karikás ostor - II |
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Questa versione corta della karikás ostor ha come caratteristica peculiare quello di essere priva di una vera e propria coda. Il manico è cilindrico, intagliato con motivi decorativi geometrici semplici, ma di notevole efficacia cromatica per il contrasto che producono; se ne apprezza la fattura assolutamente artigianale, e anche un'evidente tarlatura, che depone per una certa età dello strumento. La sezione successiva è articolata col manico per mezzo di un anello di cuoio; è molto grossa e interamente ricoperta di frange decorative, anch'esse in cuoio, che nascondono uno spezzone di fune. Infine, l'ultimo elemento è un laccio di larghezza costante, al cui termine non è inserito alcuno sverzino (né presenta fori a cui fissarlo). Quest'ultimo dettaglio, unitamente alle dimensioni dello strumento, lasciano ipotizzare che questa frusta sia nata col probabile scopo di servire alla conduzione di un piccolo carro, oppure di governare del bestiame a terra. Un sincero ringraziamento all'amico che me ne ha fatto dono. |