Corciano

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Corciano (PG) 31 Maggio - 01 Giugno 2003

Gr. Aeromodellistico MODEL CLUB PERUGIA
dell'AERO CLUB di PERUGIA

3a Coppa 'ACRO-GRIFO 2003'

IIa Prova qualificazione Campionato Italiano Acrobazia RC - 2003

Categoria F3A FAI - Modelli acrobatici radiocomandati 

 

CLASSIFICA

Cls

Nome Pilota

n° pett.

n° FAI

Ae.C. 

1° lancio

2° lancio

3° lancio 

Punteggio Finale

1

Sebastiano Silvestri 34 13044 Dello Stretto 1000,000 1000,000 1000,000 2000,00000

2

Marco Benincasa 5 12512 Pisa 989,019* 985,800* 976,752 1974,89120

3

Luca Friggeri 18 14578 Roma 958,790* 975,420* 940,752 1934,20935

4

Marzio Scaglione 32 11596 Firenze 916,750* 662,474 907,045* 1823,79586

5

Manuele Brunetti 7 14326 Firenze 910,977* 908,292* 883,405 1819,26855

6

Andrea Grasselli 20 15054 Roma 872,132 902,316* 888,174* 1790,49026

7

Massimo Giglioli 19 8910 Reggio E. 883,951* 803,228 879,164* 1763,11468

8

Giuliano Barsali 3 12023 Lucca 854,446 886,078* 860,367* 1746,44483

9

Francesco Corridori 9 14894 Firenze 811,710 859,415* 872,011* 1731,42641

10

Andrea Bresci 6 14325 Firenze 862,340* 823,532 865,578* 1727,91770

11

Massimo Selva 33 RSM012 S.Marino 851,027* 842,891 851,915* 1702,94220

12

Francesco Vavala 37 15217 Varese 746,256 840,499* 801,631* 1642,13030

13

Pietro Dentice 14 15139 Napoli 758,571 844,917* 790,624* 1635,54046

14

Andrea Croci 11 13146 Parma 794,924* 832,984* 788,074 1627,90838

15

Claudio Ottaviani 27 12626 Perugia 785,609* 821,661* 765,656 1607,27048

16

Francesco Pupeschi 31 10987 Firenze 795,481* 762,697 803,232* 1598,71312

17

Marzio Marinai 25 10985 Grosseto 761,335 786,628* 796,413* 1583,04096

18

Cosimo Di Mauro 15 15018 Catania 725,136 805,907* 767,154* 1573,06070

19

Andrea Strepparola 35 12967 Aosta 782,609* 784,672* 741,846 1567,28141

20

Piero Andraghetti 2 15135 Lugo 710,898 790,508* 764,405* 1554,91363

21

Gianluca Lodi 23 11318 Modena 660,295 747,287* 755,231* 1502,51840

22

Erasmo Taglioni 36 10062 Foligno 704,049 724,747* 739,312* 1464,05867

23

Massimiliano Pompignoli 30 15124 Lugo 755,304* 707,012* 651,113 1462,31574

24

Giuseppe Pepe 29 19199 Napoli 665,337 699,319* 738,985* 1438,30436

25

Giacinto Melegari 26 12706 Pisa 715,307* 718,541* 695,173 1433,84817

26

Carlo Allara 1 2182 Modena 637,422* 695,746* 631,895 1333,16827

 

TABELLA TECNICA

Pilota Modello Peso Kg. Ap. alare cm. Motore Elica
Sebastiano Silvestri Katana S 4,850 198 YS 140 DZ APC 15,5x12W
Marco Benincasa Angel's Shadow pers. 4,600 186 YS 140 DZ APC 15x12
Luca Friggeri Angel's Shadow 4,600 190 YS 140 DZ APC 15,5x12
Marzio Scaglione Albatros (personale) 4,900 200 3M 170 APC 17x13
Manuele Brunetti Enigma ZN Line 4,700 186 OS 140 RX APC 18x10
Andrea Grasselli Aladin GA 2003 by Jonathan 4,750 186 OS 140 RX

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Massimo Giglioli NEXUS Marinai design 4,900 198 YS 140 LM APC 15x12
Giuliano Barsali Angel's Shadow 4,900 190 OS 140 RX APC 16X12
Francesco Corridori Zeus Corridori design 4,450 190 YS 140 LM APC 15X12
Andrea Bresci Evolis XL ZN Line 4,650 197 YS 140 LM APC 16X12
Massimo Selva Synergy ZN Line 4,600 190 YS 140 DZ APC 15,5x12
Francesco Vavala Aladdin Jonathan 4,800 195 OS 140 RX APC 16X14
Pietro Dentice Aladdin Jonathan 4,380 190 OS 140 RX APC 16X12
Andrea Croci Wigen 4,950 198 OS 140 RX APC 17X12
Claudio Ottaviani Evolis XL ZN Line 4,270 186 OS 140 RX APC 17X12N
Francesco Pupeschi Aladdin Jonathan 4,780 189 OS 140 RX APC 18X10
Marzio Marinai Fazer Marinai Design 4,400 190 OS 140 RX APC 15X12 Q
Cosimo Di Mauro Katana (personale) 4,930 195 3M 140 APC 16x14
Andrea Strepparola Aladdin Jonathan 4,800 192 3M 170 APC 16x14
Piero Andraghetti Faschion (personale) 4,850 199 YS 140 LM APC 15x12
Gianluca Lodi Tornado PL Prod 4,500 195 YS 140 LM APC 16X12
Erasmo Taglioni Alien (prog. & costr. personali) 4,750 195 Webra 120 APC 16x12
Massimiliano Pompignoli Faschion pers.to con ali in composito autoc. 5,000 188 YS 140 DZ APC 15,5x12
Giuseppe Pepe Aladdin Jonathan 4,850 199 OS 140 RX SALA 17x13
Giacinto Melegari Tornado PL Prod 4,400 194 Webra 120 APC 16,5x13
Carlo Allara Larimar PL Prod 4,500 190 YS 140 LM APC 16X12

                           

Cronaca ed interviste a cura di Mimmo Del Rossi:

Anche quest’anno l’Aero Club d’Italia ci ha onorato nell’affidarci l’organizzazione di questa prestigiosa gara valida come seconda prova del Campionato Italiano F3A, le notizie di alcune défaillance dei partecipanti ad altre gare sul territorio nazionale ci hanno lasciato un po’ perplessi sul numero degli eventuali concorrenti che sarebbero giunti qui a Perugia. Nulla di preoccupante perché il ricordo del consenso ottenuto da tutti i piloti nella scorsa edizione ci faceva ben sperare. La struttura che abbiamo allestito dallo scorso anno fra Corciano e Solomeo è quanto di meglio può desiderare un aeromodellista, pista in erba con irrigazione automatica lunga 130 metri larga 16 metri, ampie vie di fuga in caso di emergenze, una tettoia metallica su pavimento in cemento per il ricovero dei modelli e le operazioni di punzonatura, un box-office con corrente di rete a cui sono collegati tre computer per la Direzione Gare, ampio prato con spazi idonei per accogliere i gazebo dei concorrenti, un parcheggio che ha potuto accogliere oltre alle autovetture anche i camper dei concorrenti ai quali è stato messo a disposizione anche per la notte il bagno della Club House ( cosa che alcuni piloti hanno gradito particolarmente affermando che era come sentirsi a casa). La Club House è dotata di un bar in grado di fornire caffè, panini, dolci, gelati e bibite fresche di ogni tipo. Con questi presupposti i partecipanti non potevano mancare, infatti ben 26 sono stati i piloti F3A iscritti e partecipanti. Le condizioni meteo che, nonostante il grosso rovescio temporalesco del venerdì pomeriggio, si sono stabilizzate al meglio, precedute appena da una nebbia diradatasi verso le 9:30 della mattina di sabato 31, non hanno creato alcun problema per tutta la gara. Via la nebbia, come dicevo, il Direttore di Gara Maurizio Morbidelli dà il via a tre lanci di calibrazione per i 5 giudici nominati per l’occasione (Marzini, Chiarlone, Ornaghi, Longo e Trincia).  La leggera brezza che caratterizza l’inizio del lancio è perfettamente asse-pista, soffiando da sud-ovest mitigherà in qualche modo la calura a cui tutti si sottoporranno per una gara che si annuncia interessante. Il 1° lancio ha inizio non appena il sole esce dall’area di manovra, garantendo un accettabile grado di visibilità del modello in volo. Il campano Pietro Dentice è fra i primi a lanciare e, vuoi perché volare per primi non fa piacere ai più, vuoi forse perché la concentrazione non è ancora al massimo, non sembra del tutto soddisfatto ottenendo un punteggio senza infamia e senza lode. Anche Silvestri è chiamato presto a lanciare ma siamo davanti al Campione Italiano uscente e non ce n’è per nessuno, neanche per il “deltaplanista” della domenica, anzi del sabato, che tardi si accorge di essere troppo a ridosso dell’area di manovra. Allara lancia ed inizia il programma con una certa disinvoltura purtroppo interrotta da un “abbaglio solare” che gli fa perdere di vista il modello per qualche istante, esperienza e self-control gli consentono di rimettersi in gara ma i punti per lui alla fine sono pochi. Corridori vola con la giusta ambizione e serietà ma uno snap non proprio ortodosso lo penalizza, si rifarà.   Grasselli lancia la sua nuova versione di Aladdin GA evidenziando non poche e piccole imprecisioni  sicuramente riconducibili ad una fase di messa a punto non del tutto ultimata. E’ il turno di Erasmo Taglioni, un autentico aeromodellista-pilota che interpreta la disciplina a tutto tondo, dalla progettazione alla costruzione personale; i miglioramenti evidenziati di Erasmo, a nostro avviso, meriterebbero maggior apprezzamento da parte dei giudici. Noblesse oblige ?  E’ il turno di Massimo Selva che ci appare poco concentrato e le imprecisioni non gli consentono di esprimersi ai suoi valori ottimali. A metà lancio vola il “Marco nazionale” riuscendo ad appagare, con i suoi ricami sul cielo di Corciano, i palati più raffinati presenti fra il pubblico. La pausa-pranzo con cestini caldi consegnati sul campo ai concorrenti  ed accompagnatori, non occupa più di 50 minuti. Il primo a lanciare a “pancia piena” è Pupeschi che ostentando un’apprezzabile regolarità di rendimento effettua proprio un buon lancio. Sarà l’effetto del cibo dei cestini, sarà che ormai siamo nel pieno della gara e Brunetti comincia a fare sul serio con un lancio che lo colloca subito fra i migliori cinque. Scaglione non è da meno e il sano agonismo emerge da tutte le sue manovre precise e grintose che lo collocano quarto. E’ ora la volta di Massimiliano Pompignoli, il suo modello rivela un “trimmaggio” in corso d’opera che non gli consente  di dare il meglio di sé, del resto con moglie e figlio a carico vorrei vedere chi sa fare di meglio…… Si rivede un Bresci su buoni valori, non preparatissimo ma costante e regolare, anche in questo caso sono pochi ad apprezzarlo……Giglioli non stupisce, qualche problema con lo snap ma riesce a volare su valori medio alti che lo collocano nella parte alta della classifica. Lancia finalmente il beniamino di casa, il neo-promosso in F3A Claudio Ottaviani, un po’ troppo rilassato non sente affatto la gara e troppe ingenuità oscurano quanto di buono aveva invece fatto intuire durante gli allenamenti. Il giovanissimo Pepe pecca di precisione e accuratezza sicuramente dovute al poco allenamento, dopo tutto ha il vantaggio dell’età e tutto il tempo che vuole per migliorare….la stoffa non gli manca. Discreto il volo di Croci da cui ci si aspettava qualcosa di più; anche Lodi, poco concentrato, vola al di sotto dei suoi valori. Buono invece il lancio di Barsali, piuttosto elegante il suo stile. Chiude il 1° turno  Luca Friggeri, a nostro parere il pilota che negli ultimi tempi ha dimostrato il miglior trend di crescita tecnica. Luca ha affilato bene le sue “cloche” e con un ottimo volo fa suo il 3° posto della classifica provvisoria, una classifica che non rivela sorprese di sorta: serrata la lotta fra Seba (1°) e Benincasa (2°) con Luca Friggeri (netto 3°) che incalza e fa sentire sempre più il suo fiato. Il secondo lancio viene inaugurato da Taglioni con evidenti condizioni meteo minacciose di rovescio temporalesco. Erasmo si migliora e si migliora ancor più il bravo Di Mauro con un lancio di buona fattura. Benincasa vola molto bene  pur non essendo all’apice della forma e con il suo secondo lancio renderà difficile il compito del suo eterno rivale Silvestri. Scaglione sembra invece non avere rispetto riverenziale per nessuno e rischia di fare il miglior lancio della giornata ma, colpo di scena, alla 16^ figura si sgancia la forcella del comando del gas che causa lo spegnimento del motore, deve atterrare, veramente un peccato. Silvestri non può e non deve fallire questa gara se vuole giocarsi il titolo alla 3^ prova, un lancio quasi impeccabile, nonostante il levarsi di un vento più sostenuto e traverso in direzione pista, gli consente di porre una seria ipoteca  sulla vittoria. Anche Grasselli tira fuori le unghie e chiude il secondo lancio con delle ottime valutazioni. Stessa cosa vale per Brunetti che bissa quasi il punteggio del 1° lancio consolidando la sua classifica. Dopo i due lanci la situazione è la seguente: 1° Silvestri, 2° Benincasa, 3° Friggeri ( a un soffio) 4° Scaglione, 5° Brunetti, 6° Grasselli. La serata di sabato, dopo i lanci, si è conclusa come consuetudine con un incontro conviviale presso il Ristorante “Il Convento” di Corciano; un luogo che ha conquistato tutti i convenuti con la sua atmosfera medioevale arricchita da profumi e sapori della più tradizionale cucina umbra. La mattina di domenica c’è sempre l’attesa dell’uscita del sole dall’area di manovra e dei tempi tecnici del briefing tra Direttore di gara e i Signori Giudici e noi ne approfittiamo per porre alcune domande ai piloti azzurri e ad alcune matricole dell’F3A.

 

Sebastiano Silvestri

Che ne dici del campo gara ? Devo fare i complimenti all’organizzazione veramente “professionale”, ha utilizzato un numero elevato di persone tutte cortesi e disponibili. Questa struttura è veramente invidiabile.

La tua gara? Sono soddisfatto, stò partecipando con il modello che mi ha consentito il 10° posto ai mondiali d’Irlanda. Utilizzo lo Yamada 140 Dingo un motore che mi sta permettendo di migliorare lo stile di volo. Il livello tecnico a mio avviso si è alzato così come quello tecnologico dei modelli alcuni dei quali sono frutto della creatività di alcuni piloti-costruttori veramente meritevoli.

Cosa cambieresti? E’ già in atto un cambiamento, seppure graduale, che palesa più disciplina e professionalità fra i concorrenti, c’è da dire che il parco giudici lavora con lodevole passione e a volte questa non basta.

 

Marco Benincasa

Che ne dici del campo gara ? Bellissimo e accogliente ! Se ne dovessi costruire uno lo farei così…….ce ne fossero in giro per l’Italia. L’organizzazione è ben curata.

La tua gara? La mia prestazione finora è nella norma riguardo al periodo di preparazione, il risultato oggi è prevedibile. Il livello tecnico a mio avviso è fermo, ho apprezzato miglioramenti di Strepparola e Taglioni .

Cosa cambieresti? Lavorerei molto sulla preparazione dei Giudici, c’è bisogno di maggiori competenze tecniche e allenamento, sì anche i Giudici dovrebbero allenarsi come noi piloti.

 

Luca Friggeri

Che ne dici del campo gara ? Questa struttura è eccezionale, ha tutto dai servizi agli alberghi vicini e poi in una località centrale ben collegata e facilmente raggiungibile da tutta Italia. Le righe dei 120° sono un po’ scarsine andavano rimarcate dopo il temporale di ieri srera.

La tua gara? Sono molto soddisfatto soprattutto considerando la mia preparazione frettolosa, ho dato da poco un esame all’università. Tutto ha funzionato per il meglio e questo mi da serenità per il futuro perché vuol dire che il modello è a punto e a livello internazionale questo vuol dire tanto. Non mi tornano alcune valutazioni dal 4° al 10° posto.

Cosa cambieresti?  Fra i Giudici ho notato purtroppo l’uso del cellulare durante i lanci  e le dettature dei punteggi avvenivano a volte a voce alta e questo è motivo di disturbo per il pilota in gara. C’è bisogno di maggior professionalità.

 

Emanuele Brunetti

Che ne dici del campo gara ? Per me è il miglior campo di volo d’Italia e non lo dico per piaggeria. Un area per il ricovero dei modelli più ampia, proprio se volessimo “spaccare il capello”.

La tua gara? Sono soddisfatto nonostante il poco allenamento, le forze in campo si stanno livellando e omogeneizzando verso l’alto, sia riguardo alla tecnica di volo che nei modelli.

Cosa cambieresti?  Il livello dei Giudici non si è elevato quanto quello dei piloti e questo “gap” si sente. Il parco giudici dovrebbe essere molto più ampio oltre che ben preparato, almeno 20 giudici di un certo livello, senza sudditanze psicologiche e disciplinati all’obiettività.

 

Marzio Scaglione

Che ne dici del campo gara ? Il mio giudizio non può che essere positivo sia per la struttura che per l’organizzazione.

La tua gara? Sfortunato nel 2° lancio pur tuttavia  mi ritengo soddisfatto delle prestazioni nonostante il poco allenamento, sono entusiasta della progressiva messa a punto del mio nuovo modello. Il livello tecnico si è alzato, anche perché il “P-03” è alla fine del suo corso. Peccato qualche assenza rispetto al passato.

Cosa cambieresti? La preparazione dei Giudici deve avvenire di pari passo al miglioramento dei piloti. Si può e si deve fare di più!

 

Andrea Grasselli

Che ne dici del campo gara ? Ottima la struttura, l’organizzazione riesce a fornire i punteggi in tempo reale, gli spazi e le infrastrutture per la sicurezza sono stati ben pensati, il paesaggio è da cartolina. Sarei particolarmente felice di tornare a gareggiare a Corciano il prossimo anno.

La tua gara? La prima l’ho saltata e in questa vivo d’esperienza perché ho collaudato il mio nuovo modello da appena una settimana. Devo metterlo a punto e ci vuole un po’ di tempo, sicuramente mi rifarò a Gubbio. Per quello che sono riuscito a fare qui a Corciano posso ritenermi soddisfatto. Tecnologicamente i modelli sono molto evoluti, il livello dei piloti mi sembra stabilizzato. Attendo il nuovo programma che sicuramente darà a tutti noi nuovi stimoli.

Cosa cambieresti? La mentalità dei Giudici, soprattutto la loro preparazione tecnica con più corsi e soprattutto più training.

 

Massimo Selva

Che ne dici del campo gara ? Spero che Perugia diventi una classica, una struttura così non ha paragoni.

La tua gara? Ho avuto problemi sulla prolunga degli elevatori e ho dovuto lavorare al modello fino a mezzanotte, pur tuttavia nonostante il morale “sotto i tacchi” mi ritengo soddisfatto per come ho volato ma sono lontano dal mio rendimento standard ed ho bisogno di “metabolizzare” il modello con tanto allenamento. Il livello tecnico fra i primi 15 piloti è aumentato e il divario è minimo.

Cosa cambieresti? Cercherei di migliorare la preparazione dei Giudici anche attraverso un Corso che conferisca loro un metodo di valutazione internazionale.

 

Alle matricole dell’ F3A abbiamo chiesto:

 

Francesco Vavala

Come ti trovi in F3A ? Bene anche se ho dovuto intensificare l’allenamento e lavorare con più attenzione all’esecuzione accurata delle figure.

Il tuo futuro? Oggi i miei obbiettivi sono quelli di migliorare di gara in gara, non voglio fare il passo più lungo della gamba.

2004 anno nuovo programma nuovo, ti preoccupa? Affatto, partiremo tutti da zero e questo sarà più stimolante.

 

Claudio Ottaviani

Come ti trovi in F3A ? Bene, sia come ambiente sia come livello tecnico; ho cercato d’impegnarmi molto per migliorare le mie abilità e lo stile di volo. Alcuni “avversari” li conoscevo già dalle mie precedenti esperienze in F3AX e pertanto posso solo dire di esser stato ben accolto.

Il tuo futuro? Credo avrò bisogno di qualche buon anno di esperienza in questa categoria prima di poter ambire a obiettivi prestigiosi. Ora mi impegno solo per migliorare progressivamente e riuscire ad essere più continuo fra allenamento e gara

2004 anno nuovo programma nuovo, ti preoccupa? Certo da un po’ fastidio dover ricominciare a studiare daccapo ma pensando che anche gli altri lo dovranno fare mi sento sollevato e molto motivato.

Sei l’unico pilota umbro in F3A, che effetto ti fa? E’ una soddisfazione enorme e mi sento onorato di rappresentare la nostra regione e spero quanto prima che qualcun altro mi affianchi. Sento perciò una certa responsabilità perché credo di dover trasmettere anche agli altri la mia esperienza così come sta facendo con me da un paio d’anni, disinteressatamente e affettuosamente, il mio amico Luca Friggeri a cui sono grato.

 

Giuseppe Pepe

Come ti trovi in F3A ? Ho solo tredici anni e mi vogliono tutti bene e io mi sento a mio agio e le difficoltà di affrontare un nuovo programma vengono superate dal grande stimolo che deriva dall’opportunità di competere con piloti di grande fama.

Il tuo futuro? Lo vedo in azzurro ma sono consapevole che ci vorranno lunghi anni d’esperienza e duro lavoro in questa categoria.

2004 anno nuovo programma nuovo, ti preoccupa? No, anzi rafforza le mie motivazioni perché le difficoltà ti impongono il massimo impegno e ti permettono  di migliorarti.

 

Eccoci quindi al lancio di finale le condizioni meteo sono ideali, sereno, vento pressoché assente, sembrano promettere condizioni di gara omogenee per tutti i piloti. Fra i piloti si respira il malcontento generato da non poche perplessità relative ad alcune valutazioni di giuria oggettivamente discutibili. Ma è ora di lanciare e bisogna accantonare le polemiche. Fra le matricole emerge Vavala con un discreto punteggio. Pietro Dentice rompe il silicone della marmitta in volo ma riesce ad effettuare un lancio più che dignitoso. Cambiano le condizioni di vento e si riaffaccia il solito “traversone” verso la pista che qualcuno battezza “traversone riminese”. Massimo Selva sembra gradire e, come si sentisse a casa sua, vola bene e con grinta. Anche a Corridori piace il “gioco duro” e vola con molta determinazione riuscendo a superarsi nel punteggio. Bresci si vuole riscattare, non è affatto contento di come sono andati i precedenti lanci, per volare con il vento ci vuole grinta e Andrea ne ha da vendere; ottime le viti opposte a chiusura di un buon lancio. Giglioli riesce a trovare più motivazioni a far bene rispetto alla prima parte di gara e vola con precisione e piglio, gli manca a nostro avviso un po’ di motore che il vento mette in evidenza. Barsali non scherza e ci esalta con un tonneau in 4 tempi da manuale. Grasselli vola sempre meglio e ci  dimostra la sua determinazione dichiarata nell’intervista; fin troppo evidente, però, la chiosa sullo “snap”. Ottimo il volo di Scaglione, siamo ormai arrivati fra i migliori, non ci piace Brunetti che vola al di sotto dei due lanci precedenti e non migliora la sua posizione. Il vento da nord rinforza vieppiù ma Luca Friggeri è imperturbabile  e continua stupirci soprattutto se pensiamo che nei giorni precedenti la gara è stato più sui libri che sul campo e se ora comincia ad allenarsi sul serio potrà cominciare a far tremare qualcuno “lassù”…..(non crediamo di esagerare, ma questo ragazzo sta dimostrando notevoli progressi). Benincasa lancia da penultimo ed esegue un volo di ottima fattura, ci ha detto di non essere al top della forma ma il suo rendimento è comunque elevato e il pubblico lo sottolinea con un meritato applauso (è innegabile l’esistenza di un Marco-FAN CLUB a Perugia). Silvestri, ultimo a lanciare, ha la gara in tasca e la tranquillità gli gioca un brutto scherzo facendogli iniziare il lancio senza pettorale e tutti tremano, ma lui no e, mentre disegna con maestria il P-03 sui cieli di Corciano, calza alla bene e meglio il lenzuolino numerato meritando anche in questo lancio il massimo punteggio. Del resto non è da tutti “sbagliare da professionisti” come un certo Paolo Conte canta in uno dei suoi successi e Seba è elegante e disinvolto anche quando sbaglia.

 

Spigolature informatiche……..

La gara è terminata ma non la manifestazione………e il nostro senso critico ma costruttivo, ci spinge a far emergere in questa cronaca un elemento che non tutti sembrano tenere in debita considerazione o meglio la maggior parte degli addetti ai lavori sembrano voler accettare passivamente. Mi riferisco al tanto vituperato PASS che, seppure sia il software ufficiale F.A.I., non si rivela certo uno strumento al PASSo coi tempi e soprattutto capace di soddisfare le diverse esigenze  organizzative di una gara, per esempio, file esportabili per una repentina pubblicazione in rete o diffusione dei risultati e dei dati tecnici della gara senza doverli rielaborare manualmente con altri software attuali tipo Excel con conseguente perdita di tempo ed efficacia. A mio modesto giudizio, al fine di rendere meno difficile la vita di chi organizza le gare, ma soprattutto affinché gli sforzi e le risorse umane degli organizzatori di turno possano essere indirizzati verso altri aspetti  qualitativi dell’organizzazione, è necessario uno sforzo di tutto il movimento affinché non ci si affidi sempre e solo alla buona volontà di chi per passione è in grado di elaborare un “algoritmo” in un ambiente (il DOS) oramai obsoleto che essendo poi l’unico a disposizione diventa “legge”, e si elabori quindi un “programma” che possa soddisfare tutte (neanche tante invero) queste esigenze.

 

 ……e  ritorniamo alla manifestazione

 

Il podio vede quindi salire nell’ordine 1° Silvestri, 2° Benincasa e 3° Friggeri. Prima dell’inno di Mameli a suggello della cerimonia di premiazione, l’organizzazione riserva ai  tre concorrenti una sorpresa e al posto delle solite Coppe, il Presidente Morbidelli consegna loro tre opere uniche in olio su tela della pittrice perugina Mara Pannacci raffiguranti il meraviglioso “Paesaggio di Solomeo” che domina il campo di gara. Quale miglior ricordo per una kermesse come quella di Corciano? Vengono quindi omaggiati i Signori Giudici ai quali e andato comunque e assolutamente il ringraziamento di tutti per l’arduo e sempre più difficile compito assolto. Un grazie doveroso è stato indirizzato poi al Responsabile Nazionale F3A nonché Capo Squadra Renzo Rognini e al suo Vice Giovanni Morini, due persone che stanno svolgendo un lavoro importante e delicato in un momento altrettanto delicato di transizione evolutiva  di tutto il movimento. Arrivederci a Corciano 2004!

 

                                                                                                        Mimmo Del Rossi

 

Omaggio alle bandiere con inno nazionale ed europeo

         

      Carlo Allara con il bellissimo Larimar                  Piero Andraghetti ed il personale Fashion

      

     Giuliano Barsali con l'Angel's Shadow              Marco Benincasa con l'Angel's Shadow perso

               

  Manuele Brunetti con il nuovo Enigma                        Francesco Corridori ed il perso Zeus

                

           Andrea Croci con il Wigen                              Pietro Dentice ed il mitico Ugo Naclerio

          

 Cosimo Di Mauro ed il Katana autocostruito                    Luca Friggeri con l'Angel's Shadow

            

     Massimo Giglioli ed il bel Nexus                 Giulio Benincasa sempre al fianco del figlio Marco

        

Andrea Grasselli con il nuovo Aladdin GA 2003              Gianluca Lodi con il suo Tornado

               

  La famiglia Pompignoli. Il piccolo Lorenzo seguirà senz'altro le orme del papà Massimiliano

       

      Marzio Marinai ed il personale Fazer                      Giacinto Melegari con il suo Tornado

             

         Gli splendidi Katana di Silvestri                   Massimiliano Pompignoli ed il perso Fashion

                       

"Lavori in corso" per Giovanni Morini                         Claudio Ottaviani con il suo Evolis XL

               

Giuseppe Pepe e Francesco Pupeschi con i loro Aladdin

                       

Il Caposquadra Rognini controlla se è tutto ok     Marzio Scaglione e l'Albatros da lui progettato

        

    Massimo Selva ed il suo bel Synergy               Sebastiano Silvestri con il personale Katana

                

   Andrea Strepparola con L'Aladdin                          Erasmo Taglioni ed il personale Alien

       

Mimmo Del Rossi al microfono con i giudici                                                       Marzini,Chiarlone, Ornaghi, Longo e Trincia              Francesco Vavala con il suo Aladdin

           

       Luca Friggeri 3° classificato                               Marco Benincasa 2° classificato

                        

Il vincitore Sebastiano Silvestri premiato dal direttore                                                              di gara Morbidelli e dalla pittrice Mara Pannacci             I primi tre classificati con Renzo Rognini

Marco, Sebastiano e Luca con alle spalle il paese di Solomeo dipinto sulle tele  

Il podio della 3^ Coppa Acro Grifo 2003 valida come II prova di Campionato Italiano F3A

 

Foto by Ottaviani B. & C.                 

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