Politica | Gianni De Paola "l'equilibrista del colore" | |
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Quando sarà doveroso ed imprescindibile dare un giudizio sulla qualità di un pittore, questo giudizio (non divino, s'intende) non potrà non tenere conto della qualità pittorica di un uomo che ha un cognome "medievale" : Gianni De Paola. Impressionista, pulsante nella speditezza dei grumi di colore sulla tela, lieve (non banale) quanto basta è una pittura che sa cogliere le sfumaturedei suoi paesaggi e sa inquadrare il senso della vita laddove vi è necessario il carisma di un pittore. E' un pittore, soprattutto, di paesaggio che non disdegna, però, le nature morte o le figure in pose particolari (di spalle, mezzo busto) ed ha come referente artistico l'impressionismo "laccato" che soggiace tutto ad un gusto, a volte, ripetitivo o stanco; è un impressionista che scava nella classicità, è un pittore che regola l'uso del colore e delle forme secondo una modulazione che è classica nella percezione e nell'inquadratura del soggetto. Se volessimo dare dei referenti, potremmo dire il senso dell'equilibrio di un MONET filtrato da un rigore dello spazio che è nella pittura inglese del settecento laddove gli elementi in gioco sono una profonda questione di stile. Novembre 1999 Giuseppe Parisi |
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