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Senza dubbio provi più volte al giorno lo stimolo della fame della sete. Ma hai sentito, spontaneamente, la necessità di respirare? Certo mai! Ciò si deve al fatto che la respirazione  avviene “automaticamente”, senza l’intervento della volontà. Infatti, il movimento dei muscoli respiratori è controllato da una zona del cervello che misura la concentrazione d’anidride carbonica nel sangue: quando è troppo alta fa aumentare il ritmo della respirazione. Questo meccanismo agisce anche quando non siamo coscienti, per esempio quando dormiamo o siamo privi di sensi.
Possiamo tuttavia, con la nostra volontà, intervenire sulla respirazione variando sia la frequenza sia la profondità degli atti respiratori.
I due sistemi di controllo  entrano però in competizione tra loro. Trattenere il respiro, per esempio, ti risulterà
all’inizio  molto facile, in quanto i messaggi che arrivano ai muscoli della respirazione, attraverso la tua volontà, sovrastano i messaggi che arrivano dal sistema involontario e che vorrebbero farti riprendere la respirazione. Col passare dei secondi, tuttavia, aumentando l’anidride carbonica presente nel sangue, i messaggi provenienti dal sistema involontario diventano più intensi e tu fai sempre più fatica a trattenere il respiro.
A un certo punto, nonostante i tuoi sforzi, sei obbligato a respirare perché il sistema automatico prende il sopravvento su quello volontario.

COME RESPIRIAMO
Sono i movimenti respiratori a consentire la ventilazione polmonare. Essi si articolano in due fasi distinte:
INSPIRAZIONE l’aria penetra nei polmoni, il diaframma discende, le costole e lo sterno si alzano e i polmoni si dilatano con l’aumentare del volume della cassa toracica.
ESPIRAZIONE quando l’aria è espulsa, i polmoni si comprimono e ritornano al loro volume iniziale. Ciò è dovuto all’innalzamento del diaframma e del abbassamento delle costole e dello sterno.
Se l’aria si trova all’interno dei polmoni non si rinnovasse di continuo, l’ossigeno che dà vita alle cellule si esaurirebbe rapidamente. Per ottenere questo rinnovamento, i polmoni si contraggono e si espandono di continuo.

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