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Detti del Paese.
A caval donato non si guarda in
bocca. = non
si può essere esigenti sui regali ricevuti
Acqua d'aprile fa rimbellire.
Acqua passata non macina più
Al contadino non far sapere,
quanto e’ buono il cacio con le pere.
Alto quanto un soldo di cacio.
= nano
Assai vince chi non gioca.
= stare
lontano dal gioco è come vincere
Al buio, tutti i gatti sono bigi.
Al cuor non si comanda
Aria rossa o
piscia o soffia
Armiamoci e partite.
Chi fa da sé fa per tre.
Tirarsi la zappa sui piedi.
Fare il giro delle sette
chiese. ( il Giovedì Santo era consuetudine visitare almeno
sette Sepolcri )
= chi fa un percorso più lungo del dovuto
Rosso di sera, bel tempo si spera.
Star coi frati e zappar l’orto
Essere al lumicino.
= essere in crisi economica o giù
moralmente
La gallina nera si riduce
sempre alla sera. = fare le
cose all’ultimo minuto
Meglio aver paura che buscarne.
= agire con prudenza
Tirare il carzino.
= morire
Tu sei più indietro delle
martinicche.
= tu sei arretrato, non al passo coi tempi
Natale al sole Pasqua all’acqua.
Se per la candelora, piove o
ragnola dall’inverno siamo fora, sole solicello siamo in
mezzo all’inverno, sole sole sole inverno maggiore.
Andarsela a cercare con il
lanternino. = bravo nell’inguaiarsi
Marzo, chi non ha le scarpe vada scalzo, mentre chi le ha ne
tenga di conto
per andare alla festa di San
Baronto
Ad'April il cuculio sta per
venir,
ma
se l'otto non è arrivato
o è morto o è malato.
Aprile,
ogni goccia un barile.
(riferito alla produzione dell’olio,
anche nel 2008 abbiamo potuto constatare quanto sia vero questo
detto)
Maggio
risveglia i nidi e i cuori, porta le ortiche e i fiori
i serpi e l’usignoli.
Giugno
dà il buon fungo.
Indovinello:Un bambino scopre in una specie di nido una strana
bestiola, e incuriosito chiede al babbo: "Merlo non è, tordo
non mi pare, ma se lo tocco comincia a gonfiare.
Cosè ? IL rospo.
Se vuoi far veglia al “vero amico”,
vinella e legna di fico.
3° APRILANTE 40 dì durante. (e' il caso di quest'anno)
Se
piove per l’Ascensione
va tutto in perdizione.
Filastrocca
paesana, chi si incontrava a scendere di vetta al poggio
Zeno
è il primo
Beppe
tira la serpe
Gianni
strappa panni
Luigi
con i carzon
bigi
Rossi
mangian la carne e buttan via gli ossi
Gaggioli
mangian
fagioli ...
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Aire
= andare
ambrugetta
= piastrella
barrocciaio
= camionista
bidente
= zappa con due punte
boccagnola
=
sportello del forno a legna
bruzzichino
= poco
prima dell’alba
buca
= nei vecchi bagni era il WC
burignottolo
= barattolo
bottino
= fossa biologica o pozzo nero
catinella
= vaso usato per lavarsi
cantero
= vaso da notte
ceppo
= regalo di Natale
ceppo
= struttura in legno dove venivano parcheggiati i bambini in
fasce
coio
= cuoio
dare landa = liberare, sciogliere
embricino
= embrice
fare a miccino =
lesinare ,tenere troppo di conto
frucandolo
= bastone + straccio per pulire il forno a legna
ito=
andato
latte di gallina = preciso fatto a modo
marruccia
= marra o zappa
martinicca
= freno del barroccio
nottolino
= chiavistello in legno per chiusura sportelli
piluccare
= staccare qualche chicco d’uva da un grappolo
piovincola=
pioviggina
prenzolo
= due grappoli uniti dal legno
del tralcio
(pratici per appenderli alle travi e conservarli per
l’inverno o per il vin santo
la spera = lo specchio
raffia
= fili vegetali usati per fare cappelli o ciabatte
tozzo
= contenitore usato per svuotare il pozzo nero
treggiolo
= oggetto in legno circolare monito di ruote
tutto ciglio = tutto gas
veggiolo
= scaldino in terracotta o lamiera
trabiccolo
=stuttura in legno per sostenere il veggiolo sotto le
lenzuola
vinella
= in passato usava aggiungere
acqua alle
vinacce per ripetere
una seconda spremitura;
ottenendo acqua torbida e dolciastra. |