

RECUPERO

L’attività di recupero sarà svolta con le seguenti modalità alternative a seconda delle esigenze didattiche e del numero di studenti coinvolti:

Tipologia

Modalità

Note

Lavoro a casa

Assegnazione di ulteriori schematizzazioni, brevi relazioni o semplici esercizi da svolgere. Successiva correzione e discussione.

Attuabili se pochi studenti hanno bisogno del recupero

Corso di recupero

Ripetizione di alcune parti con nuove puntualizzazioni e nuovi esempi

Attuabile se prevista la compresenza, in modo che l’altro insegnante si occupi dell’attività di rinforzo-approfondimento.

Sportello

Risposta a chiarimenti precisi in modo individuale

In orario pomeridiano

RINFORZO E APPROFONDIMENTO

A seconda del numero di studenti si possono seguire differenti modalità:

Tipologia

Modalità

Note

Rinforzo guidato dal docente

Presentazione di nuovi esempi applicativi

Attuabile se prevista la compresenza; in alternativa all’approfondimento

Approfondimento guidato dal docente

Presentazione di nuovi esempi applicativi di difficoltà crescente

Attuabile se prevista la compresenza; in alternativa al rinforzo

Rinforzo tramite "Peer education"

Suddivisione in gruppi dove gli studenti più comunicativi e meritevoli chiariscono agli altri studenti concetti, schematizzazioni o esempi

Attuabili se presente un numero sufficiente di studenti con elevato profitto e capacità comunicative; il docente deve comunque coordinare e sistematizzare; viene sacrificata la parte di approfondimento

Rinforzo o approfondimento con ricerca bibliografica

Consultazione a gruppi di manuali – libri

Attuabile anche se non prevista la compresenza; il docente si può occupare del recupero

Rinforzo o approfondimento tramite ricerca su Internet, Newsgroup

Consultazione di siti inerenti l’ambiente Visual Basic (es. MSDN – Microsoft Developer Network Library), utilizzo di motori di ricerca, iscrizione a newsgroup

Il docente fornisce consigli o elementi per la ricerca su Internet; attuabile anche senza la compresenza (il docente svolge il recupero).

L’approfondimento mira anche a stimolare/consolidare comportamenti professionali (es. attivazione autonoma per autoaggiornarsi, consultazione dell’help per autoapprendimento...).

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12. Verifica sommativa

La verifica sommativa è suddivisa in due parti: una parte teorica, con domande a risposta aperta, che mira a verificare e certificare obiettivi di conoscenza e comprensione e una parte di laboratorio (un progetto da sviluppare) che mira a verificare e certificare gli obiettivi di applicazione e il livello di competenza complessivo raggiunto nel realizzare semplici programmi.

Testo della verifica sommativa "A" (parte teorica).

  1. [1.abc, 2.,b] Esegui un confronto, evidenziando le differenze, tra l’ambiente di sviluppo Vbasic e un linguaggio di tipo procedurale pensato per un ambiente a interfaccia carattere.
  2. [4.a] Quale relazione esiste tra Office e Visual Basic?
  3. [3.ab] Definisci con un esempio i concetti di oggetto, proprietà e metodo.
  4. [5.a] Elenca le modalità di funzionamento di Visual Basic, spiegando quando e perchè vengono utilizzate durante lo sviluppo di un’applicazione.
  5. [6.a] Elenca, in successione cronologica, le fasi di sviluppo di un progetto.
  6. [7.a] Con quale sintassi si assegna nel codice la proprietà Caption = 2 alla Label lblRisultato?
  7. [7.b] Quali metodi si possono applicare a una ComboBox?
  8. [7.b] Quando si genera l’evento Change in una ListBox?
  9. [11.a] Quale nome viene assegnato, in base alle convenzioni di buona programmazione, a un pulsante di comando "ESCI", che causa il termine dell’esecuzione dell’applicazione?
  10. [12.d] Scrivi la procedura-evento che gestisce il click dell’utente sul pulsante ESCI, causando il termine dell’esecuzione dell’applicazione.
  11. [12.d] Scrivi la procedura-evento che, alla modifica di un dato presente nella TextBox "TxtInput", provochi la cancellazione della Caption della Label "LblRisultato".
  12. [15.e] Come si rintracciano informazioni sugli eventi associati all’oggetto DriveListBox?

Testo della verifica sommativa "B" (parte di laboratorio).

Progettare, realizzare e produrre il file eseguibile per l’applicazione di seguito descritta.

Specifiche: progettare un’applicazione eseguibile direttamente in Windows, che consenta all’utente di digitare su un singolo form i seguenti dati relativi a una videocassetta: TITOLO, ANNO, REGISTA, GENERE.

Si possono usare solo i manuali ufficiali di Visual Basic 6.0 e l’help in linea.

Indicazioni per la correzione

Assegnare il corrispondente livello, in base alla tabella di esplicitazione dei livelli (con indicato il livello di accettabilità = 3).

Obiettivo

Livello (1..5)

Pti

Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare (peso 4)

 

= peso x livello

Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic (peso 4)

   

Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form (peso 4)

   

Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali (peso 5)

   

Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento (peso 5)

   

Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali (peso 5)

   

Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile (peso 5)

   

Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea (peso 6)

   

Si possono assegnare dei pesi, come indicato nella tabella di graduazione degli obiettivi. Per ottenere una misurazione si moltiplica il livello per il peso dell’obiettivo corrispondente. Si normalizza infine la somma totale. La misurazione, in base ai descrittori, si può separare nelle voci conoscenza, comprensione, applicazione e può tener conto dell’esito positivo delle precedenti verifiche formative (bonus).

Chi non raggiunge il livello di accettabilità nella parte teorica o nella parte di progetto segue l’ultima attività di recupero. Tra questi, chi supera con esito positivo la conseguente verifica di recupero accede al livello minimo accettato come soglia di superamento del modulo (il "6"), chi non supera nemmeno la verifica di recupero finale non supera il modulo.

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