O Maria
fonti di amuri,
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COMISO E COMISANI
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accittati sta
curuna
di li vostri gran duluri,
chi pruvàstivu in pirsuna.
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POESIA
RELIGIOSA
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comisani@libero.it
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COMISO E COMISANI
OFFERTA |
Un giorno,
di fronte al mio Signore,
al perché delle mie mani vuote
mi sarebbe piaciuto rispondere:
"Qui c'è la mia fede
e qui il crocifisso di missionaria".
Ora non ho più nulla.
Ieri ho donato il mio crocifisso
perché fosse di conforto ad un'ammalata.
Oggi dono la mia fede.
Resterai Tu solo, o Signore,
pur nello squallore della mia tomba vuota,
a guidarmi.
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Lucia Capuzzello
è l'autrice di questa lirica,
tratta dalla pubblicazione
l'INCORONATA
dieci
anni dopo(anno 1979)
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COMPIETA |
La
stanchezza del mio cuore non si può dire
e non ho voce più per gridare.
Signore, fammi mare
dentro la mente, scioglimi i ginocchi.
Si divulga il mio viso nel vento,
come la polvere non ho padrone.
Posassi sul Tuo petto macilento
il mio capo, per dormire.
Nei miei occhi si sporca una rosa,
come un albero cadrò.
O Signore, concedimi sull'erba
una morte di cosa.
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Gesualdo Bufalino
(1920-1996)
è l'autore di questa lirica,
tratta da L'AMARO MIELE
(Ed.
Einaudi - Anno 1982)
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LA
TUA MATERNITA' |
L'ETERNO Ti volle madre
del Verbo
e di tutti i mortali.
Con i Tuoi OCCHI
Egli guarda dall'alto
tuttora i viventi...
Tu
raccogli le lacrime
dei Tuoi figli in esilio
sulla terra
e ne fai un seme di grazia.
Nella croce che ogni giorno
portiamo
non ci lasci soli a sorreggerla.
Nell'angoscia della morte
ci prendi nelle Tue braccia
come prendesti il Figlio Unigenito
e nella pupilla spenta
schiudi la fiamma dell'Eterno.
La Tua Maternità
illumina di salvezza
i millenni.
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Carmelo Lauretta
è l'autore di questa poesia,
tratta dalla pubblicazione
MARIA cuore della comunità
25 anni dopo
(anno 1994)
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SARA' SEMPRE CON
VOI
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Lasciatemi ora, o figli,
lasciatemi nella mia solitudine,
tornate alle vostre dimore,
gettate i vestiti del lutto,
asciugate le vostre lacrime,
vedrete la luce della speranza.
Levate il capo,
come i fiori alzano le loro corolle
allo spuntar dellalba.
Colui che amate e cercate è Vivo!
Spandetevi come i fiori
del mandorlo e del melo.
E Lui sarà sempre con voi!E
mio figlio,
ma ora sarà vostro per sempre."
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Don ANTONIO BAIONETTA
è l'autore di questa poesia
composta
nell'anno 2010
per
la festa dell'Addolorata
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PONENTELEVANTE
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Pio
succedersi dauto sul colle
la distanza fa dolce il tragitto
processione di luci e di folle
quando il sole è ormai trafitto.
Sul filo di vetro locchio sadagia
dietro il passato radura selvaggia,
il tempo raccoglie lora presente
in ondivaghi sentieri di mente:
sboccian
domande sulla fatica
sul senso dandare e ritornare
lumano raggiare sopra lettiga,
il semplice gesto del salutare.
Paura mi coglie solo listante
battito dare eppure negare
mi stringe il ricordo del mare;
spingendomi a rive ove lAmante
in nostalgie dattesa a levante
lega lanima a rivoli doro
sorgente di rinnovate speranze:
amici luci idee aruspici in coro
è il trionfo del nobil soldato
chha creduto oltre cosmico velo
sin ad ultimo mistico fiato
e nato allangelico cielo.
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Giuseppe Di Mauro
è l'autore
di questa poesia
composta nell'anno 2012
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