L'uomo che piace alle donne
Le donne amano stare con uomini che rendono loro incasinata la vita. Lo so, sembra di ripetere quell’adagio che le donne amano “gli stronzi”, ma credetemi non è così. Un perfetto gentleman può incasinare la vita di una donna normale in cerca di emozioni. Quello che conta è che non dev’essere troppo facile. Tenete a mente queste parole, perché quando più avanti vi spiegherò i segreti per attrarre una donna durante una conversazione, vi torneranno utili. Nulla di facile. Se una donna mostra interesse per voi, non datela vinta subito, altrimenti l’attrazione svanisce prima ancora di portare a una relazione. Un maschio alfa dominante, un maschio alfa, è indisponibile per definizione. Se ripensate a quello che ho scritto nelle righe precedenti, avrete colto una naturale inferenza, una conseguenza logica che discende dai comportamenti sociali e dalla condizione uomo / donna che si crea negli ambienti sociali:
La donna sceglie l’uomo che sa farsi scegliere.
Nelle pagine home e su cosa piace alle donne, come avete visto ci siamo portati avanti con gli argomenti, arrivando a circoscrivere situazioni avanzate. Il fatto è che l’indisponibilità dev’esserci dal primo momento, altrimenti siete fregati. Quindi se immaginate di uscire con una ragazza che vi piace da tempo e che non avete mai avuto modo di conoscere o fermare per una chiacchierata, sappiate fin da subito che dovrete comportarvi da maschio alfa, perché la prima impressione, come avrete inteso, è determinante per costruire una cornice ideale.L’uomo ideale e perfetto non esiste, ma come detto una ragazza va in cerca di un maschio alfa, che sappia prenderla e farla sua, comportandosi da vero uomo. Quello che si aspetta una donna è in linea di massima un maschio che sia:
Indisponibile: cioè incontrollabile e imprevedibile, incontrollabile nel senso che tutti i suoi impegni e le sue attività dipendono unicamente dalla sua agenda. La cosa più deleteria è smettere di fare una cosa quando si comincia una relazione, significa rinunciare a parte di sé stessi e delegare un’ora o più della nostra giornata a un’altra persona che perderà interesse verso di noi, nel prossimo futuro. Imprevedibile nel senso che dovete diventare totalmente indipendenti nei vostri comportamenti, non dipendere in alcun modo dall’abitudine, né dalla monotonia che una relazione giocoforza impone, anche nell’intimità. Al momento della Prima Impressione l’indisponibilità deve apparire evidente dalla conversazione, raccontate dei vostri viaggi, delle vostre attività e apparirete subito come un ragazzo con interessi molteplici e con la testa impegnata, difficile da attrarre.
Sveglio: cioè intelligente e determinato, consapevole e fiducioso che tutto quello che fa dipende unicamente dalla propria capacità di articolarsi e stare nel mondo. Questo atteggiamento fornisce una dominante rispetto a chi si mostra insicuro, debole, in balia degli eventi, che le donne apprezzano in modo particolare. Un mio amico consigliere provinciale mi ha raccontato dell’effetto che fece sull’universo femminile il suo primo comizio, durante la sua candidatura al consiglio comunale. Aveva ventiquattro anni e si considerava sicuramente un maschio dominante, anche se per alcune condizioni, si era ritrovato a vivere due storie molto importanti. Non aveva mai pensato di fare il playboy, né di poter diventare uno sciupa-femmine. La percezione dell’universo femminile cambiò la sera del primo comizio per le elezioni comunali. «Ero sempre il penultimo a parlare in quanto avrei dovuto fare il vicesindaco in caso di vittoria, per la verità parlavo da penultimo anche perché modestamente ci so fare con i comizi, so tenere un discorso a braccio, non ho paura e non mi trovo in alcun modo in soggezione. Quello che non sapevo è che un certo tipo di atteggiamento ti fa apparire in maniera molto diversa agli occhi delle donne. Dopo aver dimostrato di essere assoluto padrone della situazione, nei giorni seguenti a quel comizio conobbi più donne di quanto avessi mai fatto in precedenza a scuola o all’università. Una cosa pazzesca, attiravo donne di tutte le età, dalle ragazze alle mamme e penso che questo fosse dovuto al fatto che dimostravo di essere un tipo che aveva controllo, che sapeva quello che voleva, che era in grado di scaldare una folla, di dire delle cose importanti e di non avere paura di dirle. Mia madre riceveva solo commenti positivi su suo figlio, molti commenti sul fatto che sapessi parlare in pubblico a braccio, che sapessi stare di fronte alla gente. Questo fatto è proseguito nel tempo: il potere di trasmettere potere e carattere dominante è un afrodisiaco naturale che stende le donne ai tuoi piedi. Quando mi sono laureato qualche tempo dopo ero l’unico laureando a non sudare, non avere paura e l’unico che ha esposto la propria tesi con una facilità così disarmante che a metà esposizione l’intera commissione di laurea stava discutendo con me senza problemi. Quando sono uscito a raccogliere gli auguri di amici e parenti una ragazza che avevo conosciuto un mese e mezzo prima e che era amica di una mia cara amica, mi ha sussurrato all’orecchio qualcosa tipo “una calma e un controllo mai visti”, alla festa di laurea le ho chiesto il numero di telefono e poche sere dopo siamo usciti insieme. È chiaro che era rimasta colpita dal mio autocontrollo e dalla capacità che avevo di fronteggiare persone - i professori - che per definizione incutono soggezione, soprattutto in quell’ambito».
La storia del mio amico Luca è lampante e vi posso dire che l’ho testata anche io nella mia professione, anche se il giudice potrebbe dirvi che non era d’accordo… quello che conta è l’impressione dominante che si trasmette, insieme all’intelligenza, la brillantezza e l’acume.