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cartina di Colonnata la Perla delle Apuane

FOTO DI COLONNATA

 Colonnata in foto

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Per visitare le cave e il paese c'è una unica strada panoramica

Per ulteriori notizie  come arrivare al borgo

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Monumento al cavatore

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Chiesa mausoleo

..un atto di fede

le cave di "fantiscrtti"

...la memoria

le origini
il paese
il lardo
il marmo
il turismo
Dopo aver visitato quest’area conviene tornare indietro e imboccare la strada Calagio-Tarnone che porta a Tarnone e a Fantiscritti dove è allestita una cavamuseo. Da Fantiscritti, salendo, si va alle numerose cave di questo bacino. Si può quindi tornare verso Carrara e, giunti ai Ponti di Vara, girare a destra; superata una galleria, si arriva sopra Torano. Da qui, si prosegue sino alle cave di Ravaccione, tra le quali spicca la cava Polvaccio, detta Michelangelo, poiché da essa provenivano blocchi di marmo utilizzati dall’artista. Nei giorni feriali tutte le cave si animano di vita ed è possibile assistere, da lontano, al lavoro dei cavatori. L’attività estrattiva è ancora un mestiere faticoso e non privo di rischi. Sotto queste montagne "affettate" dalla mano di un gigante, gli uomini sembrano minuscoli e per i visitatori è motivo di sorpresa scoprire come i cavatori riescano ad avere ragione di queste rocce dalle dimensioni straordinare.Il lavoro nelle cave di marmo prevede tre fasi: il cosiddetto "taglio al monte" di grosse bancate di roccia, il ribaltamento delle stesse sul piazzale della cava, la riquadratura in blocchi a dimensioni commerciali. A queste fasi segue il caricamento dei blocchi sui camion per il trasporto a valle.

Amedeo Nazzari mangia il lardo in una pausa della lavorazione del film
"I Figli di Nessuno"

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