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La
classifica
pubblicata
é
da
intendersi
ufficiosa,
diverrà
ufficiale
solo
dopo
l'approvazione
della
C.S.A.
Cronaca a cura di Giovanni Chiarlone:
Quest’anno l’Umbria, nei panni dell’Aero Club di Perugia ha fatto la parte del leone ottenendo l’assegnazione di due delle quattro prove previste per il Campionato Italiano 2003 di F3A. La prima si è svolta sull’ottimo campo di volo di Corciano. La seconda, ad un mese di distanza, sul campo "Base 14" di Gubbio. Visti i risultati auguro che ciò si ripeta. Il campo di Gubbio, insieme con quello di Corciano, è un esempio di come dovrebbero essere i campi di volo ospitanti le gare di quella che io definisco la massima categoria: pista in erba oppure asfalto raccordato con il prato circostante che può ospitare agevolmente i gazebo dei concorrenti, tettoia metallica utilizzabile per il riparo di modelli e modellisti dal sole e/o dalla pioggia, servizi igienici dotati d’acqua corrente, energia elettrica, struttura prefabbricata multifunzionale che ha rivestito la duplice veste di "ufficio classifica" attrezzato di computer e stampanti e di "spaccio" per la distribuzione di bevande, panini, gelati e quant’altro, e un grande spazio adibito a parcheggio auto dove hanno trovato agevolmente posto alcuni camper. La pista è anche dotata di reti metalliche di sicurezza che dividono l’area riservata ai concorrenti da quella degli spettatori. Venerdì 27 Giugno E’ stato un susseguirsi di voli di prova e ambientamento di tutti i concorrenti iscritti, fatta eccezione per Marinai il quale per motivi di lavoro dovrà rinunziare anche al primo lancio. Poco dopo le 18:00 un nuvolone nero-nero ha deciso di scaricare sul campo il suo contenuto d’acqua e grandine (chicchi grossi come noci) provocando un’interruzione dei voli che sono ripresi, non appena il peggio è passato, protraendosi fino a quando c’è stata sufficiente visibilità. Appuntamento all’indomani ore 08:30 per la consegna radio e le operazioni di punzonatura. Alla sera gruppi misti di concorrenti, capi squadra e giudici hanno invaso la bella Gubbio alla ricerca del miglior posto dove cenare. Operazione riuscita con successo. Ritornati in albergo (buona l’idea di riunire tutti in un’unica struttura) il Capo Squadra Renzo Rognini, insieme al Vice Giovanni Morini, ha riunito i Piloti per fare il punto sulla situazione della categoria. Sabato 28 Giugno Il primo giorno di gara, alle ore 08:30, inizia con l’Omaggio alle Bandiere. Immediatamente dopo sono avviate le operazioni di punzonatura e ritiro radio che si svolgono celermente ma senza fretta, poiché bisogna attendere che il sole lasci il "box" di manovra. Al termine si è proceduto al sorteggio dell’ordine di lancio. Appena il sole lo ha consentito il Direttore di Gara, Maurizio Morbidelli, ha dato il via ai tre lanci di calibrazione per i giudici: Longo, Chiarlone, Marzini, Scambia e Liuzzi. Carlo Allara deve lanciare per primo ma, a causa di problemi alla motorizzazione del suo modello, rinunzia e passa il testimone a Piero Andraghetti che apre effettivamente i con i voli. Il vento quasi nullo non crea eccessivi problemi ai Piloti, i lanci procedono regolarmente secondo l’ordine stabilito e terminano con quello di Erasmo Taglioni. A questo punto pausa per il pranzo che, magistralmente preparato, viene consumato (divorato) in allegria sotto la tettoia esistente. Il secondo lancio si svolge anch’esso regolarmente fino a che, quasi alla stessa ora del giorno precedente, un altro nuvolone nero, preceduto da notevoli raffiche di vento che mettono in difficoltà alcuni Piloti, non decide di scaricare su di noi il suo contenuto – questa volta – di sola acqua. Non essendoci possibilità di miglioramento il Direttore di Gara decide di interrompere e di completare il lancio l’indomani. La cena conviviale che doveva aver luogo sotto la tettoia viene trasferita al coperto. Per tutti l’appuntamento è alle ore 20:30 in un cascinale nei pressi della pista. Anche in questo caso l’onere della preparazione del cibo è magistralmente assolto. Antipasto, primo, …e dolce vengono gustati da tutti. Molti fanno anche il bis. Le quantità sono industriali, il gusto è degno della migliore cucina umbra. Anche il vino scorre e Giovanni ne sa qualcosa. Ma non è soltanto il cibo che rende piacevolissima questa serata. E’ un Giuseppe Bocci in versione canora, quasi un Villa dell'Umbria, che alla fine della cena ci delizia con classici della musica Italiana e ci guida in balli e giochi di gruppo. Grazie Giuseppe! E grazie a tutti coloro, uomini e donne che hanno collaborato per la riuscita di questa serata. Alla fine tutti a nanna con appuntamento per l’indomani alle 08:30. Domenica 29 Giugno Secondo giorno di gara, bisogna completare il secondo lancio, stilare la classifica provvisoria e poi effettuare il terzo lancio. Siamo tutti sul campo nell’attesa che il Sole liberi l’area di manovra. Anche Marinai ci ha raggiunto ma, ahimè, ha dimenticato il suo trasmettitore a casa. Effettuerà un lancio utilizzando il trasmettitore di un altro concorrente ai soli fini della partecipazione. Finalmente si può iniziare. Il secondo lancio viene completato e dopo la pubblicazione della classifica provvisoria viene dato il via al terzo lancio al quale rinunziano Iannone, Andraghetti e Marinai. Tutto si svolge regolarmente e alle quattordici, quando mancano cinque voli al termine del lancio, si interrompe per il pranzo che viene gustato al riparo della tettoia. Ancora un ottimo pranzo concluso con il dolce. Grazie! Alle 15:00 riprendono i voli che si concludono alle 15:35. Tutto si svolge regolarmente salvo per Friggeri che ha qualche noia, presto risolta, con il suo motore e Grasselli che perde l’atterraggio. Alle 16:00 viene pubblicata la classifica finale che vede ai primi tre posti, nell’ordine, Benincasa, Silvestri e Friggeri. Quarto Grasselli e quinto Brunetti. Non rimane che effettuare la premiazione che avviene dopo aver reso omaggio alle bandiere con la diffusione sonora dell’Inno di Mameli . Provvede alla Bisogna il Presidente Giuseppe Bocci, non prima di aver ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione sportiva: concorrenti, Capo e Vice Caposquadra, Giudici, Direttore di Gara, Addetto all’elaborazione dati e Vivandiere/i. Carica di emozione è stata la consegna al vincitore, Marco Benincasa, da parte della Sig.ra Carla Bellingeri del Trofeo intitolato a Pietro Bellingeri. Marco dopo aver tracciato un breve ma commosso ricordo dello scomparso ha donato il trofeo alla Sig.ra Carla. Una targa ricordo è stata donata dalla Sig.ra Bellingeri al Gruppo Aeromodellistico Eugubino. Al termine Giuseppe Bocci ha consegnato a Renzo Rognini e Giovanni Morini due pergamene attestanti la loro qualifica di Matti Onorari Di Gubbio. Tutto ha un termine e dopo foto di gruppo, dei vincitori, dei collaboratori, ecc., ecc. e dei saluti con l’arrivederci alla prossima gara ognuno ha lasciato il campo con la speranza che anche nel 2004 si possano trascorrere dei giorni in un luogo così accogliente e insieme delle persone tanto cordiali e simpatiche in occasione di una gara di F3A. Questo è il desiderio che noi tutti abbiamo. Siamo stati veramente bene. Pensaci Giuseppe.
In appendice alla gara il Capo squadra ha determinato la rappresentativa Italiana per i prossimi Mondiali in Polonia che sarà composta di: Marco Benincasa, Luca Friggeri e Sebastiano Silvestri. Riserva calda Andrea Grasselli. Il giudice Italiano sarà Federico Cappabianca.
Giovanni Chiarlone
Foto by Ottaviani B. & C.
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