Sabato
13
settembre
’03,
Lugo
RA,
Finale
di
Campionato
italiano
F3A/S.
Ebbene
sì,
il
weekend
della
finale
di
sport
è
arrivato
e
i
membri
della
Sezione
aeromodellismo,
con
la
collaborazione
dell’Aero
club
‘Francesco
Baracca’,
si
sono
"messi
in
moto":
risolti
alcuni
piccoli
inconvenienti
dell’ultima
ora,
la
competizione,
come
da
programma,
può
iniziare.
Già
da
venerdì
molti
dei
partecipanti
sono
presenti
sul
campo
di
gara
per
‘macinare’
voli
su
voli
e
cercare
di
assimilare
al
massimo
le
caratteristiche
del
campo;
fra
tutte
le
performances
risalta
quella
del
napoletano
Ugo
Naclerio
che
proprio
in
un
volo
di
prova,
venerdì
pomeriggio,
ha
danneggiato
il
modello
da
gara.
Per
nulla
scoraggiato,
accompagnato
da
un
amico,
con
grande
determinazione
è
partito
alla
volta
di
Napoli
a
prendersi
il
modello
di
riserva,
facendo
poi
rientro
a
Lugo
in
nottata.
Ma
torniamo
alla
gara:
è
cominciata
con
la
cerimonia
d’apertura
come
suggerito
dal
regolamento,
seguita
dal
consueto
briefing
tra
Direttore
di
gara,
Piloti,
Responsabile
di
categoria
e
i
giudici
A.
Marzini,
E.
Ornaghi,
G.
Chiarlone,
G.
Trincia
e
A.
Liuzzi.
Sono
previsti
tre
lanci
del
Programma
F3A/Sport
S-02
per
tutti
i
concorrenti
con
lo
scarto
del
peggiore,
alle
14:30
circa
inizia
la
gara.
Le
condizioni
meteo
sono
buone,
il
vento
è
debole
ma
molto
variabile
al
punto
che
i
concorrenti
si
trovano
di
fronte
al
solito
dubbio
in
queste
condizioni
"da
che
parte
sarà
meglio
lanciare?".
Comunque
in
assoluta
assenza
di
problemi
tutti
i
19
concorrenti
alle
17:40
concludono
il
primo
lancio.
Nel
frattempo
il
cielo
da
sereno
comincia
a
ricamarsi
di
nuvole
minacciose.
Per
guadagnare
tempo
prezioso,
come
comunicato
durante
il
briefing,
dopo
una
brevissima
pausa,
si
inizia
il
secondo
lancio
partendo
dai
due
terzi
dell’ordine
di
estrazione
del
primo
lancio.
Già
nel
primo
lancio
si
avverte
che
tutti
i
piloti
sono
in
simbiosi
con
il
box
acrobatico
del
campo
e
dimostrano
di
essere
tecnicamente
preparati,
infatti
non
si
verificano
mancati
avviamenti
motore
o
piantate,
anzi,
i
piloti
dimostrano
di
avere
modelli
centrati
e
soprattutto
una
solida
padronanza
del
modello
in
volo,
anche
in
condizione
di
vento
forte,
condizione
che
si
verificherà
nel
terzo
lancio.
I
piloti
che
si
mettono
subito
in
evidenza
sono
Papini,
Pelloni,
Baccherotti,
Pardini,
Zamboni,
Arienzo
e
Interlandi,
che
da
subito
forniscono
una
buona
rosa
di
piloti
candidati
al
podio.
La
domenica
mattina
alle
09:30
circa
riprendono
i
lanci
in
una
atmosfera
mutata
rispetto
al
sabato,
infatti
il
celo
è
coperto
di
nuvole
ed
è
presente
anche
una
sensibile
turbolenza,
ma
non
piove!
Il
secondo
lancio
si
conclude
regolarmente.
Nel
frattempo
si
è
alzato
un
sostenuto
vento
che
ha
spazzato
tutte
le
nuvole
perciò
si
decide
di
prolungare
la
pausa
per
il
pranzo,
e
si
prevede
di
dare
il
via
al
terzo
ed
ultimo
lancio
alle
14:00.
Il
terzo
lancio,
come
già
accennato
è
caratterizzato
da
un
forte
vento
di
scirocco
leggermente
trasversale
alla
linea
del
box
acrobatico.
Può
sembrare
ripetitivo,
ma
anche
in
queste
condizioni
atmosferiche
il
livello
dei
piloti
dimostra
quanto
essi
siano
preparati.
Alle
ore
17:00
circa
anche
il
terzo
lancio
termina,
la
Finale
di
C.I.
F3A/S
2003
si
avvia
alla
conclusione
col
passaggio
dell’inno
nazionale
ad
accompagnare
la
cerimonia
di
ammaino
della
bandiera
tricolore,
seguita
dalla
tradizionale
premiazione,
alla
quale
per
l’occasione
è
intervenuto
il
responsabile
dell’Ae.C.
‘F.Baracca’
Lugo,
Gen.
Enrico
Pinto.
L’organizzazione
desidera
inoltre
ringraziare
i
Sig/ri
Giudici,
il
responsabile
di
categoria
Sig.
Renzo
Rognini,
i
concorrenti
e
i
soci
del
Club
che
hanno
contribuito
al
buon
esito
della
manifestazione
e
grazie
ai
quali
il
Club
è
noto
nell’organizzare
in
modo
eccellente
gare
di
aeromodellismo.
Non
restano
che
i
saluti
e
l’auspicio
di
rincontrarsi
ancora,
arrivederci!
Massimiliano
Pompignoli