Il progetto attivato per l'a.s.
2004-2005 č stato incentrato sulla storia del movimento cooperativo in Europa,
in Italia, nel Triveneto per concludere con l'analisi dell'esperienza locale nel
Primiero.
Successivamente, abbiamo condotto una ricerca di mercato che voleva essere
propedeutica alla prosecuzione del progetto nell'anno successivo.
Riportiamo, di seguito, una sintesi del lavoro svolto.
Le prime forme di cooperazione
si ebbero in Germania dove sono presenti da ben oltre 150 anni.
Le cooperative sono nate da iniziativa personale, diventando col
tempo un elemento importante della società.
In Inghilterra a partire
dal 1832 le cooperative che maggiormente si svilupparono furono
quelle tessili. Fu in seguito alle teorie di Owen e di Chart che
molti tessitori si trovarono in difficoltà a mantenere
il proprio posto di lavoro,e fu proprio per fronteggiare la perdita
della propria occupazione che fece sì che cominciasse a
decollare il movimento cooperativistico. Fu proprio la necessità
di salvaguardare la propria attività lavorativa che permise
al movimento cooperativistico di decollare.
Dal 1830 al 1840 le
associazioni cooperative più frequenti in Francia furono
quelle dei mobilieri e degli orafi. Queste cooperative vennero
poi chiamate " Cooperative di lavoro " o " Consorzi
".
Venne successivamente istituita la " Banca del Popolo "
per sostenere i lavoratori nelle loro attività.
In Italia le cooperative
di credito nacquero nel 1883, prendendo esempio dalle casse di
tipo Raiffeisen. Visti i buoni risultati delle prime casse rurali
diventate 27 nel 1887, fu fondato il primo giornale "Cooperazione
Rurale".
La prima associazione artistico-vetraria nasce in provincia di
Savona ed è fondata da 80 artigiani rimasti senza lavoro.
Il movimento è completamente assente al sud. Con il passar
del tempo la cooperativa si rafforzò.
La situazione economica
negativa nelle campagne del Triveneto tra 800 e 900 ha portato
a successivi miglioramenti, sostituendo gli usurai con cooperative
di credito.
In Trentino ci fu una rinascita economica delle zone rurali grazie
all'inserimento delle casse rurali e delle famiglie cooperative.
Le Casse rurali del Trentino furono guidate nei primi decenni
quasi ovunque da dei preti e ciò accadeva anche nella valle
di Primiero .
A Mezzano nel 1897 venne fondata la prima Cassa Rurale. La prima
Famiglia cooperative nacque a Canal San Bovo nel 1894,. nacquero
inoltre le cooperative agricole fra cui, nel 1928 a Imer il primo
caseificio sociale e nel 1973 nacque il Caseificio Sociale comprensoriale
di Primiero. Successivamente vennero fondate anche cooperative
edilizie, nel 1965 la cooperativa Luigi Negrelli e nel 1981 la
cooperativa Castelpietra. Un altro tipo di cooperative nato nel
Primiero era la cooperazione di produzione e lavoro come ad esempio
la B.T.D. nata nel 1983.
Nella nostra esperienza
abbiamo visitato le seguenti cooperative:
· Famiglia cooperativa di Mezzano
· Cassa rurale di Mezzano
· Caseificio sociale comprensoriale
· B.T.D. servizi Primiero
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