Corso di abilitazione |
Introduzione alla programmazione visuale basata sugli eventi (event driven) e orientata agli oggetti. |
|
Claudio Borniquez |
Premessa
I contenuti sono stati organizzati secondo uno schema che è ormai divenuto uno standard per molti docenti. Tale modello consente un utilizzo più immediato dei moduli, una loro più efficace diffusione e permette lo sviluppo della didattica modulare con un lavoro d’equipe in rete a livello nazionale.
Il modello prevede l’organizzazione dei contenuti secondo il seguente schema:
Descrizione: |
Lunghezza: |
Risponde a: |
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1. GENERALITA’ |
Viene presentato l’argomento in modo non dettagliato e non specifico, utilizzando un linguaggio giornalistico-divulgativo, comprensibile anche a un "non tecnico". Non si devono usare formalismi matematici ed è consigliabile apportare esempi significativi legati al mondo reale. Contiene all’inizio un elenco di parole chiave, consultabili in un Glossario a parte. |
2 pagine |
Che cosa è? Cosa vuol dire? |
2. ANALISI |
Si approfondisce l’argomento, spiegando i principi di funzionamento, utilizzando i metodi specifici, i formalismi matematici, il linguaggio tecnico. |
2 pagine |
Come funziona? |
3. ESEMPI APPLICATIVI |
Si contestualizzano i concetti spiegati precedentemente in un esempio sviluppato dal punto di vista pratico e operativo. |
2 pagine per ogni esempio applicativo |
Come si usa? |
Nel presente modulo i contenuti sono stati organizzati sull’ambiente di programmazione Visual Basic (ver.6.0), con il seguente sviluppo:
Generalità: Dopo una breve introduzione, viene sottolineata l’evoluzione che, dalle piattaforme a interfaccia carattere, ha portato alle Graphic User Interfaces e agli ambiente di sviluppo visuali. Vengono quindi introdotte le caratteristiche della programmazione basata sugli eventi e dell’OOP (object oriented programming). Vengono inoltre presentate le caratteristiche e i vantaggi dell’ambiente Visual Basic, con un cenno alle ultime novità di VB6, agli sviluppi generali della programmazione visuale e dell’OOP e infine alla nuova versione Visual Basic.NET (Beta 1).
Analisi: Si presenta l’ambiente di sviluppo, introducendo le 3 modalità di funzionamento (progetto, run e debug). Sono poi descritti brevemente la casella degli strumenti e i controlli, mettendo l’accento sulle fasi che lo sviluppatore deve affrontare per progettare un’applicazione. Particolare rilevanza viene data alla specializzazione delle proprietà dei controlli e alle procedure di gestione degli eventi. Segue un elenco, sotto forma tabellare, dei principali oggetti predefiniti di Visual Basic, con l’analisi delle loro proprietà fondamentali, degli eventi caratteristici e dei metodi principali applicabili all’oggetto in questione.
Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI. Dopo la definizione delle specifiche del progetto, si guida l’apprendista sviluppatore attraverso le varie fasi di progettazione, dall’avvio del programma, al posizionamento dei controlli e alla specializzazione delle proprietà, con varie figure e una tabella riassuntiva delle proprietà da modificare o assegnare. Viene poi presentato il codice delle procedure_evento fondamentali, opportunamente commentato. Infine, dopo alcune osservazioni, si tratta la fase di test e di compilazione dell’eseguibile. Una figura riporta un esempio di esecuzione dell’applicazione.
APPARATO DIDATTICO
INDICE
L’insegnamento dell’informatica nel progetto ABACUS negli Istituti Tecnici Industriali si divide tra le materie di Informatica e di Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell'Informazione.
Il progetto Abacus ha come obiettivo la formazione di un tecnico che non sia un semplice utente dell'informatica, ma una qualificata figura professionale che, per competenze specifiche, sia al servizio degli utenti. Trova pertanto la sua collocazione nella produzione, nella gestione del software e dei sistemi di elaborazione e nella progettazione di sistemi telematici
La preparazione conseguita dovrà consentire al perito informatico di seguire le forti evoluzioni del settore che in questi anni hanno visto un forte sviluppo nelle scienze e nelle tecnologie dell'informazione, sia nei linguaggi e metodi di programmazione, sia nelle architetture dei sistemi di elaborazione.
La figura professionale risultante da questo progetto è quella di un Perito in INFORMATICA che sia in grado di svolgere svariati compiti fra cui:
Il corso di informatica ha come fine principale quello di mettere il futuro Perito in grado di affrontare la soluzione, dall'analisi alla documentazione, di un problema posto da un committente, ipotetico o reale a seconda dei casi.
Allo studente vengono quindi forniti gli strumenti necessari per poter scegliere tra le metodologie e gli strumenti software più innovativi quelli più idonei alla natura del problema. Egli viene inoltre abituato ad adattarsi ai cambiamenti di un mondo, quello dell'informatica, in continua evoluzione.
Alla fine del corso di studi il diplomato conosce la macchina sia da un punto di vista puramente teorico (a livello di software) che da uno più specificatamente tecnico (a livello di hardware).
La preparazione acquisita permette di inserirsi in tutte le aziende in cui sono presenti tecnologie informatiche o di operare come libero professionista.
Ore settimanali e monte ore complessivo di INFORMATICA:
Anno di corso |
Ore/sett |
Ore/sett teoriche |
Ore/sett Lab |
Ore annuali |
3° |
6 |
3 |
3 |
6x33=198 |
4° |
6 |
3 |
3 |
6x33=198 |
5° |
6 |
3 |
3 |
6x33=198 |
Prevedendo, per ogni anno di corso, un monte ore dedicato alle Aree di progetto (12 ore pari a due settimane) rimangono 198-12=186 ore per i moduli disciplinari.
Valutando una media di 24 ore per ogni modulo (4 settimane), si può organizzare l’attività annuale prevedendo di svolgere 7-8 moduli.
Mappa
concettuale per la disciplina INFORMATICA (Abacus)
2. Inserimento nel curricolo
Si prevede di inserire il modulo nel primo quadrimestre del 4° anno dell’indirizzo Informatico per Periti Industriali (Abacus).
Un’altra possibile collocazione è all’interno del corso di Sistemi Elettronici Automatici dell’indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni (Ambra), nel primo quadrimestre del 5° anno.
3. Finalità
Il modulo ha la finalità di fornire allo studente le conoscenze e le abilità necessarie a progettare semplici applicazioni in Visual Basic 6.0.
4. Obiettivi
In riferimento alle rispettive parti di contenuti, si perseguono i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze (comprensione e applicazione). All’inizio dello svolgimento del modulo la presente tabella potrà essere consegnata agli studenti, in modo che siano subito a conoscenza degli obiettivi da raggiungere.
N. |
OBIETTIVO |
|
Generalità |
||
Conoscenze |
1 |
Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale |
2 |
Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven |
|
3 |
Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented |
|
4 |
Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic |
|
Analisi |
||
5 |
Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic |
|
6 |
Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto |
|
7 |
Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic |
|
Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI |
||
Competenze |
8 |
Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare |
9 |
Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic |
|
10 |
Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form |
|
11 |
Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali |
|
12 |
Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento |
|
13 |
Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali |
|
14 |
Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile |
|
15 |
Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea |
GRADUAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Il peso costituisce un riferimento per graduare le verifiche formative e sommative.
N. |
OBIETTIVO |
Classificazione (Con = conoscenza) (Cmp = comprensione) (App = applicazione) |
Peso |
Generalità |
|||
1 |
Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale |
Con |
2 |
2 |
Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven |
Con |
2 |
3 |
Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented |
Con |
2 |
4 |
Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic |
Con |
2 |
Analisi |
|||
5 |
Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic |
Con |
3 |
6 |
Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto |
Con |
3 |
7 |
Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic |
Con + Cmp |
4 |
Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI |
|||
8 |
Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare |
Con + Cmp |
4 |
9 |
Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic |
Cmp + App |
4 |
10 |
Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form |
Cmp + App |
4 |
11 |
Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali |
Cmp + App |
5 |
12 |
Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento |
Cmp + App |
5 |
13 |
Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali |
Cmp + App |
5 |
14 |
Essere in grado di eseguire il test, il debug e di creare il file eseguibile |
App |
5 |
15 |
Essere in grado di utilizzare autonomamente manuali e help in linea |
App + Comportamento professionale |
6 |
5. Descrittori
ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI IN DESCRITTORI
N. |
OBIETTIVO |
DESCRITTORE |
Generalità |
||
1 |
Conoscere le caratteristiche di un ambiente di sviluppo visuale |
|
2 |
Conoscere le caratteristiche della programmazione event driven |
|
3 |
Conoscere le caratteristiche essenziali della programmazione object oriented |
|
4 |
Conoscere i vantaggi, le possibilità e gli sviluppi futuri di Visual Basic |
|
Analisi |
||
5 |
Conoscere caratteristiche e modalità di funzionamento dell’ambiente di sviluppo Visual Basic |
|
6 |
Conoscere le fasi di sviluppo di un progetto |
|
7 |
Conoscere proprietà, eventi e metodi principali dei controlli fondamentali di Visual Basic |
|
Esempio applicativo: PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI |
||
8 |
Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare |
|
9 |
Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic |
|
10 |
Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form |
|
11 |
Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali |
|
12 |
Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento |
|
13 |
Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali |
|
14 |
Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile |
|
15 |
Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea |
|
TABELLA DI ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI
Vengono ora esplicitati i descrittori relativi ai seguenti obiettivi cognitivi generali: conoscenza, comprensione e applicazione, così come specificato nei registri personali dei docenti.
Per ogni obiettivo cognitivo si individua il livello 3 come soglia di accettabilità. Altri obiettivi, come l'esposizione e l'impegno, non sono misurati direttamente, ma possono essere tenuti in considerazione sulla base di osservazioni di comportamenti o in base al lavoro svolto dagli studenti
OBIETTIVI COGNITIVI |
LIVELLI |
ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI |
1 |
Non conosce gli argomenti neppure negli aspetti fondamentali |
|
2 |
Conosce in modo incompleto e superficiale gli argomenti fondamentali |
|
Conoscenza |
3 |
Conosce gli aspetti essenziali della maggior parte degli argomenti |
4 |
Conosce la maggior parte degli argomenti |
|
5 |
Conosce con precisione tutti gli argomenti |
|
1 |
Non comprende la maggior parte degli argomenti; non comprende il funzionamento di sistemi / materiali / attrezzature |
|
2 |
Dimostra comprensione limitata della maggior parte degli argomenti; dimostra comprensione limitata del funzionamento dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature più semplici |
|
Comprensione |
3 |
Dimostra comprensione degli aspetti fondamentali degli argomenti; comprende il funzionamento dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature fondamentali |
4 |
Dimostra comprensione sicura degli argomenti nei loro aspetti rilevanti; comprende con sicurezza il funzionamento della maggior parte dei sistemi, dei materiali e delle attrezzature |
|
5 |
Dimostra comprensione sicura di tutti gli argomenti; comprende con sicurezza il funzionamento di tutti i sistemi, i materiali e le attrezzature |
|
1 |
Non sa applicare le conoscenze acquisite |
|
2 |
Applica le conoscenze acquisite in modo limitato e commettendo gravi errori |
|
Applicazione |
3 |
Applica le conoscenze acquisite senza errori solo in contesti semplici e opportunamente guidato; |
4 |
Applica le conoscenze acquisite con sufficiente autonomia |
|
5 |
Applica le conoscenze acquisite con larga autonomia, sicurezza e notevole apporto personale |
La presente tabella di esplicitazione (o simile) deve essere nota agli studenti della scuola.
6. Propedeuticità (prerequisiti minimali) e possibili sviluppi
Anche se nell’accezione più pura il modulo dovrebbe essere il più possibile indipendente e autocontenuto, vengono ora indicati i pre-requisiti minimali, le propedeuticità consigliate e i possibili sviluppi all’interno di un più ampio percorso formativo.
Pre-requisiti minimali: conoscenza di base del s.o. Windows;
Possibili moduli propedeutici: Fondamenti di programmazione; Approfondimenti su Excel, Word, Access e macro;
Possibili moduli conseguenti: Programmazione orientata agli oggetti (OOP), Visual C++, Java.
7. Indicazioni sui contenuti
Nel presente modulo i contenuti sono stati organizzati sull’ambiente di programmazione Visual Basic (ver.6.0), con il seguente sviluppo:
Generalità (pagg. 1 e 2): Dopo una breve introduzione, viene sottolineata l’evoluzione che, dalle piattaforme a interfaccia carattere, ha portato alle Graphic User Interfaces e agli ambiente di sviluppo visuali. Vengono quindi introdotte le caratteristiche della programmazione basata sugli eventi e dell’OOP (object oriented programming). Vengono inoltre presentate le caratteristiche e i vantaggi dell’ambiente Visual Basic, con un cenno alle ultime novità di VB6, agli sviluppi generali della programmazione visuale e dell’OOP e infine alla nuova versione Visual Basic.NET (Beta 1).
Analisi (pagg. 3 e 4): Si presenta l’ambiente di sviluppo, introducendo le 3 modalità di funzionamento (progetto, run e debug). Sono poi descritti brevemente la casella degli strumenti e i controlli, mettendo l’accento sulle fasi che lo sviluppatore deve affrontare per progettare un’applicazione. Particolare rilevanza viene data alla specializzazione delle proprietà dei controlli e alle procedure di gestione degli eventi. Segue un elenco, sotto forma tabellare, dei principali oggetti predefiniti di Visual Basic, con l’analisi delle loro proprietà fondamentali, degli eventi caratteristici e dei metodi principali applicabili all’oggetto in questione.
Esempio applicativo (pagg. 5 e 6): PROGETTO DI UN’APPLICAZIONE VB CHE CONVERTA UN IMPORTO IN LIRE NEL CORRISPONDENTE VALORE IN EURO E IN DOLLARI. Dopo la definizione delle specifiche del progetto, si guida l’apprendista sviluppatore attraverso le varie fasi di progettazione, dall’avvio del programma, al posizionamento dei controlli e alla specializzazione delle proprietà, con varie figure e una tabella riassuntiva delle proprietà da modificare o assegnare. Viene poi presentato il codice delle procedure_evento fondamentali, opportunamente commentato. Infine, dopo alcune osservazioni, si tratta la fase di test e di compilazione dell’eseguibile. Una figura riporta un esempio di esecuzione dell’applicazione.
Nota: Il progetto sorgente, insieme all’eseguibile, è disponibile nel Floppy allegato alla presente trattazione.
8. Durata
La disciplina INFORMATICA è strutturata secondo il seguente quadro orario settimanale:
Anno di corso |
Ore settimanali complessive |
Ore settimanali teoria |
Ore settimanali laboratorio |
3° |
6 |
3 |
3 |
4° |
6 |
3 |
3 |
5° |
6 |
3 |
3 |
La flessibilità dell’orario consente la disposizione delle ore di laboratorio in settimane alterne, in modo da mantenere dei blocchi di due ore ciascuno: una settimana si svolgono 2 ore di teoria e 4 di laboratorio, la settimana successiva si svolgono 4 ore di teoria e 4 di laboratorio.
La durata complessiva del modulo è fissata in 4 settimane, per un totale di 24 ore.
9. Articolazione dell’attività didattica
Cod |
ATTIVITA’ |
(hh) |
METODI |
MATERIALI E STRUMENTI |
LUOGO |
1a settimana (6 ore) |
|||||
Presentazione del calendario delle attività e della scheda obiettivi agli studenti; Presentazione della parte di contenuti "Generalità"; |
2 |
Lezione frontale |
Fotocopie calendario e scheda; Generalità (pagg. 1-2) |
Aula |
|
Presentazione della parte di contenuti "Analisi"; |
2 |
Lezione frontale con il sussidio di PC e videoproiettore |
Analisi (pagg. 3-4); PC con VB6 e videoproiettore per illustrare le caratteristiche dell’ambiente di sviluppo. |
Aula o Lab. informatica |
|
Esercitazione in laboratorio |
2 |
Lavoro a gruppi |
Si può fornire una scheda con indicazioni precise sui comandi, i controlli, le proprietà da approfondire... |
Lab. informatica |
|
2a settimana (6 ore) |
|||||
VF |
Verifica formativa A (domande); Correzione, autovalutazione e discussione; |
2 |
Verifica scritta |
Testo ver.form. A |
Aula |
RRA |
Recupero, rinforzo, approfondimento |
1 |
(vedi cap. 11) |
Lab. informatica |
|
Presentazione della parte di contenuti "Esempio applicativo 1"; inizio realizzazione; |
3 |
Lavoro a gruppi |
Es. appl. 1 (pagg. 5-6) |
Lab. informatica |
|
3a settimana (6 ore) |
|||||
Realizzazione dell’applicazione descritta nell’esempio applicativo 1; uso della guida in linea e di manuali; |
2 |
Lavoro a gruppi |
Es. appl. 1 (pagg. 5-6); manuali di Visual Basic 6.0 |
Lab. informatica |
|
VF |
Verifica formativa B (sviluppo di una applicazione nuova in base a specifiche date); |
3 |
Verifica al PC |
Testo ver.form. B |
Lab. informatica |
RRA |
Recupero, rinforzo, approfondimento |
1 |
(vedi cap. 11) |
Lab. informatica |
|
4a settimana (6 ore) |
|||||
VS |
Verifica sommativa A (parte teorica) |
1 |
Verifica scritta |
Testo v.somm. A |
Lab. informatica |
VS |
Verifica sommativa B (parte progettuale) |
3 |
Verifica al PC |
Testo v. somm. B |
Lab. informatica |
RRA |
Recupero, rinforzo, approfondimento |
1 |
(vedi cap. 11) |
Lab. informatica |
|
RRA |
Verifica del recupero, prosecuzione delle attività di approfondimento |
1 |
(vedi cap. 11) |
Lab. informatica |
|
Totale |
24 |
10. Verifiche formative
Come presentato nel calendario delle attività sono previste due verifiche formative:
I testi delle verifiche sono riportati nelle pagine seguenti.
INDICAZIONI
TESTO DELLA VERIFICA FORMATIVA "A"
In presenza di quesiti a risposta chiusa contrassegnare una sola risposta.
a. le applicazioni si presentano come finestre con un prompt di comandi tipo carattere |
|
b. l’utente dà i comandi con icone, pulsanti e barre di menù, utilizzando il mouse |
|
c. non si può usare il mouse |
a. EVENTO |
|
b. METODO |
|
c. OGGETTO |
|
d. PROPRIETA’ |
a. un evento |
|
b. la proprietà di un oggetto |
|
c. il metodo applicabile a un oggetto |
|
d. un oggetto |
Sì |
|
No |
a. Mouseup |
|
b. Mousedown |
|
c. Change |
|
d. Click |
a. Label |
|
b. Command Button |
|
c. TextBox |
|
d. Form |
TESTO DELLA VERIFICA FORMATIVA "B" (Laboratorio)
Specifiche: realizzare un’applicazione Visual Basic che consenta di calcolare la somma e la differenza di due numeri. I numeri saranno inseriti dall’utente all’interno di due opportuni controlli e i risultati delle operazioni di somma e differenza, alla pressione del pulsante CALCOLA saranno visualizzati in altri due opportuni controlli. All’inserimento anche di un solo nuovo dato i risultati dovranno essere cancellati, per evitare false interpretazioni di visualizzazione. Deve inoltre essere presente un pulsante ESCI per terminare il programma.
Inoltre:
E’ consentito l’utilizzo di materiali didattici.
Esempio di esecuzione dell’applicazione:
11. Attività di recupero, rinforzo, approfondimento
Le attività di recupero, rinforzo e approfondimento sono previste in tre tempi e sono svolte in parallelo:
RECUPERO
L’attività di recupero sarà svolta con le seguenti modalità alternative a seconda delle esigenze didattiche e del numero di studenti coinvolti:
Tipologia |
Modalità |
Note |
Lavoro a casa |
Assegnazione di ulteriori schematizzazioni, brevi relazioni o semplici esercizi da svolgere. Successiva correzione e discussione. |
Attuabili se pochi studenti hanno bisogno del recupero |
Corso di recupero |
Ripetizione di alcune parti con nuove puntualizzazioni e nuovi esempi |
Attuabile se prevista la compresenza, in modo che l’altro insegnante si occupi dell’attività di rinforzo-approfondimento. |
Sportello |
Risposta a chiarimenti precisi in modo individuale |
In orario pomeridiano |
RINFORZO E APPROFONDIMENTO
A seconda del numero di studenti si possono seguire differenti modalità:
Tipologia |
Modalità |
Note |
Rinforzo guidato dal docente |
Presentazione di nuovi esempi applicativi |
Attuabile se prevista la compresenza; in alternativa all’approfondimento |
Approfondimento guidato dal docente |
Presentazione di nuovi esempi applicativi di difficoltà crescente |
Attuabile se prevista la compresenza; in alternativa al rinforzo |
Rinforzo tramite "Peer education" |
Suddivisione in gruppi dove gli studenti più comunicativi e meritevoli chiariscono agli altri studenti concetti, schematizzazioni o esempi |
Attuabili se presente un numero sufficiente di studenti con elevato profitto e capacità comunicative; il docente deve comunque coordinare e sistematizzare; viene sacrificata la parte di approfondimento |
Rinforzo o approfondimento con ricerca bibliografica |
Consultazione a gruppi di manuali – libri |
Attuabile anche se non prevista la compresenza; il docente si può occupare del recupero |
Rinforzo o approfondimento tramite ricerca su Internet, Newsgroup |
Consultazione di siti inerenti l’ambiente Visual Basic (es. MSDN – Microsoft Developer Network Library), utilizzo di motori di ricerca, iscrizione a newsgroup |
Il docente fornisce consigli o elementi per la ricerca su Internet; attuabile anche senza la compresenza (il docente svolge il recupero). |
L’approfondimento mira anche a stimolare/consolidare comportamenti professionali (es. attivazione autonoma per autoaggiornarsi, consultazione dell’help per autoapprendimento...).
12. Verifica sommativa
La verifica sommativa è suddivisa in due parti: una parte teorica, con domande a risposta aperta, che mira a verificare e certificare obiettivi di conoscenza e comprensione e una parte di laboratorio (un progetto da sviluppare) che mira a verificare e certificare gli obiettivi di applicazione e il livello di competenza complessivo raggiunto nel realizzare semplici programmi.
Testo della verifica sommativa "A" (parte teorica).
Testo della verifica sommativa "B" (parte di laboratorio).
Progettare, realizzare e produrre il file eseguibile per l’applicazione di seguito descritta.
Specifiche: progettare un’applicazione eseguibile direttamente in Windows, che consenta all’utente di digitare su un singolo form i seguenti dati relativi a una videocassetta: TITOLO, ANNO, REGISTA, GENERE.
Si possono usare solo i manuali ufficiali di Visual Basic 6.0 e l’help in linea.
Indicazioni per la correzione
Assegnare il corrispondente livello, in base alla tabella di esplicitazione dei livelli (con indicato il livello di accettabilità = 3).
Obiettivo |
Livello (1..5) |
Pti |
Essere in grado di decodificare le specifiche di un semplice progetto da sviluppare (peso 4) |
= peso x livello |
|
Essere in grado di utilizzare l’ambiente, le finestre e i comandi fondamentali di Visual Basic (peso 4) |
||
Essere in grado di posizionare e dimensionare i controlli sul form (peso 4) |
||
Essere in grado di definire o modificare le proprietà dei controlli fondamentali (peso 5) |
||
Essere in grado di scrivere il codice delle procedure-evento (peso 5) |
||
Essere in grado di utilizzare i metodi dei controlli fondamentali (peso 5) |
||
Essere in grado di eseguire il test e di creare il file eseguibile (peso 5) |
||
Essere in grado di utilizzare manuali e help in linea (peso 6) |
Si possono assegnare dei pesi, come indicato nella tabella di graduazione degli obiettivi. Per ottenere una misurazione si moltiplica il livello per il peso dell’obiettivo corrispondente. Si normalizza infine la somma totale. La misurazione, in base ai descrittori, si può separare nelle voci conoscenza, comprensione, applicazione e può tener conto dell’esito positivo delle precedenti verifiche formative (bonus).
Chi non raggiunge il livello di accettabilità nella parte teorica o nella parte di progetto segue l’ultima attività di recupero. Tra questi, chi supera con esito positivo la conseguente verifica di recupero accede al livello minimo accettato come soglia di superamento del modulo (il "6"), chi non supera nemmeno la verifica di recupero finale non supera il modulo.