Samantha Colombo
Alessandra Galli |
APPARATO SCHELETRICO
Introduzione |
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Lo
SCHELETRO è una struttura robusta ma leggera che sostiene il corpo,
protegge gli organi principali e permette il movimento. Nell’adulto
è composto da 206 ossa (tessuti viventi, dotati di vasi sanguigni
e nervi) e costituisce il 20% della massa corporea; lo scheletro di un
bambino è invece composto da 306 ossa che si saldano con il tempo. Oltre a
ciò, lo scheletro rappresenta una riserva di calcio e altri
minerali e produce le cellule del sangue.
Le ossa continuano a crescere fino ai 13-14 anni e possono avere diverse
dimensioni e forme; possono essere lunghe (A), piatte (B) e
corte
(C).§
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Si
divide in due parti:
scheletro assiale, forma l’asse del tronco ed è composto da cranio,
che protegge il cervello, colonna vertebrale, che circonda il midollo
spinale, e coste, che proteggono cuore e polmoni e facilitano la
respirazione.
scheletro appendicolare, composto dalle ossa delle braccia e delle
gambe e da quelle del cingolo scapolare (spalla) e del cingolo pelvico
(anca) che uniscono gli arti allo scheletro assiale.
Dove due o più ossa sono a contatto si forma un’articolazione
che può essere di tre tipi: mobile, semimobile e fissa; essa viene
mantenuta unita da robusti legamenti e il cui movimento è possibile
grazie alla contrazione di muscoli a essa connessi. |
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STRUTTURA DELL’OSSO
Il rivestimento esterno compatto e uno strato
intermedio più leggero e spugnoso rendono le ossa robuste e leggere allo
stesso tempo.
Un canale midollare, che contiene il midollo osseo, decorre per tutta la
lunghezza del fusto delle ossa lunghe.
Il midollo osseo è di due tipi: midollo giallo e midollo rosso; il midollo
giallo è una riserva di grasso, mentre il midollo rosso produce la maggior
parte di cellule presenti nel sangue: globuli rossi, piastrine e parte dei
globuli bianchi. Esso viene anche chiamato tessuto emopoietico.
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CRESCITA OSSEA
NEONATO
La struttura di cartilagine che si forma prima
della nascita viene gradualmente sostituita da ossa per formare lo
scheletro.
4 ANNI
Le diafisi (parte intermedia dell’osso) e le
epifisi (estremità dell’osso) si sono ossificate; il disco di cartilagine
che le separa continua a crescere.
11 ANNI
A partire
dalla seconda infanzia si è formata la maggior parte delle ossa del polso
e le ossa del palmo e delle dita sono più lunghe.
20 ANNI
Le ossa del palmo, delle dita e del polso sono
completamente cresciute e ossificate; le diafisi e le epifisi si sono
fuse. |
GABBIA TORACICA
La gabbia toracica
si compone di 12 paia di coste ricurve, della colonna vertebrale e dello
sterno, al quale le coste sono unite per mezzo delle cartilagini costali.
La gabbia toracica deve potersi espandere per
permettere la dilatazione dei polmoni durante la respirazione. Per questo
le prime dieci paia sono legate allo sterno tramite cartilagine, mentre le
ultime due sono fluttuanti cioè non raggiungono lo sterno.
Tutte sono comunque legate alla colonna vertebrale attraverso un
articolazione rotante. |